Per i trucchi più resistenti o waterproof sono necessari appositi struccanti: i bifasici, composti appunto da due fasi, una acquosa e una oleosa, sono ideali.

La nostra ultima scelta è ricaduta sullo Struccante Bifasico di Purobio che ci era stato consigliato da alcune amiche.

Quante storie di famiglie in frantumi abbiamo sentito raccontare qui e lì, provando empaticamente sofferenza per le loro storie. A risentirne, quasi sempre, in maggiore misura sono i figli, la cui vita resta inevitabilmente segnata da queste circostanze.

La storia di Greta inizia proprio così. I litigi e il divorzio tra i genitori l'hanno portata a non credere nell'amore diventando una donna disillusa e schiva verso gli uomini. Finché un collega di lavoro inizia a turbare la sua coscienza e pian piano la conduce verso sentimenti strani, inesplorati e coinvolgenti.

Quando, però, la sua vita sembra abbia preso una svolta positiva, qualcosa o meglio qualcuno arriva a turbarla, rendendo insostenibili le sue giornate. Uno stalker, qualcuno che non accetta compromessi.

Ecco la storia racchiusa tra le pagine di Apnea, scritto da Ilaria Petruccini ed edito da Bookabook.

Buongiorno lettore, se tu ci conosci già sai che siamo delle consumatrici seriali di acqua micellare. Se non ci conosci devi sapere che il nostro struccante preferito è l'acqua micellare, che consumiamo con molta velocità e, per questo, ci servirebbero le bottiglie da un litro 😅

Ma oggi siamo qui per parlarvi di un prodotto che solitamente non rientra tra le nostre prime scelte in quanto a struccanti: il latte detergente. In questo caso ci siamo ricredute per la sua multifunzione ed efficacia, stiamo parlando del Latte Detergente e Struccante di Gyada Cosmetics.

È piuttosto una città zoo. [...] E invece quello che a Michele pare più che mai chiaro mentre la barca procede tranquilla nel suo giro attorno alla piazza è che i visitatori vengono fatti muovere sulle passerelle, in percorsi obbligati e in spazi definiti, come tra le gabbie di uno zoo. La bestia non si vede, ma senz'altro c’è, sonnacchiosa o tesa e in agguato sotto il pelo dell’acqua, nella penombra di una calle chiusa al transito, dietro le migliaia di porte e di finestre sprangate. Resta da capire se e quando la bestia nascosta deciderà di mostrarsi. E se le sbarre delle gabbie reggeranno. 

È il 2080.  A Venezia ci si prepara per l'ultimo giorno di Carnevale, il martedì grasso. Ma la città non è più quella di una volta: dal 2065 è in gran parte sommersa, priva di abitanti e parte di un Museo in mano all'Ente Parco. Milioni di turisti si riversano su di essa per camminare tra i resti dell'antica città e divertirsi nell'ultimo giorno della grande festa veneziana. Non tutti, però, la vedono allo stesso modo: c'è chi vorrebbe restituire la città ai suoi abitanti, chi non vede ormai alcuna speranza nel futuro, chi cerca soltanto di fare bene il proprio lavoro.

Ma la vera protagonista è in ogni caso Venezia.

Ecco ciò che Paolo Malaguti ci racconta tra le pagine del suo libro, L'ultimo Carnevale, edito da Solferino.

Era il luogo in cui il ricordo del nonno era più intenso. Ripensò ai momenti in cui la prendeva in braccio, al tramonto, quando andava a riposarsi su una delle sedie a dondolo in veranda. Si sentiva al sicuro, le sembrava che non potesse succederle nulla di male quando era con lui.

Holly McAdams, in prossimità delle feste natalizie, decide di portare la nonna nello chalet di famiglia in un paesino innevato dove tutti conoscono tutti. Dopo la morte del nonno entrambe sentono la necessità di rivivere in quel luogo dove avevano condiviso magici momenti tutti insieme.

