La Rossa e la Blu

Assassinio a Pedra Manna di Gavino Zucca (Newton Compton Editori) - recensione

15:44

Il tenente Roversi, un bolognese stabilitosi a Sassari, si trova ad indagare su strane sparizioni e morti seguite al rinvenimento di una statuetta di epoca nuragica. È il 1962.

Tutti gli indizi sembrano condurre al manovale coinvolto nei lavori, ma se anche lui diviene vittima nel corso della storia chi sarà il vero assassino?

Ecco la trama di Assassinio a Pedra Manna scritto da Gavino Zucca ed edito da Newton Compton Editori.

Prezzo cartaceo 9,90€/ Prezzo eBook 0,99€ per un totale di circa 350 pagine.

Il tenente Roversi

Giorgio Roversi è un giovane tenente alle prese con la ricerca della verità. Non si accontenta di un caso risolto se molti dettagli appaiono ancora poco chiari.

Anche se questo significa andare contro i suoi superiori prendendosi qualche strigliata.

«Tenente, se mi permette... perché lei deve muoversi sul filo del rasoio? Non potrebbe lasciar perdere per una volta? Se il capitano Armani, e pure il Pubblico Ministero, hanno stabilito che il caso è chiuso, perché lei deve mettere a rischio tutta la sua carriera?». Brunelli si fermò e studiò le reazioni dell'ufficiale. Poi, vedendo che questi non replicava, provò ancora: «Finora le è sempre andata bene, ma potrà essere così tutte le volte? Mi scusi se le parlo in questo modo, ma...».

«No, Brunelli. Tu fai bene ad avvertirmi, però... ti rispondo con due sole parole: verità e giustizia. [...]».

Mistero e Archeologia

Domus de janas, statuette antiche, scavi archeologi e... misteri, cosa volere di più?

Ecco gli ingredienti per attrarre la nostra attenzione: archeologia e giallo! Tutto il caso ruota intorno alla scoperta di una statuetta che potrebbe completamente ribaltare tutti gli studi archeologici finora pubblicati. E in più i luoghi protagonisti delle morti e dei ritrovamenti sono proprio scavi e antichi monumenti.

Insomma pane per i nostri denti!

«[...] Una volta giunto all'ingresso della domus, ho subito capito di aver avuto ragione. Prima di entrare, ho dato uno sguardo intorno e ho visto per terra, proprio sulla soglia, un cerino usato, del tipo di quelli che erano stati presi al cantiere. C'erano anche delle impronte la sciate di recente da diverse persone, sicuramente dopo le piogge di sabato, ma erano troppo confuse per poter trarre qualche conclusione [...]».

Un caso dentro al caso

Al caso principale si affianca un piccolo mistero "familiare": il tenente Roversi deve sposarsi e per farlo dovrà risolvere un piccolo problema legato alla famiglia della sua fidanzata.

Sarà una piccola ricerca ma, fidatevi, è altrettanto avvincente!

Un giro in Sardegna

Leggere "Assassinio a Pedra Manna" è come compiere un viaggio gastronomico, linguistico e culturale attraverso la Sardegna. Per noi è stato davvero interessante e ha permesso al libro di incrementare il suo "potere attrattivo".

Stile e dialetto

Romanzo molto scorrevole e davvero ben scritto! L'unica difficoltà è stata comprendere i dialetti, sardo e bolognese, in alcune frasi sparse qua e là. Qualche nota di testo sarebbe stata molto d'aiuto.

In ogni caso a noi il romanzo è piaciuto molto e, dunque, vi consigliamo di leggerlo se amate quegli ingredienti di cui vi abbiamo parlato.

A noi non ci resta altro che ringraziare la casa editrice per la copia e l'autore per la sua carinissima storia!

Libri

The Wedding Game di Meghan Quinn (Always Publishing Editore) - recensione

14:49

Luna Rossi è un'artista del fai-da-te. Alec Baxter è un avvocato divorzista cinico e scettico nei confronti di cuori e romanticismo.

E se fossero costretti a partecipare allo show televisivo "The Wedding Game"?

Entrambi i loro fratelli stanno per sposarsi: partecipare e vincere il gioco significherebbe realizzare il loro matrimonio ideale e ricevere in premio un appartamento a Manhattan.

Lei è super entusiasta dell'opportunità, lui accetta controvoglia per accontentare il fratello. Ma se la competizione si trasformasse in attrazione?

Questa la trama del romanzo di Meghan Quinn, The Wedding Game, edito Always Publishing.

Prezzo cartaceo 9,99€/ Prezzo e-Book 3,99€ per un totale di circa 380 pagine.

Conosciamo meglio Luna Rossi

Amo il fai da te. Anzi, è una bugia: non lo amo soltanto.

È la mia ragione di vita. Avete presente quei tipi che sanno fare un po' tutto ma non eccellono in niente? Be', sono io. A parte il fatto che sono la regina di qualsiasi forma di artigianato.

Vi serve qualcuno che sappia cucire, che se la cavi con l'uncinetto, la maglia, il punto croce? Sono a disposizione.

Vi occorrono perline, decorazioni, gioielli, stampi? Segnatevi il mio numero.

Cercate una sarta, una ricamatrice, un'esperta di lettering? Ehi, eccomi! *Applausi*

Luna è la regina della manualità e della creatività. Non c'è nulla che lei non sappia creare con le proprie mani: per questo il suo canale YouTube è molto seguito e il suo profilo Etsy ha già riscosso un notevole successo.

Peccato che l'idea di partecipare allo show, creando con le proprie mani tutto l'occorrente per un matrimonio, non sia altrettanto entusiasmante per suo fratello Cohen. O meglio le loro idee sembrano spesso divergere.

