«non innamorarti di me, Davide, non sono fatta per l’amore»

Ci sono anime spezzate a tal punto da un passato ancora inciso sulla pelle da non essere in grado di riprendere in mano la propria vita e viverla. Nina è una di queste. Ma che succede se questo suo mondo che cade a pezzi incontra quello pieno di energia e positività di un biondo ossigenato con un gran cuore? Sarà disposta ad arrendersi alla sua insistenza e al suo sorriso per abbracciare un futuro ben più luminoso delle tenebre affrontate?

Ecco la storia di Davide e Nina in Anime smarrite. Destini segnati di Elisa Crescenzi. Si tratta dell'ultimo capitolo della Soul's Series, ma si può tranquillamente leggere singolarmente.

Prezzo cartaceo 12,99€/ Prezzo Ebook 1,99€ per un totale di 280 pagine.

Nina ci viene presentata in un primo momento come la stronza di turno, la cattiva abile solo a mettere i bastoni fra le ruote e a combinare guai. Insomma quel personaggio facile da odiare da subito. Ma la Crescenzi ci ha voluto dimostrare quanto la vita, quella vera, non sia mai fatta di bianco o di nero e ogni persona può celare in sé un'anima complessa e dalle mille sfaccettature. 

Nessuno nasce "cattivo" e ogni atteggiamento umano è la diretta conseguenza di ciò che ciascuno porta dentro di sé: esperienze negative o positive, traumatiche o sensazionali, amori e sofferenze.

L'aspetto più difficile non è nasconderlo dietro ad una facciata diversa, anzi! L'apparenza inganna sempre il resto delle persone, ma è essere riconosciuti per ciò che si è veramente la vera sfida. Proprio la sfida di cui si fa carico Davide nei confronti di Nina, lui che con la sua solarità non riesce a non sentirsi in dovere di dare una mano a chi ha bisogno. Lui che riesce a leggere oltre la "facciata" per arrivare all'anima.

«Ti vedo trasparente, gattina, più di quanto tu non voglia».

Lascio le giacche sulla sedia in sala, papà resta in cucina ad aiutare la mamma, mentre io mi siedo sul tappeto e porto Nina tra le gambe. La sua schiena collide con il mio petto, la abbraccio stringendo le mani sulla vita e le bacio dolcemente il collo. «Sai che ho voglia di te?», sussurro piano all'orecchio e la sua pelle si copre di brividi.

Si gira con un’espressione perplessa e imbarazzata.

«Sul serio?», chiede incredula.

«Sul serio», affermo.