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Apnea - recensione

15:25

Quante storie di famiglie in frantumi abbiamo sentito raccontare qui e lì, provando empaticamente sofferenza per le loro storie. A risentirne, quasi sempre, in maggiore misura sono i figli, la cui vita resta inevitabilmente segnata da queste circostanze.
La storia di Greta inizia proprio così. I litigi e il divorzio tra i genitori l'hanno portata a non credere nell'amore diventando una donna disillusa e schiva verso gli uomini. Finché un collega di lavoro inizia a turbare la sua coscienza e pian piano la conduce verso sentimenti strani, inesplorati e coinvolgenti.
Quando, però, la sua vita sembra abbia preso una svolta positiva, qualcosa o meglio qualcuno arriva a turbarla, rendendo insostenibili le sue giornate. Uno stalker, qualcuno che non accetta compromessi.

Ecco la storia racchiusa tra le pagine di Apnea, scritto da Ilaria Petruccini ed edito da Bookabook.

Prezzo cartaceo 18€/Prezzo Ebook 5,99€ per un totale di 420 pagine.
«[...] Invece di prendere in considerazione la relazione con i tuoi genitori, prendi come esempio quella dei tuoi nonni! Da quanto sono sposati?»
«Cinquantatré anni.»
«Visto? Per loro l'amore esiste, e per quello che mi hai raccontato si amano ancora, giusto?»
«Sì, mio nonno le porta ancora il caffè a letto...»
«E allora? Perché per te non potrebbe essere così? Com'è lui quando siete soli?» mi domanda con premura.
«Mi fa impazzire... è dolce, presente, è... non potresti nemmeno immaginarlo.»

Il rapporto tra Greta e Lorenzo nasce dapprima come un semplice rapporto tra colleghi, in cui lui mantiene le distanze esprimendosi solo con brevi sentenze.
Come personaggio maschile, dunque, è molto intrigante perché il suo rimanere spesso in silenzio, immerso in quell'aura di mistero, lo rende davvero affascinante agli occhi della lettrice romantica. In alcuni momenti si rivela alquanto irascibile, soprattutto verso Greta, come se ogni cosa che lei dica o faccia gli faccia saltare i nervi. Non stiamo parlando, però, di uno "stronzo", quello che attira molte donne. No niente affatto. Ha un po' del Mr Darcy che tutte, in diversa misura, abbiamo adorato.

Ma non possiamo esprimerci del tutto positivamente: ad un certo punto, quando le cose si fanno più intime tra i protagonisti, lui cambia atteggiamento. Di certo penserete che sia normale. Beh sì, altrimenti non potrebbe mai farsi amare. Il punto è che per i nostri gusti diventa un po' troppo mieloso e romantico. Per intenderci, avremmo preferito che mantenesse un po' più il suo fascino misterioso.

Una grossa macchina mi si accosta [...].
«Sali.»
La sua voce severa e profonda cattura tutta la mia attenzione, facendomi volgere lo sguardo verso la strada. [...]
«Sali» ripete.
«Vattene.» [...]
«Sali.»
«Ho detto...»
«Sali su questa cazzo di macchina!»
La sua vice adirata, con lo stesso tono di questa mattina, mi fa puntare gli occhi nei suoi. Sradico il braccio dalla sua stretta con un movimento fulmineo e sicuro.
«No!»
«Mi fai proprio incazzare» borbotta scocciato.

Dalla breve citazione precedente, oltre al rapporto iniziale tra i due alquanto bellicoso, potete notare un'altra caratteristica del libro: la presenza costante dei dialoghi. Questi lasciano, in realtà, poco spazio alla narrazione, che di solito è costituita da riflessioni di Greta.

Non intendiamo dire con questo che si tratti di un elemento negativo, ma è una semplice costatazione per quei lettori che non amano questo tipo di scelte narrative.
A noi è risultato semplicemente molto più diretto e scorrevole.

Con scorrevole intendiamo anche che non è possibile fermarsi al capitolo appena terminato senza buttare inevitabilmente lo sguardo verso il successivo: soprattutto nella parte centrale e finale della storia scoprire chi è lo stalker e come finirà la vicenda è un'esigenza troppo forte. Per intenderci abbiamo finito tutto il libro in 3 giorni circa!

Ansia? Sì, ansia per gli eventi e ansia per giungere alla conclusione. Temere che il lieto fine non ci fosse era la nostra più grande preoccupazione 😅
Beh che dire di più? Grazie Ilaria Petruccini per aver scritto questa storia e grazie Bookabook per averci consentito di leggerla! Non saremo mai abbastanza grati per i mondi che ciascun loro libro ci apre ogni volta.

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3 commenti

  1. Penso proprio che leggerò anch'io questo libro, è il genere che mi inchioda finchè non ho letto fino all'ultima parola, già il titolo mi stuzzica ^^

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  2. un libro che mi incuriosisce molto, sembra il mio genere, lo acquisterò al 100%

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  3. Mi intriga molto a partire dal titolo e dalla copertina..ci farò un pensierino

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