Conosciamo meglio Alec Baxter

«[...] In ogni caso, io non tradirei mai mia moglie... non ce l'avrei neppure una moglie, se è per questo. Il matrimonio non è fatto per gli stronzi realisti e senza cuore come me. È per gente ingenua, accecata dall'amore. [...]»

Alec non ha avuto una famiglia solida a cui ancorarsi, anzi si è persino preso cura del fratello Thaddeus perché non vivesse quotidianamente quei drammi familiari che lui ha imparato a sopportare.

Ecco perché Alec è diventato un avvocato divorzista, uno di quelli che non crede al matrimonio certo. Ma soprattutto uno di quelli che cerca giustizia per tutte le donne che sono vittime di rapporti ormai malsani.

Alec era una fratello amorevole, adesso non sa più nemmeno cosa significhi la parola "amore".

L'importanza del legame tra fratelli

Una delle tematiche che attraversa l'intero romanzo è proprio lo stretto legame tra Luna e Cohen e quello tra Alec e Thaddeus (quest'ultimo da riscoprire).

Al di là della tradizionale tematica amorosa, infatti, la scrittrice ha voluto sottolineare un altro tipo di amore, l'affetto e la complicità tra fratelli.

The Wedding Game, allora, non è solo una sfida tra concorrenti di squadre diverse, né soltanto tra Luna e Alec: è a tutti gli effetti un gioco per ricucire i legami o in altri casi cucirli insieme per la prima volta.

Ora Thad sta per sposarsi con una donna che conosco appena.

Mio fratello è un uomo adulto, sta per diventare padre, e io non so più chi sia.

Non so che tipo di genitore voglia essere.

Non so praticamente nulla della sua vita. Eppure quell'uomo è il ragazzo che ho cresciuto, quello che piangeva sulla mia spalla, quando papà se ne andava sbattendo la porta e non lo vedevamo per giorni.

Ricordo benissimo il rapporto che avevamo. Non ho idea di quel che potremmo avere ora, e accidenti, fa male. Specialmente vedendo quanto sono uniti Luna e Cohen.

Ho notato il modo in cui lei lo guarda, l'amore che le accende gli occhi.

Lo stesso tipo di amore che Thad prova per me.

L'amore che non mi merito.

Dall'odio all'amore (o meglio dal cinismo alla dolcezza)

Il personaggio di Alec, per quanto ben riuscito, ha in sé una nota stonata: da subito afferma di essere un uomo disincantato e incapace di provare affetto, ma quando scopre le sue carte diventa quasi un tenerone.

Cosa non ci ha convinte a pieno? Il passaggio dalla facciata da duro alla rivelazione della sua dolcezza avrebbe potuto essere descritto meglio, o magari in maniera più graduale.

Perché è credibile che un uomo che si sia costruito un'armatura negli anni si sia ormai autoconvinto di non riuscire ad amare, ma per far crollare quel muro ben costruito avrebbe bisogno di più tempo (secondo noi eh!). Eppure Luna sembra riuscirci in un nonnulla.

È stata capace di andare oltre le nostre differenze ed è arrivata a conoscermi a un livello più profondo.

Ha girato la copertina e ora che il libro è aperto, non riesco più a chiuderlo, nonostante il mio cuore spaventato.

Scena preferita

Come conquistare la Rossa e la Blu? Inserendo una scena in cui i protagonisti cucinano insieme, è ovvio! Leggete il libro e non perdetevi questo carinissimo momento tra Luna e Alec.

Lo stile

Si tratta di un romanzo che si legge con molta serenità in pochi giorni: è molto scorrevole e piacevole.

Frequentemente i protagonisti si rivolgono direttamente al lettore, ma personalmente non ci è dispiaciuto.

Non ci resta che ringraziare la casa editrice per la copia omaggio e per averci dato la possibilità di leggere e recensire questo bel romanzo!

Libri

La moglie del serial killer di Alice Hunter (Newton Compton Editore) - Review Party

12:43

Ieri era tutto normale: felice, spensierato. Oggi le cose sono cambiate. È come se mi portassi dentro un peso, lì in attesa. Ho la sensazione che stia per succedere qualcosa di brutto.

La vita di Beth e Tom sta per essere stravolta a causa dell'accusa di un omicidio avvenuto otto anni prima. Sembra che lui non sia il marito e padre perfetto con cui lei ha sempre vissuto. I vicini di casa non sembrano credere che lei non ne sappia niente e in pochi giorni quella vita da famiglia modello si sgretola rivelando segreti e desideri, gesti d'amore e morte.

Che Tom sia un serial killer sembra abbastanza certo, ma Beth come potrà affrontare tutti gli scheletri che continuano ad affiorare?

Ecco la trama del romanzo di Alice Hunter, La moglie del serial killer, edito da Newton Compton Editore.

Prezzo cartaceo € 9,90/ Prezzo e-Book: € 4,99 per un totale di 384 pagine.

Una famiglia perfetta non ha bisogno di altre persone.

Dopo aver mangiato le uova e caricato il piatto e la tazza nella lavastoviglie, Tom saluta Poppy con un bacio e poi viene da me, mi stringe le braccia intorno alla vita, e posa le labbra sulle mie. Le sue labbra deliziosamente morbide e piene. Per quanto frenetiche siano le nostre mattine, assaporo sempre questo momento. Me lo godo. Mi afferra il sedere e lo stringe forte, suscitandomi un brivido di eccitazione.

Le mattine della famiglia Hardcastle iniziano esattamente come le migliori pubblicità di biscotti e merendine: una buona colazione gustata tra baci e abbracci.

Uno scenario così idilliaco che non necessita altro. Chi ha bisogno di altre persone che possano rompere questa perfetta armonia? A chi servono parenti e amici quando si ha un coniuge e una bambina sempre al proprio fianco?

