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Lonely: un'ultima volta noi di Elisa Crescenzi - recensione

15:10

Odio Woodstock, quello che rappresenta, quello che mi porterà a vivere ancora una volta. Ancora di più odio Coraline, i suoi codini sempre in disordine e le ginocchia perennemente sbucciate. La odio e questo non cambierà mai.

Damian è il frontman dei The Falling Stars, giovane band con la quale ha già ottenuto un gran successo. 
Quanto al resto, invece, nulla sembra andare bene: sin da piccolo ha avuto una vita difficile e questo lo ha condotto alla scelta di non costruire più legami.
Di certo non con la Mocciosa, Coraline, la sorella del suo migliore amico. Il suo odio per lei è così radicato che, nonostante non abbia più molta ragione di esistere, Damian continua ad aggrapparvisi. 
Ma se quella bambina si fosse trasformata nell'unica donna in grado di conquistare il suo cuore?

Ecco il nuovo romanzo di Elisa Crescenzi, Lonely: un'ultima volta noi.

Prezzo cartaceo copertina rigida 14,06€, copertina flessibile 12,99€
Prezzo eBook 2,69€ per un totale di circa 290 pagine.

Chi è Coraline?

Coraline ha ormai vent'anni ma non si spiega ancora il motivo per cui Damian sembra odiarla da sempre. Sin da bambina le veniva naturale cercare la compagnia del fratello e dei suoi amici, restando ad ascoltare la loro "musica da garage".
Eppure le è sempre sembrato che solo la sua presenza lì fosse per lui un intralcio.
Adesso quella che era una semplice ammirazione per quel ragazzino sembra essersi trasformata in qualcosa di più, stando a quelle farfalle che non smettono di sbattere le ali al solo vederlo. 

Le vedo le mie farfalle, le sento e fanno dannatamente male, forse perché le loro ali non hanno i colori della primavera, ma quelle dell'anima del ragazzo che si è avvicinato: nero come il cielo prima della tempesta. Buio come la notte che ci è scesa addosso proprio ora.

Chi è Coraline (secondo lui)?

A primo impatto la ragazza, in cui quella bambina si è trasformata, sembra una da prestazioni occasionali con ragazzi ogni sera differenti. Ma poi in alcuni momenti il disprezzo passa lascia posto a un'inspiegabile attrazione. 
Come può quella Mocciosa aver toccato le corde più nascoste di Damian fino a raggiungere la sua anima nera? 

Coraline è un'arma a doppio taglio: di giorno è tutto ciò che mi irrita, ma di notte sembra trasformarsi in tutto quello che potrei volere.

E Damian?

Damian è ancora quel bambino che deve comprendere di non essere solo al mondo, che deve combattere il senso di abbandono che si porta dietro da anni. Damian è un uomo che ancora porta dentro di sé quel bambino pieno di risentimento e malumore, che a quanto pare solo Cora potrà aiutare a guarire ricucendo il suo cuore con ago, filo e bottoni. Un po' come la bambina di cui lei porta il nome.

Coraline non ha ancora trovato l'ispirazione per il suo romanzo, ma a quanto pare sarà proprio la storia complicata con lui a darle la giusta spinta.

Ho scritto di lui perché ne avevo l'esigenza. Per evitare di scoppiare, per controllarmi.

Stile narrativo

Elisa non delude: tra le pagine dei suoi romanzi si riversano le emozioni umane in tutta la loro potenza, in modo tale che è davvero impossibile non rendersene conto e farle proprie.
Più che i protagonisti e la loro storia d'amore, sono proprio le emozioni a far da trama e svolgimento delle vicende. In questo romanzo più che in tutti i precedenti.
Ecco perché ci ha emozionato, ma anche perché avremmo voluto un po' di più: qualche altra pagina per definire ancora meglio la storia.

Che dire ancora? Ve lo consigliamo qualora cerchiate una storia d'amore che travolga anche voi e vi spinga a fare il tifo per i personaggi, qualora cerchiate un romance in cui vi sia differenza d'età e l'hate to love, qualora abbiate bisogno di emozionarvi.

Si dice che tra le pagine di un libro, molto spesso, ci siano parti della nostra vita; che le parole dell'autore siano state scritte proprio per alcuni di noi.

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