«Massone» lo interruppe lei. «Mi chiamo Olga Massone, e non siamo teppisti e neppure rinsecchiti, certo non siamo di primo pelo e ci manca qualche dente, purtroppo non abbiamo più la freschezza dei vent'anni, ah… beata gioventù, ma siamo tremendamente determinati e maledettamente testoni [...].»
Un'anziana signora viene assassinata mentre si trovava presso un'antiquario per far valutare l'antica moneta del marito. Le indagini della polizia proseguono a rilento seguendo l'iter tradizionale, mentre un gruppo di "investigatori privati d'eccezione" si mette in moto per trovare la verità più velocemente possibile per fare giustizia. Diversi ostacoli e inganni da non sottovalutare li metteranno alla prova, ma con un po' di tenacia e forza di volontà riusciranno ad incastrare il colpevole.
Questo è il romanzo di Vincenzo Galati, Beata gioventù, edito da Oakmond Publishing.
Prezzo cartaceo 12,50€ (attualmente scontato online 10,62€)/ Prezzo Ebook 4,99€ per un totale di 209 pagine. |
Immaginate un'avvincente storia in giallo nella quale, però, a risolvere il mistero è un'intrepida banda di vecchietti. Ebbene sì, abbandonando i dialoghi quotidiani sulle panchine della città , i cruciverba e le partite a carte si improvvisano investigatori. Il piano per incastrare il colpevole è ben congeniato dall'anziana Olga, che, agendo dapprima da sola, chiede poi il supporto degli amici per un'operazione di rapimento.
Olga tirò fuori un libro e lo sfogliò rapidamente, mentre nell'aria si sprigionava quel piacevole profumo di carta invecchiata, di pagine ingiallite e di inchiostro che svanisce. Il sesto volume che tirò fuori, molto consunto, era di Heine e dalle sue pagine fuoriusciva un minuscolo angolo di carta. Lo aprì lentamente, e scoprì che si trattava di una busta.
I personaggi sono davvero ben costruiti: ogni anziano ha le sue peculiari caratteristiche e "serve" la causa di Olga in modo ineccepibile.
Lo stile è vivace, ironico e a tratti irriverente. Davvero una buona lettura per chi ama il mistero raccontato in una veste del tutto atipica ma convincente.
Olga funziona molto bene come detective, anzi come un abile Sherlock Holmes alla ricerca della verità .
Il giallo, peraltro, viene svelato sin da subito poiché non è quello il focus principale della vicenda: l'autore piuttosto spinge al lettore a seguire i meccanismi dell'indagine, i mezzi, leciti e illeciti, per arrestare il colpevole e i suoi abili vecchietti che riescono a fare di più della polizia stessa.
Che dire? Ci è davvero piaciuto tanto, motivo per cui dobbiamo necessariamente consigliarlo a tutti!
Ringraziamo, infine, la casa editrice e l'ufficio stampa per averci consentito di collaborare con loro e leggere questa bella storia.