Questa è l'idea di Tom, quella di un mondo dove nessun altro deve entrare. E beh, è già inquietante così...

La voce di Tom mi rimbomba in testa: Abbiamo bisogno solo l’uno dell’altra, Beth. Non conta nessun altro.

Nella mente di un serial killer

Non capita spesso che in un thriller sia data la possibilità di osservare idee e punto di vista del serial killer, in questo libro è così: i capitoli si alternano concedendo al lettore di approfondire la conoscenza dei due protagonisti e non solo...

Ma ciò che intriga e turba, allo stesso tempo, è proprio sentire la voce di Tom: un uomo che viene accusato più volte e non si arrende, fiducioso di poter riavere la vita di prima.

Immagino Beth, Poppy e me come una bella famigliola nel nostro cottage perfetto. Riavrò tutto. Se resto calmo.

Istigazione al dubbio

La scrittrice mette il lettore di fronte a un costante senso di dubbio.

Chi dice il vero e chi mente? Quali verità devono ancora saltare fuori o è tutto qui? Sarà davvero un serial killer o è stato tutto un incidente? E chi ha messo tutto in moto dopo otto anni?

«Quindi, non è come sembra?». [...]

«Quando mai è così? [...] Ci nascondiamo tutti dietro a delle maschere per la maggior parte del tempo, non ti pare? Nessuno sa cosa succede davvero; com’è veramente la vita di una persona una volta che la porta è chiusa. A meno che non ci confidiamo con qualcuno».

Considerazioni

All'inizio alcune dinamiche della storia ci sono sembrate simili ad altri thriller letti in passato, ma la bravura della Hunter la si coglie poco a poco: pagina dopo pagina nuovi dettagli e indizi spingono a riformulare del tutto le ipotesi precedenti, a cercare quella verità che ancora non è stata detta fino al colpo di scena finale che potrebbe ribaltare del tutto l'opinione del lettore.

Peraltro è davvero uno stile molto ritmato e mai noioso, dinamico e intrigante, per cui raggiungere le ultime pagine non sarà affatto difficile.

Che dire allora? Se vi piacciono i gialli e i thriller, se amate scavare dietro ai misteri, anche se terribili e inquietanti, se amate le sfide degli scrittori in grado di mettervi costantemente in dubbio, allora questo libro farà per voi.

Noi ringraziamo la casa editrice per averci consentito di leggere il libro in anteprima e recensirlo in questa giornata dedicata al Review Party!

Bellezza e cura di sé

Addolcilabbra, balsamo labbra di Alkemilla - recensione

13:23

Da ragazzine tutte abbiamo steso sulle labbra il famosissimo Labello, dapprima quello trasparente poi via via quelli leggermente colorati e dal gusto fruttato.
Con il passare degli anni ci siamo rese conto della formulazione: sono gli anni in cui si inizia a parlare di INCI, di prodotti bio e da lì nasce la consapevolezza che quel burro non è proprio ricco di ingredienti idratanti e di alta qualità.

Oggi per fortuna possiamo scegliere tra un'offerta vastissima di ottimi balsami per le labbra, adatti a tutte le esigenze e formulati per idratare e nutrire le nostre mucose.

Nel corso degli anni ne abbiamo provati parecchi, dunque, possiamo affermare che tra i nostri preferiti ci sono certamente gli Addolcilabbra di Alkemilla: disponibili in tantissime profumazioni ma tutte con la stessa formulazione.

Il Burro Labbra contiene:

Cere Candelilla e Carnaiba che hanno un'azione emolliente, lucidante, idrorepellente e filmogena;
Olio di Ricino dalle proprietà idratanti (crea un film che riduce l'evaporazione dell'acqua cutanea), rinforzanti, antiossidanti, disinfettanti e antinfiammatorie;
Burro di Cacao ha proprietà emollienti, protettive, antiossidanti e antiinfiammatorie;
Olio di Girasole dalle proprietà leviganti, nutrienti e antiossidanti, svolge un'azione protettiva nei confronti della pelle aiutandola ad evitare la perdita d’acqua;
Olio di Nocciole, nutre svolgendo allo stesso tempo un'azione elasticizzante, antiossidante rigenerante e antinfiammatoria.

INCI: RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL (*), CETYL RICINOLEATE, CANDELILLA CERA, COPERNICIA CERIFERA CERA [COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX], HYDROGENATED VEGETABLE OIL, ISOAMYL LAURATE, THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED BUTTER (*), HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL (*), CORYLUS AVELLANA (HAZEL) SEED OIL (*), AROMA [FLAVOR].
*da agricoltura biologica / from organic agricolture

Il packaging è classico: uno stick dal diverso colore a seconda della fragranza. Contiene 5 ml di prodotto ed ha un costo di 3,90 €.

Il balsamo si presenta in ogni caso di colore bianco e risulta trasparente sulle labbra, si stende facilmente e scorre bene. Con l'utilizzo costante le labbra risultano nutrite, idratate e morbide. Per noi è un toccasana durante i mesi più freddi!
Ormai da anni abbiamo l'abitudine di lasciare un buon burro sul comodino per applicarlo ogni sera prima di andare a dormire, in questo modo le nostre labbra risultano morbide e curate tutto l'anno.
Se non lo fate e inizierete anche voi, vi assicuriamo che una volta presa questa abitudine non riuscirete più a dormire senza prima aver applicato un velo di balsamo sulle vostre labbra!

Tra le fragranze che abbiamo provato di certo le nostre preferite sono Vaniglia, Nocciotella e Torta di Mele. Tutte fragranze dolci ma non stucchevoli che vi faranno venire un grandissima voglia di mangiare qualcosa di dolce!
La profumazione è davvero goduriosa ed è persistente sullo stick ma sulle labbra dura poco quindi non avrete nessun fastidio, inoltre il sapore è assolutamente neutro (non correrete il rischio di volerli mangiare!).

