Isabella è tornata, più curiosa che mai, tra le pagine del secondo romanzo di Barbara Bellomo, Il terzo relitto, edito da Salani Editore.
La De Clio si ritrova adesso vicedirettrice del piccolo Museo di Avola. La sua passione per l'Archeologia e l'incapacità di stare con le mani in mano la spingerà verso una nuova avventura: questa volta la ricerca di un relitto romano, di cui parla un manoscritto inedito, la metterà sulla strada di un noto e affascinante ricercatore subacqueo, Paul Anderson. Il rapporto tra i due, personale e lavorativo, porrà Isabella nella condizione di dover comprendere i suoi sentimenti e la sua vita privata, di nuovo.
Nel frattempo le misteriose circostanze, che riguardano precedenti sparizioni nell'area di Lipari, arricchiranno le ricerche con i tratti del giallo.
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| Prezzo cartaceo 16,90€ / Prezzo ebook 9,99€ per un totale di 372 pagine. |
<< Perché lo fai? >>
<< Non lo so. [...] È un vizio a cui non so rinunciare. Ogni tanto ho bisogno di toccare qualcosa che mi colleghi con il mio passato. Ma forse è anche di più. >>
Lui le sorrise con affetto: << Be', detto così suona quasi romantico. Ti confesso che anche io vorrei ora avere un oggetto che mi parli di chi non c'è più. Se ti avessi conosciuta prima avrei imparato da te. >>
Anderson è una figura misteriosa, come soltanto gli archeologi possono esserlo: è un ricercatore, un conoscitore del mondo antico, anche se non in maniera accademica, è passionale e amabile. Ma nasconde anche lui qualche segreto. Isabella ne è attratta e spaventata allo stesso tempo, sente di potersi fidare di lui e al contempo non riesce a comprenderlo fino in fondo.
Ma sarà lui a farla sentire talmente a suo agio da tirar fuori segreti e passioni di Isabella.
<< Cosa ti affascina del mondo antico? [...] >>
<< Voglio credere che nella vita si lasci sempre qualcosa e che nessuno sia vissuto invano. Mi piace resuscitare chi come noi ha vissuto, creduto, gioito e sofferto e ora non c'è più. E poi quando si studia il passato c'è il filtro del tempo e non si rischia di farsi male >>.
La descrizione delle ambientazioni sono scritte molto bene, sembra quasi di ritrovarsi alle Lipari insieme ai protagonisti. La Sicilia è sicuramente un perfetto scenario per un'avventura come quella descritta dalla Bellomo, la quale coniugando ancora una volta Sicilia e Archeologia ha fatto breccia nei nostri cuori.
La vita di Isabella non è una favola, anzi fa molto riflettere sulla condizione dell'archeologo, sulla vita lavorativa in genere, sui sentimenti. Il tutto avvolto, però, in un clima disteso e allo stesso tempo intrigante.
Lo consigliamo dunque a tutti voi, ma sopratutto a chiunque voglia lasciarsi affascinare da un romanzo senza vincoli di genere!
Noi intanto aspettiamo con impazienza il terzo romanzo che uscirà tra qualche giorno:
Il peso dell'oro.
Buone letture!
Qui potete leggere la recensione del primo libro: La ladra di ricordi
