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Come origami di Elisa Crescenzi e Carola Rifino - recensione

16:46

«[...]Tu sei la farfalla. Tu sei la mia bellissima farfalla colorata».
 
Ailis Quinn è tutto fuorché una ragazza come tante altre: piercing alle labbra, calze a rete e abiti striminziti. Di certo non lo è neppure Devin O’Reagan, erede di una nota distilleria di Dublino alla ricerca di un grafico per una nuova etichetta. Lui è l'opposto di lei: abiti impeccabili e doppiopetto nonché la puntualità incarnata.
E se i due si trovassero a condividere spazio e tempo a causa di un progetto e comprendessero poi di aver in comune molto più del previsto?

Come origami  è il nuovo romanzo di Elisa Crescenzi e Carola Rifino.
 
DUE ORIGAMI 

L'arte dell'origami è una delle forme di creatività che abbiamo sempre guardato con ammirazione e a cui talvolta ci siamo dedicate.
Consiste nel piegare più volte e in diversi modi dei fogli carta, bianchi o colorati, di modo che assumano forme precise (quelle di animali sono le più note). La forma di per sé è bella a vedersi, ma viene fuori solo dopo diverse pieghe, quelle che nascondono anche le parti meno riuscite, meno belle, dell'opera.

Ailis e Devin sono proprio questo: due origami che danno una bella immagine di sé ma tra le pieghe nascondono mille sfaccettature ed emozioni che in pochi riescono a vedere.
Solo modellando l'altro con le proprie mani, si riesce a scorgere la sua molteplicità.

Io sono esattamente come un pezzo di carta pronto a essere manipolato per assumere una qualsiasi forma e, a ogni piega, a ogni figura complessa mi trasformo. Posso diventare un cigno, un gabbiano, un fiore, tuttavia basta eliminare quelle pieghe per tornare a essere solo un pezzo di carta. Segnato. Consumato. Rotto.
 
TEMATICHE

Affrontare le tematiche trattate dalle due autrici non è affatto semplice: pregiudizi, bullismo e perdite, ma anche amore e amicizia. Da grandi temi derivano grandi responsabilità si potrebbe dire, ma dobbiamo ammettere che Elisa e Carola sono riuscite senza dubbio ad affrontare tutto questo con grande sensibilità e senza lasciarsi andare a frasi fatte e considerazioni scontate.

Ailis è sempre stata quella diversa, emarginata per il suo modo di essere e di vestire. Almeno finché è arrivato Kelly, il ragazzo che è come un fratello per lei, uno dei membri della crew con cui realizza graffiti in giro per Berlino.

«Questa società è immobile, Kels», espiro. «Noi due camminiamo, il mondo resta dov’era quando siamo partiti».
 
Devin non la giudica davvero, e se lo fa è solo perché in lei vede un passato che ha provato in tutti i modi di cancellare con i suoi completi alla Dorian Gray e l’orologio da taschino. Quella donna, munita di arroganza e calze a rete, entra nella testa di lui prima che lui possa evitarlo.
Così pregiudizi, paure, perdite e dolore si sgretolano poco a poco, svelando una piega dietro l'altra cosa ci sia dietro a quei due bellissimi origami.

LOVE STORY
 
Come avrete già intuito la storia d'amore tra i due protagonisti è condita da altri ingredienti che li rendono dei personaggi complessi, a tutto tondo, degli essere umani.
Devin e la sua compostezza si imbatteranno contro un muro di impertinenza e gioia di vivere così che lui non potrà fare a meno di farsi illuminare da lei. Così come Ailis non sarà in grado di tenersi lontana dai segreti e dall'oscurità di lui.
Ed è così che saranno.
Lei, la farfalla di lui. Lui, l'origami di lei. 

STILE

Leggere un romance scritto a quattro mani per noi è un'esperienza nuova. Non capiamo come si possano uniformare idee e stili di due scrittrici ma evidentemente la loro affinità è davvero elevata: non si inutiscono differenze né bruschi passaggi, è come se fosse scritto da un'unica testa.
Lo si legge in modo scorrevole e sì, dobbiamo ammettere, anche con avidità: ci saranno momenti della giornata in cui penserete a cosa potranno ancora riservarvi quei due e, una volta liberi da impegni, riprendere la lettura sarà inevitabile.

Che dire? Non possiamo che ringraziare Elisa e Carola per averci dato l'opportunità di leggere il loro romanzo e di dire, qui, la nostra per voi.
Leggetelo al mare, distesi sul letto o nei minuti liberi prima di un impegno. Non ve ne pentirete.

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