Libri

Lonely: un'ultima volta noi di Elisa Crescenzi - recensione

15:10

Odio Woodstock, quello che rappresenta, quello che mi porterà a vivere ancora una volta. Ancora di più odio Coraline, i suoi codini sempre in disordine e le ginocchia perennemente sbucciate. La odio e questo non cambierà mai.

Damian è il frontman dei The Falling Stars, giovane band con la quale ha già ottenuto un gran successo.

Quanto al resto, invece, nulla sembra andare bene: sin da piccolo ha avuto una vita difficile e questo lo ha condotto alla scelta di non costruire più legami.

Di certo non con la Mocciosa, Coraline, la sorella del suo migliore amico. Il suo odio per lei è così radicato che, nonostante non abbia più molta ragione di esistere, Damian continua ad aggrapparvisi.

Ma se quella bambina si fosse trasformata nell'unica donna in grado di conquistare il suo cuore?

Ecco il nuovo romanzo di Elisa Crescenzi, Lonely: un'ultima volta noi.

Prezzo cartaceo copertina rigida 14,06€, copertina flessibile 12,99€

Prezzo eBook 2,69€ per un totale di circa 290 pagine.

Chi è Coraline?

Coraline ha ormai vent'anni ma non si spiega ancora il motivo per cui Damian sembra odiarla da sempre. Sin da bambina le veniva naturale cercare la compagnia del fratello e dei suoi amici, restando ad ascoltare la loro "musica da garage".

Eppure le è sempre sembrato che solo la sua presenza lì fosse per lui un intralcio.

Adesso quella che era una semplice ammirazione per quel ragazzino sembra essersi trasformata in qualcosa di più, stando a quelle farfalle che non smettono di sbattere le ali al solo vederlo.

Le vedo le mie farfalle, le sento e fanno dannatamente male, forse perché le loro ali non hanno i colori della primavera, ma quelle dell'anima del ragazzo che si è avvicinato: nero come il cielo prima della tempesta. Buio come la notte che ci è scesa addosso proprio ora.

Chi è Coraline (secondo lui)?

A primo impatto la ragazza, in cui quella bambina si è trasformata, sembra una da prestazioni occasionali con ragazzi ogni sera differenti. Ma poi in alcuni momenti il disprezzo passa lascia posto a un'inspiegabile attrazione.

Come può quella Mocciosa aver toccato le corde più nascoste di Damian fino a raggiungere la sua anima nera?

Coraline è un'arma a doppio taglio: di giorno è tutto ciò che mi irrita, ma di notte sembra trasformarsi in tutto quello che potrei volere.

E Damian?

Damian è ancora quel bambino che deve comprendere di non essere solo al mondo, che deve combattere il senso di abbandono che si porta dietro da anni. Damian è un uomo che ancora porta dentro di sé quel bambino pieno di risentimento e malumore, che a quanto pare solo Cora potrà aiutare a guarire ricucendo il suo cuore con ago, filo e bottoni. Un po' come la bambina di cui lei porta il nome.

Coraline non ha ancora trovato l'ispirazione per il suo romanzo, ma a quanto pare sarà proprio la storia complicata con lui a darle la giusta spinta.

Ho scritto di lui perché ne avevo l'esigenza. Per evitare di scoppiare, per controllarmi.

Stile narrativo

Elisa non delude: tra le pagine dei suoi romanzi si riversano le emozioni umane in tutta la loro potenza, in modo tale che è davvero impossibile non rendersene conto e farle proprie.

Più che i protagonisti e la loro storia d'amore, sono proprio le emozioni a far da trama e svolgimento delle vicende. In questo romanzo più che in tutti i precedenti.

Ecco perché ci ha emozionato, ma anche perché avremmo voluto un po' di più: qualche altra pagina per definire ancora meglio la storia.

Che dire ancora? Ve lo consigliamo qualora cerchiate una storia d'amore che travolga anche voi e vi spinga a fare il tifo per i personaggi, qualora cerchiate un romance in cui vi sia differenza d'età e l'hate to love, qualora abbiate bisogno di emozionarvi.

Si dice che tra le pagine di un libro, molto spesso, ci siano parti della nostra vita; che le parole dell'autore siano state scritte proprio per alcuni di noi.

Se vi va di leggere altro della stessa autrice, trovate qui tutti i libri che abbiamo letto e recensito:

AUTOCONCLUSIVI

Ricordati di sorridere quando piove cacao

Nevel

Come origami

Il collezionista di ricordi

SERIE DELLE ANIME

Anime sbagliate. Destini incrociati

Anime perse. Destini ritrovati

Anime gemelle. Destini nascosti

Anime smarrite. Destini segnati

QUASI NEMICI

Quasi nemici

Nemici solo a Natale - novella

Libri

La storia di Lisey di Stephen King (Sperling&Kupfer editore) - recensione

16:10

Lisey è una vedova come tante altre, una donna che sta provando a superare il dolore per la morte del marito ancorandosi ai ricordi.

Ma questo tentativo la porta a scoprire un mondo, quello degli incubi di Scott, che squarcia il velo tra il reale e l'onirico. Affrontare entrambe le dimensioni non sarà affatto facile per lei.

Stiamo parlando del romanzo di Stephen King, La storia di Lisey, edito Sperling&Kupfer.

Prezzo cartaceo 18,90€/ Prezzo eBook 9,99€ per un totale di circa 600 pagine.

L'amore che salva

Il significato più immediato dell'opera di King è legato al rapporto tra i due coniugi, un rapporto fatto dei soliti alti e bassi ma pieni di tutto l'amore che dovrebbe esserci in un rapporto reale con l'altro.

