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Diabolico incontro di Debora Ferraiuolo - recensione

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Avete mai visto una coppia più scontata di quella "quarterback-cheerleader"? Le migliori commedie americane ce lo hanno raccontato più e più volte, eppure non è sempre una coppia salda. Loro sono Nathan e Grace, la coppia perfetta della Beverly Hills High School.
C'è anche quella ragazzina, silenziosa, non vista, ma carina che li ammira da lontano ed è spesso vittima dei loro insulti e delle beffe. Lei è Jennifer, cresciuta a cartoni e film esclusivamente a lieto fine. 
Jennifer odia Nathan, il ragazzo che l'ha invitata e poi scaricata al prom. Nathan non ha idea di chi sia. Ma un diabolico incontro sembra voler riunire le loro strade.

Ecco la trama di Diabolico incontro, il nuovo romanzo di Debora Ferraiuolo.
 
Prezzo cartaceo 14,99€ / Prezzo eBook 1,99€ per un totale di circa 380 pagine.
 
Chi è Jennifer?
 
Jennifer è la tipica ragazza "invisibile", ma anche il tipico bersaglio dei ragazzi più popolari della scuola. Con il passare degli anni ha affilato gli artigli e, forte dell'educazione della madre per la quale l'amore vince sempre, adesso è una date planner che aiuta gli altri a trovare l'anima gemella.
 
Sono una date planner e il mio lavoro consiste nell’organizzare appuntamenti a uomini e donne che, consenzienti, vengono da me per trovare l’amore. Sono una sorta di cupido che si diverte a incrociare i binari di persone con passioni e stimoli in comune, che in altre occasioni non si incontrerebbero mai.
 
Chi è Nathan?
 
Nathan è il tipico bello e stronzo del liceo, quello che cammina con un seguito alle spalle e la bellissima fidanzata cheerleader a fianco. Il tipo che, dopo la scuola, ha messo tutto da parte per inseguire un pallone. Peccato che sua madre non concordi con la sua visione della vita: senza qualcuno con cui condividere gioie e successi non si vince davvero.
Beh, Nathan sarà pronto a scoprirlo a proprie spese.
 
«Ne abbiamo già parlato. Il football mi rende felice». 
È tutto quello in cui ho incanalato le mie forze ed energie fin da ragazzino. Mi fa sentire vivo, potente. Le partite, lo stadio, l’urlo dei tifosi sono la mia droga. Avere la palla tra le mani e decidere le sorti di ogni match, la mia dipendenza. 
 
L'amore ai tempi del liceo
 
Quanto è duro essere adolescenti e vivere i primi amori! Ci siamo passati un po' tutti e alcuni di noi hanno subito a quell'età le prime sconfitte e umiliazioni della vita. Per Jennifer è stato così: innamorarsi di Nathan al liceo e farsi ferire dalla delusione è stato inevitabile, continuare ad amarlo lo sarà anche di più. Peccato che lui non l'abbia mai guardata davvero.
 
Sono furibonda e non so neanche il perché, o forse lo so ma non voglio ammetterlo a me stessa. Perché lui mi scombussola. Ancora. Dopo tutto questo tempo, e io non riesco ad accettarlo.
 
L'amore da adulti
 
Una volta cresciuto, Nathan affronta la vita e le relazioni in modo diverso: non cerca l'amore ma è in grado di riconoscere una donna per cui vale la pena impegnare le proprie forze. Come Jennifer, quella ragazza così autentica e spontanea con la quale ridere e vivere la quotidianità è sempre un'esperienza unica.
 
È goffa, ma talmente bella… Semplice. Reale. Jennifer è ciò che mostra. Senza imbrogli o finzioni. 
 
Lei stessa si renderà presto conto del fatto che quell'immagine del quarterback che appare sui giornali è solo una bella copertina che nasconde molto di più: un ragazzo semplice con cui vivere momenti di libertà e spensieratezza.
 
Con lui non mi sento inadatta. Non devo preoccuparmi di farmi vedere in tiro o fingere addirittura di amare il sushi. Posso essere me stessa, semplicemente Jennifer.
 
L'amore e il sesso
 
Per Nathan esiste solo il sesso, anche perché nessuna delle donne che attraversano la sua vita potrebbero essere all'altezza del suo cuore. Nessuna può resistergli, nessuna lo vuole e farle cadere ai propri piedi è fin troppo facile per uno come lui. E questo vale anche per Jennifer, una ragazza che può fare al caso suo in vista di un'importante partita.
 
Il ragazzo in grado di regalarti una notte indimenticabile. Ci sapeva fare con le ragazze, e voci di corridoio confermavano che sapesse fare molto di più con quelle mani magiche che non segnare solamente i migliori touchdown del campionato scolastico. Conosceva perfettamente dove fosse il punto G e soprattutto la strada per trovarlo.
 
Basta poco, però, perché un gioco o un semplice piano si trasformino in qualcosa di diverso: una distrazione, prima, e un sentimento, subito dopo. E da un pallone gonfiato diventa, così, un uomo da sentimentalismi e gesti romantici.

Il genere e la storia
 
Il romanzo è uno sport romance. Direte che è sempre la solita storia. Beh, naturalmente! Altrimenti non rispetterebbe le premesse. La scelta di un'autrice di inserirsi in binari già percorsi è sempre audace, perché deve saper dimostrare che può trattare un determinato argomento a modo proprio e con originalità. Ebbene Debora, come sempre, è riuscita a catturare la nostra attenzione perché la "trama scontata" è diventata "la sua storia" grazie allo stile che riesce sempre a catturare.

Lo stile
 
Dobbiamo ammettere che la prima parte del romanzo ci ha fatto procedere molto più lentamente del previsto, nonostante (o forse per questo motivo) sia dato molto più spazio al racconto che alla storia: i momenti iniziali in cui i due protagonisti si conoscono e fanno amicizia sono raccontati in poche righe e non "vissuti" davanti agli occhi del lettore. Forse avremmo preferito qualche episodio dettagliato in più.
Superato questo "ostacolo", però, la narrazione scorre ancora più fluida e scivola rapidamente verso i momenti clou della storia, finché finire e sapere tutto sarà una necessità impellente.

Non ci resta che ringraziare Debora per averci permesso di leggere il libro in anteprima, non vediamo l'ora di conoscere la tua prossima storia!
Lo trovate già disponibile su Amazon, sia in formato digitale che in cartaceo (copertina flessibile).

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