Ma al loro arrivo le aspetta un imprevisto: il giovane Joseph Barnes, che aveva affittato lo chalet per le settimane precedenti, a causa della neve è rimasto bloccato in quel luogo. La convivenza "forzata" dei tre porterà a fraintendimenti e scoperte che scaldano il cuore.

Holly percepisce anche una certa affinità con il "coinquilino", ma certe complicazioni non renderanno il loro rapporto semplice.

Ecco il nuovo romanzo di Jenny Hale, Iniziò tutto a Natale, edito da Newton Compton.

Quello che per lei e Zac era iniziato come un cammino personale alla scoperta di un nuovo modo di vivere e di viaggiare, una volta che si erano innamorati e avevano creato un unico brand era diventato un colosso internazionale, e loro si erano trasformati in idoli per gli sposini in cerca delle destinazioni più romantiche e appartate per la luna di miele

Una coppia di travel blogger sempre in giro per il mondo va alla ricerca dello scatto perfetto nel luogo più selvaggio possibile per condividerlo con 9 milioni di followers. Loro sono Bo e Zac, una coppia affiatata così rinomata da dover fare attenzione alle orde di fans con cui si imbattono in ogni dove. Tra questi gli haters, qualcuno più pericoloso di altri..

La Norvegia è la loro tappa natalizia tra neve, scalate e piccoli paradisi sconosciuti ai più. Qui verranno ospitati nella fattoria dell'anziana Signy, donna acuta e vispa nonostante la sua veneranda età. Anders, suo nipote, sarà la loro guida tra le montagne.

Tra segreti passati e presenti, bugie, amori veri e altri un po' meno, tra violenza e passione si svolge una storia intrigante che ben si adatta a questo clima natalizio.

Karen Swan non si smentisce mai, neanche nel nuovo romanzo Le incredibili luci delle stelle, edito da Newton Compton.

Comprendere questa coppia "social" oggi ci viene molto facile dal momento che ne vediamo davvero tante in giro per il web. Ma comprenderla fino in fondo? Di certo la loro voglia di vivere così intensa è una cosa che tutti ammiriamo e vorremmo nella nostra vita spesso piatta a causa della routine. Ma è davvero vivere intensamente ogni attimo o significa anche un po' fuggire?

« Noi non ci limitiamo ad arrivare in un posto, scattare qualche immagine e andarcene. Noi viviamo ogni luogo in cui andiamo. Ci confondiamo con la gente del posto. Non frequentiamo gli alberghi a cinque stelle con la doccia a pioggia e la piscina. Vogliamo che le nostre esperienze siano vere. Autentiche. [...]»

Non vi nascondiamo da subito che la vera storia d'amore non è tra i due travel blogger (ma questo lo si capisce dopo aver letto qualche pagina). Perché Anders si rivelerà migliore sotto ogni punto di vista. È sempre così in fondo quando appare un nuovo aitante uomo in un romance. E poi diciamocela tutta.. chi resisterebbe ad un figo possente degno della serie tv Vikings? 😏

I capelli biondo cenere erano lunghi e disordinati, sulle guance e sul mento si vedeva la ricrescita chiara, ma i suoi occhi azzurri erano talmente intensi e penetranti che Bo ne rimase colpita. Gli mancavano solo un elmo con le corna e una nave dragone, pensò, e incrociando il suo sguardo glaciale trasalì.

Il punto è che l'oscuro e burrascoso passato di entrambi impedisce ai due di avvicinarsi l'uno all'altra e solo con il tempo impareranno a comprendersi fino in fondo. Vi sono più momenti di serietà tra i due che momenti di spensieratezza. Per quanto non manchino gli sketch: ve lo immaginate quest'omone tutto d'un pezzo imbarazzarsi davanti a una donna?

«Sei una bella ragazza. [...] Non sei d'accordo Anders?».

Anders sembrò sul punto di soffocare.

«Cosa?»

«È bella, no?».

[...] « Ehm...si. È carina».