L'amore di Lisey per Scott, tra l'altro, rappresenta anche l'ancora a cui tenersi legato per dimenticare un difficile passato e quei demoni che ancora sembra portarsi dentro.

«Ero in un posto scuro e tu mi hai trovato. Mi hai salvato.»

Il lessico "famigliare"

Come ci ha insegnato il noto romanzo della Ginzburg esiste un vero e proprio vocabolario per ciascuna famiglia: vivere per molto tempo insieme significa elaborare frasi, modi di dire e parole che derivano da esperienze vissute insieme a chi sta sotto lo stesso tetto.

Anche Lisey e Scott hanno un proprio lessico che è bene imparare per poter seguire bene i loro dialoghi nel corso della storia.

Per nessun motivo Lisey pensa: CISSICA: Cinghialo Se Sembra II CAso. Contemporaneamente sorride e dice: «Ha un arsenale di trucchi, questo è vero. Che stia bene o male. A lei quale ha fatto vedere?» E nel profondo sta forse ricordando la notte del primo bool, quando era andata in bagno semiaddormentata nel suo appartamento di Cleaves Mills dicendo: Scott, sbrigati?

Il dolore del lutto

King ha elaborato anche un romanzo che parla del lutto e di come affrontarlo non abbia regole né tempi prestabiliti. Non lo si può ridimensionare, né soffrire meno a comando, basta però saper trovare il modo di affrontarlo.

Lisey ci riesce e insegna ai suoi lettori a trovare il proprio modo.

ehi, Lisey, sono a casa... tutto lo stesso? Zitta e chiudi gli occhi. Quella era la sua voce, ma era quasi quella di Scott, un'ottima imitazione, così Lisey chiuse gli occhi e sentì le prime lacrime calde, quasi confortanti, filtrare dallo schermo delle ciglia. C'erano molte cose che non ti raccontavano della morte, aveva scoperto, e una delle principali era quanto ci voleva perché le persone che più avevi amato morissero anche nel tuo cuore. È un segreto, pensò, ed è giusto che lo sia, perché altrimenti chi vorrebbe legarsi a qualcun altro sapendo in anticipo quanto è difficile separarsene quando non c'è più? Una metafora dello scrittore

Sembra anche che lo strato più profondo dell'opera nasconda la metafora della scrittura: il processo creativo che King chiama la pozza della vita, la coppa dell'immaginazione che persone diverse vedono in versioni diverse.

Quel mondo in cui Scott si perdeva più e più volte e che la stessa Lisey sperimenta, per ricordare e al contempo dire addio al marito, è la dimora dell'immaginazione, ma anche un posto di attesa.

Entrare nella testa di King

Entrare per la prima volta nella testa di Stephen King con questo romanzo non è stato affatto semplice.

Non avevamo mai letto altro dell'autore e a primo impatto siamo rimaste spiazzate: l'immaginazione sfocia nell'onirico, la realtà in una metafora infinita di immaginazione creativa.

Non è stato facile seguire il filo conduttore della storia, ma di certo è stata una bella avventura che ci ha spinte a voler leggere di più dell'autore!

E non ci resta che ringraziare la casa editrice per questo.

Bellezza e cura di sé

RE:PURITY SKIN di Gyada Cosmetics - recensione

16:30

Vi hanno mai detto che brufoli, imperfezioni e pelle grassa sono tipici dell'adolescenza e andranno via con il tempo?
Ma quando l'adolescenza è già superata da anni e le cose non sono cambiate molto, capisci che non è affatto vero!

La pelle grassa e mista è spesso difficile da trattare e non è semplice trovare i prodotti giusti.

Gyada Cosmetics ci ha davvero conquistate creando e facendoci provare i prodotti della nuova linea Re:Purity skin.

RE:PURITY SKIN è la linea viso specifica per detergere, idratare e purificare l’epidermide, contrastando l’insorgenza delle imperfezioni, riequilibrando la produzione di sebo ed il microbioma cutaneo.

Linea viso purificante, per una pelle libera da imperfezioni, impurità ed eccesso di sebo grazie alla presenza di Alghe Marine, Niacinamide, Estratto di Magnolia, Acqua di Camomilla, Acido Salicilico e Olio di Macadamia.

Le referenze prodotte sono 6 e sono state studiate per prendersi cura della pelle con ogni step della skincare routine: Detergente, Tonico, Booster, Crema, Maschera notte e Trattamento localizzato, tutti formulati appositamente per pelli grasse, miste o impure.

Oggi vi parleremo dei primi due prodotti di questa linea, quelli che abbiamo iniziato ad utilizzare prima e abbiamo quasi terminato: il Detergente e il Tonico.

RE:PuritySkin Detergente Viso Purificante

Re:PuritySkin Face Cleanser è un detergente viso ideale per la pulizia della pelle grassa, impura e a tendenza acneica. Formulato con innovativi attivi di derivazione vegetale che aiutano a contrastare l’insorgenza delle imperfezioni, riequilibrare la produzione di sebo ed il microbioma cutaneo.

Il detergente è totalmente naturale, certificato Bio da AIAB e formulato con:

Estratto Marino Fermentato (da Pseudoalteromonas) che riduce l’accumulo di sebo e aiuta a trattare gli inestetismi legati alla presenza dei pori dilatati e la lucidità;
Complesso di Alghe Marine Verdi e Brune (Chlorella e Laminaria);
Acqua di Mare che rafforza la normale flora batterica cutanea fondamentale per proteggere la pelle da arrossamenti ed imperfezioni;
Niacinamide (Vitamina PP) dalle proprietà seboregolarizzanti e rigeneranti;
Estratto di Magnolia purificante;
Acqua di Camomilla che lenisce e riduce la sensazione di prurito;
Olio di Macadamia dal potere antiossidante.

