Quella
era HellCity, il cancro di HellCity che come un pugno in un occhio, come una
pozzanghera grigia di fango in un sentiero sterrato si innalzavano e si
vedevano le mura tutt'intorno il grande agglomerato di fabbricati e le
sterminate case e palazzine di quell'ammasso di cemento che non era altro che
una prigione. Una gabbia mentale. Solo chi si trovava al di fuori e aveva la
possibilità di notare il contrasto così evidente di colori e di vita.
Jayson si
trova ancora tra quelle mura grigie in cui sottomissione e controllo sono le
parole d’ordine, ma per poco. Fuggire e rinascere è il suo obiettivo primario
adesso. Così facendo scoprirà cosa sia davvero il mondo, quali siano i colori
della Natura, cosa significhi relazionarsi con gli altri esseri umani e provare
sentimenti ed emozioni. Insomma vedere il mondo esterno aiuterà Jayson a vivere
davvero!
Ma i
detentori del potere di HellCity sono pronti a cercarlo e a fare terra bruciata
ovunque pur di non far degenerare la ribellione all'interno delle mura.
RiuscirÃ
il protagonista a credere fino in fondo nella sua scelta e rompere il silenzio
a cui è stato sottoposto per anni?
Ecco come
prosegue la storia di Francesco di Giulio, L’anello di HellCity 2.
L’evasione, edita da Il Seme Bianco.
L’obiettivo
primario e fondamentale era fuggire dalla città . Si infilò in un vicolo
sperando di sfuggire alle telecamere, e senza aver controllato con precisione
l’area di interesse si sedette nel buio di un angolo.
Fuggire,
però, non è assolutamente semplice in una città costantemente controllata da
uomini e macchinari: Jayson allo stesso tempo è testardo al punto da rischiare
letteralmente la vita e più volte pur di giungere al tanto agognato obiettivo.
Scoprire allora la verità e ciò che un essere umano può provare dentro di sé gli dona un forte senso di libertà e di riscoperta della propria identità . E in fondo non è quello che molti di noi scoprono quando si liberano dai condizionamenti esterni? Quando ciascuno di noi pensa con la propria testa, sceglie quali emozioni assecondare, vive seguendo la propria strada senza imposizioni altrui, è allora che si prova quella stessa libertà .
Quel
modo di vivere dava l’illusione di uno stato sociale sicuro, in realtà era una
menzogna che li portava a una inconsapevole schiavitù. Una schiavitù perenne.
Chi non ha modo di esprimersi nella propria arte, nell'amore, nei sorrisi, nel
pensiero, nelle proprie opinioni, è schiavo perché non riuscirà mai comprendere
l’esistenza di alternative. Non vedrà altri colori, o sentirà altri profumi,
perché crederà che il mondo in cui vive, sia l’unico e vero, l’unica realtÃ
possibile, per la quale persino ringraziare quotidianamente chi esercita il
controllo.
La
vostra ignoranza vi ha reso ciechi. La vostra arretratezza e impreparazione vi
sta facendo vivere una realtà che non esiste. Vivete del nulla. Non sapete cosa
significhi amare, cosa significhi vivere nella serenità del momento presente.
Mio padre mi lasciò alcuni libri che custodisco ancora e che sono la mia porta
verso la libertà . Beh, la potenza di un libro è un’arma che non avete idea
quanto possa far male. E voi lo sapete, perché li avete banditi, vietati da
anni ormai.
Non possiamo che ringraziare l'autore per averci consentito di collaborare con lui e leggere i due volumi in cui è stata suddivisa la sua storia.
Amanti del distopico e dell'avventura non perdetevi L'anello di HellCity!
6 commenti
Un libro davvero interessante, sono curioa di approfondire
RispondiEliminaMi piacerebbe molto leggere entrambe le storie, ma sapete...siamo sotto Natale e anche io lascio una lista di cose che mi piacerebbe ricevere per le feste, così anche marito e figli non si potranno sbagliare! Ottimo consiglio come sempre, presto ne saprò di più anche io ;)
RispondiEliminawow davvero interessante questo romanzo mi incuriosisce molto
RispondiEliminaper apprezzarlo davvero quindi bisogna leggere anche il primo volume: rimedierò!
RispondiEliminauna lettura sicuramente avvincente che tiene il lettore col fiato sospeso
RispondiEliminaun genere che mi piace davvero tanto..... lo inserrò tra le mie prossime letture
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