Ma andiamo alle cose serie. Gli eventi che riguardano il passato di tutti i personaggi ma in particolare della nonna Signy, di Anders e di Bo, tessono un trama ben congeniata. Come al solito la Swan dà vita a storie che non sono mai semplicemente storie d'amore: il mistero e l'intrigo sono una caratteristica sempre presente e che attira, a nostro parere, ancor di più il lettore.

Per non parlare dei flashback sul passato che ci raccontano anche di tradizioni ormai perdute ma affascinanti di una vita umile ma piena tra le montagne norvegesi.

Dunque un libro che non potrebbe annoiare mai, che non dà nulla per scontato e che lascia con il fiato sospeso fino alla fine. A Natale è il libro perfetto per scaldarsi il cuore e la mente e staccare da tutto ciò che ci assale quotidianamente.

Si riscoprono valori importanti, tra cui quello della famiglia e dei nonni che a volte sono sottovalutati.

«Un modo per tornare a casa si trova sempre» 

Se pensiamo al Natale ci vengono in mente i dolci e quei simpaticoni di Antos hanno creato dei prodotti davvero originali: le creme per le mani con le fragranze dei dolci natalizi!

Così ecco le dolci creme disponibili in tre versioni:

Noi abbiamo avuto l'opportunità di provare la versione Struffoli, di sicuro la più originale!

Ma sapete cosa sono gli struffoli? Un dolce tipico della tradizione napoletana composto da palline di pasta dolce fritte, imbevute nel miele e guarnite con canditi e zuccherini colorati. 

Le loro origini sembrano risalire agli antichi greci che li esportarono a Partenope (Napoli).

Secondo alcuni la parola Struffoli deriva dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”. Il termine secondo un altra teoria deriva da strofinare, quindi  il gesto che compie chi lavora la pasta.

Chi ha vissuto da affittuario sa bene quanto sia difficile trovare la casa giusta e il giusto padrone di casa affinché il proprio "soggiorno" non sia dei peggiori.

Immaginate una giovane donna, di nome Tiffany (detta Tiffy) con uno stipendio non troppo elevato, costretta a scegliere tra un appartamento piccolo e in pessimo stato e un appartamento condiviso con un uomo, di nome Leon, che lavora tutte le notti. Dunque Tiffy avrebbe a sua disposizione la casa ogni giorno tutte le sere e per l'intera giornata durante i fine settimana. Se il prezzo è onesto, perché rifiutare?

La "convivenza separata" si rivela un ottimo compromesso per entrambi, finché il loro scambio di contatti si limita a dei messaggi scritti su fogliettini sparsi per tutta la casa. Ma quando l'accidentale contatto li metterà uno di fronte all'altra che succederà? E se, poi, Tiffy si rivela una donna premurosa e attenta ai bisogni di Leon e della sua famiglia? Beh, potete immaginare da voi!

Ecco di cosa tratta il romanzo di Beth O'Leary, Un letto per due, edito da Mondadori.

Quando arriva Dicembre tutti ci chiediamo: "Cosa regalo a Natale?".  Parte così la corsa alla ricerca dei regali adatti ad ogni familiare e amico.

Anche quest'anno abbiamo deciso di aiutarvi suggerendovi delle idee regalo per diverse tipologie di persone. Potete leggere anche l'articolo di qualche anno fa o guardare il video dello scorso anno, sono sempre regali validi.

Ma cosa aspettate? Correte giù a guardare anche quelli di quest'anno.

Il primo regalo che vi consigliamo è la Coperta con le maniche:

Noi le amiamo e da quando le abbiamo provate non riusciamo a farne a meno. I più freddolosi apprezzeranno sicuramente!

• Dreamy 2 Palette di Nabla che ha dei colori davvero spettacolari ed è perfetta per tutte le amiche che amano i trucchi particolari.

• Feline Dreams Palette di Neve Cosmetics, anche questa davvero bella e totalmente naturale, adatta a coloro che utilizzano solo cosmetici naturali. Il packaging la rende perfetta anche per coloro che amano i gatti 😻