INCI: Aqua, Coco-glucoside, Cetearyl alcohol, Ammonium lauryl sulfate, Cocamidopropyl betaine, Sodium lauryl glucose carboxylate, Lauryl glucoside, Macadamia ternifolia seed oil, Magnolia biondii bud/flower extract, Sorbitol, Niacinamide, Chamomilla recutita flower water (*), Pseudoalteromonas ferment extract, Chlorella vulgaris extract, Laminaria digitata extract, Sodium salicylate, Maris aqua, Saccharide isomerate, Parfum, Xanthan gum, Benzyl alcohol, Decyl glucoside, Dicaprylyl ether, Glycerin, Glyceryl oleate, Tetrasodium glutamate diacetate, Ethylhexylglycerin, Citric acid, Chlorophyllin-Copper Complex , Benzoic acid, Phenethyl alcohol, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Sodium citrate, Sorbic acid.

*da Agricoltura Biologica

Il packaging è pulito ed elegante: un comodo flacone verde, colore spesso associato alle linee per pelli miste, grasse e impure, con dettagli bianchi. È dotato di dosatore a pompetta che permette la corretta fuoriuscita del prodotto, infatti ne basta davvero poco per detergere tutto il viso.

Contiene 200 ml di prodotto ed ha un costo di 16,90€

Il detergente si presenta come un gel cremoso di colore verde, che produce una schiumetta sottile e delicata in grado di detergere bene il viso lasciando la pelle pulita dai residui di trucco, dalle impurità e dal sebo in eccesso. Dopo l'utilizzo, dunque, la pelle risulta pulita, purificata, riequilibrata e morbida, senza risultare secca o avere la sensazione di pelle che tira.

Si risciacqua facilmente e non brucia se giunge a contatto con gli occhi.

Questo detergente è davvero efficace ed è necessario pochissimo gel per una corretta detersione, dunque si tratta di un prodotto che dura a lungo.

La profumazione è dolce e delicata, non ricorda assolutamente le profumazioni forti tipiche dei prodotti per pelli grasse e impure.

RE:PuritySkin Tonico Viso Purificante

Re:PuritySkin Face Toner è una lozione per il viso ideale per pelli grasse, impure e a tendenza acneica. Formulato con innovativi attivi di derivazione vegetale che aiutano a contrastare l’insorgenza delle imperfezioni, riequilibrare la produzione di sebo ed il microbioma cutaneo.

Anche il tonico è certificato Bio da AIAB ed è formulato con:

Acido Salicilico in grado di eliminare le cellule morte della pelle e ridurre l’eccesso di sebo, causa dei pori ostruiti e di eruzioni cutanee. Inoltre, lenisce le irritazioni e gli arrossamenti;
Estratto Marino Fermentato (da Pseudoalteromonas) che riduce l’accumulo di sebo e aiuta a trattare gli inestetismi legati alla presenza dei pori dilatati e la lucidità;
Complesso di Alghe Marine Verdi e Brune (Chlorella e Laminaria)
Acqua di Mare che rafforza la normale flora batterica cutanea fondamentale per proteggere la pelle da arrossamenti ed imperfezioni;
Niacinamide (Vitamina PP) dalle proprietà seboregolarizzanti e rigeneranti;
Estratto di Magnolia purificante;
Acqua di Camomilla che lenisce e riduce la sensazione di prurito

INCI: Aqua, Propanediol, Betaine, Niacinamide, Salicylic acid, Pseudoalteromonas ferment extract, Chamomilla recutita flower water (*), Magnolia biondii bud/flower extract, Laminaria digitata extract, Chlorella vulgaris extract, Sodium hyaluronate, Maris aqua, Saccharide isomerate, Sorbitol, Parfum, Tocopherol, Benzyl alcohol, Glycerin, Polyglyceryl-4 caprate, Tetrasodium glutamate diacetate, Benzoic acid, Dehydroacetic acid, Sodium salicylate, Phenethyl alcohol, Sodium benzoate, Potassium sorbate.
*da Agricoltura Biologica

Il packaging riprende quello del detergente ma presenta un tappo a disco, contiene 150 ml di prodotto ed ha un costo di 14,90 €.

Questo tonico ha proprietà purificanti, tonificanti ed esfolianti dal momento che è stato formulato appositamente per le pelli grasse, impure e a tendenza acneica.

L'azione esfoliante dell'Acido salicilico è estremamente delicata e consente alla pelle di prepararsi a ricevere i trattamenti successivi che, di conseguenza, agiranno con maggior efficacia.

Il tonico, come abbiamo sempre consigliato, può essere applicato con le mani pulite evitanto spreco di dischetti e prodotto: basta applicare qualche goccia su palmi delle mani per poi applicarlo sul viso.

Il tonico non va massaggiato sul viso ma tamponato, in pochissimo tempo la pelle lo assorbe ed è pronta per ricevere i prodotti successivi.

La quantità utilizzata quotidianamente è davvero esigua, di conseguenza il prodotto dura davvero a lungo.

La nostra esperienza con questa linea è molto positiva, se utilizzati con costanza questi prodotti permettono di mantenere le pelli miste e grasse, come le nostre, ben equilibrate. La presenza di Niacinamide, ottima contro le macchie, rende questa linea perfetta per pelli con imperfezioni. Quando i brufoletti si asciugano restano le odiose macchie, ma con l'utilizzo costante di questi prodotti vanno via in pochissimo tempo.

Tutte le referenze di questa linea possono essere utilizzate quotidianamente senza sgrassare troppo la pelle, poichè risultano delicate ma allo stesso tempo davvero efficaci.

Ringraziamo Gyada Cosmetics che da anni, ormai, ci dà fiducia che è certamente ricambiata.

