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Apriti cielo! di Franco Lombini e Mario Tadiello (Bookabook Editore) - recensione

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Quanti aneddoti si possono enumerare quando si intraprende un viaggio? Ciascuno di noi ha avuto diverse esperienze con le partenze e i voli, dalle più divertenti alle più tragiche.
E se guardassimo dall'altra parte? Avete mai pensato di mettervi nei panni di un operatore di volo?
Beh adesso potete farlo grazie a Franco Lombini e Mario Tadiello e al loro libro Apriti cielo! Confessioni minime di due steward al servizio di Sua Maestà, edito Bookabook.
Si tratta di una raccolta di storie vere ad alta quota che hanno dello straordinario!


Prezzo cartaceo 13€/ Prezzo Ebook 6,99€ per un totale di 225 pagine.
Partendo dalla struttura del libro, gli aneddoti sono suddivisi per capitoli brevi: questa scelta consente al lettore di leggere con la più totale tranquillità i racconti. Spesso la quantità di pagine spaventa i lettori più lenti e pigri: le storie racchiuse in questo libro così consentono anche ai più pigri di prendersi i propri tempi senza correre il rischio di perdere il filo della storia.

Non essendo un romanzo non vi sono tematiche vere e proprie per le storie raccontate. Immaginate, invece, gli aneddoti che nel weekend ci si racconta tra amici davanti ad una buona pizza. Ecco è questo lo spirito che anima le diverse storie. Ma la cosa più divertente e intrigante è data dal fatto che le storie sono tutte vere. Ecco il segreto della risata più che spontanea!

«Quando viene il capitano a farci visita?»
Non siamo su una nave da crociera. L'unico momento in cui si vede il capitano passeggiare per i corridoi dell'aeromobile è quando non ha digerito bene e non vuole rendere l'aria irrespirabile al copilota. Non rivolgetegli la parola, lasciatelo passare... il più in fretta possibile.

Tra i racconti esilaranti vi sono spesso quelle che in un romanzo sarebbero etichettate come scene "spinte". Beh nella vita vera ad alta quota ne succedono di continuo a quanto pare e trovarsi nei panni di uno steward può risultare anche alquanto "scomodo".
Ma se poi si viene ricompensati con degli incontri d'alto profilo, beh allora sembra proprio valerne la pena!

Uno di loro, con spirito di solidarietà, estrae un iPad e gira lo schermo verso di me: GWYNETH PALTROW. Ok, ci sono, ho il jet lag ma riesco a unire tutti i pezzi del puzzle. La bionda che devo accompagnare in Prima non c'entra con il coleslow, è Gwyneth Paltrow!

A volte, però, sembra che questa realtà superi di gran lunga la fantasia della letteratura, sfociando in momenti di una esilarante follia!

«Ohhh! Lucy, dai forza che siamo in ritardo» sussurra alla bambola la signora in fondo al braccio meccanico.
«Guarda, Lucy, guarda chi c'è laggiù. C'è un tato! Dopo ti fa tante coccoline e poi se fai la brava ti prende anche in braccio.»
«Va' a prenderla sennò facciamo notte» mi bisbiglia il capo cabina con un sorriso da copertina.

Che dire? Noi ci siamo divertite davvero tanto con questa lettura e ci è sembrata davvero adatta a chi abbia voglia di staccare la mente per qualche oretta o semplicemente qualche minuto.
Per questo ci tocca ringraziare di cuore la casa editrice che continua a collaborare con noi con immensa disponibilità, ma anche i due simpaticissimi autori che ci hanno regalato più di un sorriso!


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2 commenti

  1. Sembra davvero la lettura perfetta per staccare per un po', soprattutto nei momenti di stanchezza; me lo annoto, voglio proprio leggerlo :)

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  2. Mi avete convinta, lo compro! Adoro le storie spassose e facili da leggere!

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