Non vediamo l'ora di parlare degli altri prodotti di questa linea, continuate a seguirci perchè arriveranno prestissimo!

Libri

La compagnia di Elisa Vaccari (Melville Edizioni) - recensione

16:02

Roccamalatina, provincia di Modena.

Qui una compagnia di ragazzi ha trovato il proprio rifugio, la propria Casa. C'è chi scappa da una famiglia burrascosa, chi è alla ricerca dell'amore, chi vuole portare la propria relazione ad uno stadio successivo.

Sono ragazzi come noi, come tanti. Esseri umani che esprimono tutte le emozioni esistenti raccontando la propria vita. Si chiamano Eugenio, Diana, Nina, Lena e Carlo ma dietro i loro pensieri c'è molto di più. C'è la vita, quella vera.

Ecco di cosa tratta il romanzo di Elisa Vaccari, La compagnia, edito da Melville Edizioni.

Prezzo cartaceo 16,50 per un totale di circa 160 pagine.

I PERSONAGGI

Eugenio

Mi sento come Ulisse beffato dalla sorte [...].

E dire che avrei il coraggio per rompere questo squallido incantesimo ma pare proprio che Penelope non sia interessata. Anzi.

Eugenio lavora all'osteria di famiglia, divenuta fulcro del paese di Bazzano. Non ha idea di cosa fare della propria vita, ha un solo obiettivo: conquistare Nina. Peccato che lei non sembri intenzionata ad amarlo allo stesso modo.

Il suo tormento, così, lo porterà a compire scelte sbagliate, a illudere chi invece sembra volerlo amare seriamente.

Diana

La bulimia è una croce che nessuno vede come nessuno si accorge di me. Mi vedono se svengo, e allora in quelle occasioni in cui le persone mi danno attenzioni, mi sento speciale. In generale però nessuno mi vede davvero.

Essere invisibili non è quasi mai un bene, non certo per una giovane donna che si affaccia al mondo degli adulti. Non per chi tenta a tutti i costi di "essere visto" dalla persona che ama.

Diana nasconde la sua frustrazione per la pessima situazione tra i suoi genitori e il non essere ricambiata da Eugenio con la bulimia. Getta fuori il suo dolore mentale buttando fuori tutto ciò che ha precedentemente ingerito.

Se solo qualcuno le mostrasse un'altra via...

Nina

Nonostante io combatta costantemente per sopravvivere a me stessa e alla mia distruttività, non posso che essere grata per essere stata salvata e per aver avuto la possibilità, a mia volta, di poter salvare qualche anima persa.

Una bambina salvata dall'incidente che ha ucciso i suoi genitori non potrà mai vivere senza essere condizionata da quell'evento. La tragedia che l'ha colpita, però, l'ha resa anche una persona sensibile alla vita, agli affetti, al mondo. Lei vive in modo anticonvenzionale, ma è proprio per questo che la Compagnia si rifugia in casa sua e cerca la sua amicizia.

Anche i suoi desideri si nascondo dietro strati di stravaganza e superficialità, ma rivelarli potrebbe compromettere diversi equilibri.

Lena

A differenza di mio fratello, sono considerata la figlia prodigio. Ho sempre amato studiare e lavorare duramente, non ho mai dato preoccupazioni [...].

La perfezione non esiste e Lena lo sa bene. Può essere una figlia modello, ma ci saranno sempre sogni e desideri che non corrispondono esattamente con le aspettative dei genitori. I suoi studi e la sua intelligenza possono portarla lontano, di questo sono consapevoli, ma credere che la propria figlia resterà sempre al loro fianco è una speranza senza fine per loro.

Eppure la vita potrebbe ribaltare ogni prospettiva da un momento all'altro...

Carlo

A volte, nonostante la nostra perfetta felicità, mi chiedo se questa relazione la sto portando avanti da solo.

Carlo è felice del suo matrimonio con Steve, insieme sono apparentemente la coppia perfetta. Eppure quel passo avanti della genitorialità sembra far paura al suo compagno. Evitare il discorso e continuare a vivere in un'apparente serena quotidianità non potrà essere la soluzione per sempre.

NARRAZIONE

La narrazione inizia e finisce "per voce" di Eugenio in una composizione ad anello che, letteralmente, chiude il cerchio. Non sappiamo se sia una scelta voluta dall'autrice, ma conferisce al romanzo un valore aggiunto: Eugenio è, tra i ragazzi, colui che più di tutti non ha ancora trovato una via da seguire. Ha in testa solo quella donna, Nina, che non può avere. Solo alla fine si renderà conto davvero di ciò che ha in mano e trovare la sua strada è ciò che determina la conclusione della storia.

Gli eventi, tra l'altro, si mettono in moto proprio a partire da una notizia che stravolgerà la sua famiglia. Da qui sarà un crescendo fino alla fine.

LIETO FINE?

Non possiamo dire che ci aspettassimo qualcosa del genere, perché, quando si racconta la vita vera con le sue luci e le sue ombre, niente è certo.

La vita non ha lieto fine e di certo le vite dei personaggi proseguono oltre l'ultima pagina. Questo è uno dei tratti che più ci ha incuriosite durante la lettura: nessun abbellimento, è la vita nuda e cruda la vera protagonista del romanzo.

STILE

Lo stile narrativo è molto scorrevole e diretto, grazie al contributo dei personaggi di cui seguiamo i pensieri: sono le loro gioie, le loro paure, la loro rabbia e il loro amore a guidare il lettore fino alla fine del romanzo. Ed è per questo che non annoia mai.

Che dire ancora?

Non avevamo aspettative di alcun genere da questo libro, eppure è stata una bella rivelazione. Ci ha lasciato dell'amaro in bocca, un senso di tristezza evidente, ma anche la speranza e la certezza che tutto prima o poi deve andare avanti.

Dunque grazie Elisa per averci proposto questa collaborazione, è stata interessante conoscerti in quanto persona e in quanto scrittrice!

Libri

Miss Fury di Charlotte Lays - recensione

16:28

A volte mi chiedo perché abbia faticato tanto per arrivare dove sono, quando sarei potuta diventare una moglie trofeo. Poi mi ricordo che ho un carattere di merda e tutto torna ad avere una logica.

Innamorarsi del figlio della moglie del proprio padre? Fuori discussione.

E se si trattasse del pugile Lou Miller, quella parete di solidi muscoli che ispira soltanto pensieri proibiti?

Beh in questo caso lasciarsi condizionare non sembra così sbagliato, neanche a Sophie, medico sportivo figlia e sorella di militari.

Eppure la sua vita già tormentata non ha bisogno di altre "complicazioni", soprattutto se queste cercano di sottrarti ai sensi di colpa che credi di meritare.

Ecco il nuovo romanzo di Charlotte Lays (pseudonimo di Carlotta Pugi), Miss Fury, sesto libro della serie Ny Sinners.

Prezzo cartaceo 12€/ Prezzo eBook 3,49€ per un totale di 350 pagine.

Medico sportivo o militare mancato?

Sophie è una donna tutta d'un pezzo, o almeno in apparenza. Non si fa condizionare da barbe incolte e muscoli guizzanti se si tratta del suo lavoro e metterlo in chiaro da subito con i suoi pazienti è un dovere per lei.

Messo in chiaro il rispetto che esigo, non ci sono mai stati problemi; d’altro canto, anche i sogni erotici nei miei riguardi muoiono nell’istante in cui lavoro sulle loro contratture inguinali o sciolgo eventuali noduli tendinei con le dita, perché li faccio piangere come bambini nonostante i muscoli che si portano dietro ogni giorno.

Eppure questa è solo la corazza che si è costruita a causa delle sue perdite: il più piccolo tra i suoi fratelli è morto in missione e la madre per complicazioni da concepimento della figlia.

Rapporto padre-figlia

Una delle tematiche che ruotano intorno alla protagonista è proprio questa.

Il rapporto con il padre per Sophie è sempre stato difficile e a tratti assente: lui l'ha sempre incolpata della morte della moglie e l'ha tenuta il più possibile lontana grazie al collegio in Svizzera.

Eppure, nonostante tutto, è proprio così che Sophie ha conosciuto le altre Sinners, le sue migliori amiche, e ha imparato a essere la donna che è diventata.

Che le manca allora?

Qualcuno che le permetta di fare pace con il suo passato e smetterla, così, di assecondare adrenalina e rischi inutili per colpe mai avute.

Sophie e Lou

Adesso, però, non credete che Lou sia il cavaliere senza macchia e senza paura pronto a prendere la cara Sophie tra le sue braccia scolpite per trarla in salvo.

Tutt'altro.

Sophie non ha bisogno di questo tipo di aiuto, ma ha bisogno di Lou.

E Lou ha bisogno di Sophie, l'unica in grado di sputargli in faccia la verità nuda e cruda e al contempo insegnargli a impugnare i guantoni e tornare in pista senza aver bisogno della vendetta.

Quegli occhi verdi sono ancora dentro ai miei, e mi piace dove stanno. La verità è che ci sono pochi uomini che hanno il coraggio di guardarmi come fa questa donna: dritta nelle mie insicurezze.

[...] io sento un’improvvisa voglia di piangere, perché quest’uomo annienta di continuo tutto quello che ho costruito con tanta fatica. Lou è come un piede di porco che scalza ogni protezione.

Romance eccessivamente drammatico? Naaah!

Non sarebbe la nostra amata scrittrice se avesse indugiato soltanto sul dramma, perché per quanto sia ciò che rende veri i suoi romanzi si sa che non di solo struggimento vive l'uomo (e il romance!).

Ecco perché scene esilaranti, linguaggio esplicito, battute al vetriolo e scene ad alte temperature arricchiscono non poco tutti i suoi romanzi: dunque, anche Miss Fury avrà la sua bella fetta.

E poi in casa Sinners non ci si annoia mai, sopratutto adesso che i "nuovi arrivati" iniziano a fare domande "scomode".

«Ehi, mamma!» grida Scarlett dal salotto. «Qui dice che gli uomini hanno tanti girini nello scroto e i bambini sono concepiti quando uno di essi entra nell’uovo che ha la donna nella pancia.»

Tutte e tre ci guardiamo.

«Maaaat!» È la volta di Alexander. «Io non li voglio i girini nel pisello.»

«Willy» lo chiama Scarlett. «Spiegami meglio, non capisco la fecondazione: se l’uovo ha il guscio duro, come fanno i girini ad arrivare a bucarlo?»

William si alza con Pasha in braccio e mi guarda come se volesse darmi in pasto ai leoni.

«Questa me la paghi» sibila con un ghigno assassino, e anche se sto ridendo come una matta, so che manterrà la parola.

Insomma, ne vedrete delle belle e non vi pentirete un attimo di aver iniziato la lettura.

Tra l'altro se vi andasse di leggere tutti i libri della serie NY Sinners di Charlotte Lays, vi lasciamo l'ordine completo dei romanzi finora pubblicati:

Lady O
Miss Oro Nero
Miss Pride
ImPerfect Lady

Lady Marmalade

A seguire, invece, gli altri romanzi della stessa autrice che abbiamo letto e recensito:

La melodia delle piccole cose

Parlami di un sogno

Ghiaccio sulla pelle

Scritto sulla pelle

Il peccato più dolce

Che dire ancora? Semplicemente grazie Carlotta, perché dal momento in cui ti abbiamo conosciuta non facciamo che aspettare un tuo nuovo romanzo!