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Elisabetta II - recensione

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Una donna dall'incarnato diafano, una donna che veste di colori vivaci per essere riconosciuta ovunque e subito, una donna che di rado si presta a discorsi personali e dai toni accorati, una donna saggia e forte ma incline alla tolleranza.
Stiamo parlando della regina Elisabetta II d'Inghilterra, quella donna divenuta simbolo di una nazione impegnando tutta la sua vita per regnare sul popolo nel modo più giusto.
La storia racchiusa nel libro Elisabetta II. Ritratto di regina, scritto da Paola Calvetti ed edito da Mondadori, è un racconto delle principali fasi della sua vita fino ad oggi che vale la pena leggere.

Prezzo cartaceo 20€ /Prezzo Ebook 10,99€ per un totale di 268 pagine.
Il punto di vista del racconto è diverso dal solito: non si tratta di una semplice biografia di eventi familiari e non, che in molti ormai conoscono (anche grazie alla bella serie tv The Crown). La Calvetti descrive questa donna straordinaria partendo dalle fotografie e dai fotografi a cui è stato permesso di avvicinarla. In tal modo è riuscita a individuarne non soltanto l'aspetto ufficiale, da regina, ma anche quel lato umano che raramente lascia trapelare al di fuori dalla sua famiglia.

Le regole e l'etichetta reale hanno sempre scandito ogni ora delle sue giornate, tranne in rari momenti in cui essere se stessa senza vincoli:

durante un passeggiata nei giardini del castello accetta la proposta di matrimonio di Filippo, senza chiedere, come avrebbe dovuto, il consenso del padre. «Ãˆ stato meraviglioso. Gli ho gettato le braccia al collo e l'ho baciato mentre lui mi stringeva a sé, e i miei piedi si sollevavano da terra»

Il rapporto con Filippo è uno degli aspetti che più emerge in questo libro: tutti naturalmente conosciamo i contrasti e le difficoltà che la coppia ha dovuto affrontare, soprattutto dopo l'incoronazione.

La distanza di Elisabetta, dovuta alla necessità di portare a termine i diversi impegni reali, è stata spesso causa dei problemi di coppia. Per non parlare del senso di nullità scaturito in Filippo dall'essere relegato a semplice accompagnatore della regina sempre un passo dietro di lei, nonostante i ruoli che gli sono stati attribuiti nel tempo.

Filippo si lamenta con la moglie di «non essere altro che un'ameba, l'unico uomo che non può dare il suo cognome ai figli, come ogni marito sulla faccia della terra »

Nonostante ciò Elisabetta e Filippo non si sono mai separati, hanno affrontato tutte le difficoltà e sono ancora insieme: entrambi non avrebbero potuto sopravvivere ai ritmi reali se non avessero potuto contare l'uno sull'altra.


Insomma non vi sembra quasi una storia d'amore? In fondo quale rapporto è soltanto rose e fiori?
Ma non immaginate che il libro parli solo di questo, poiché invece affronta tutta la vita di Elisabetta, nella quale di certo una costante è sempre stata Filippo!

Dunque chi ama le vicende della famiglia reale e chi ha amato la nota serie tv, non potrà fare a meno di leggere questo bel libro.
I toni non sono mai noiosi, non si dilunga in inutili divagazioni politiche, poiché il punto focale del racconto è Elisabetta, donna, moglie, madre e soprattutto regina.

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7 commenti

  1. Una buona occasione per approfondire la conoscenza di una donna (prima che di un personaggio) che è già nella storia.

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  2. Sono un'ammiratrice della Regina Elisabetta. Leggerò sicuramente questo libro.

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  3. Davvero interessante questo libro sulla regina Elisabetta mi avete incuriosita

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  4. Non amo tantissimo questo genere ma ho una mia carissima amica invece che potrebbe apprezzare, è un’amante della storia…...

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  5. La regina Elisabetta II è ormai un personaggio storico, sebbene ancora vivente, e un punto di riferimento per i suoi sudditi. Amo le biografie di questo genere: la leggerò.

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  6. Una donna che mi ha sempre incuriosita per il suo ruolo imponente sia come Regina ma anche come matriarca di una famiglia "ingombrante"! Grazie del suggerimento.

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  7. Una regina indubbiamente molto amata, spigolosa e fredda ma a tratti sorridente e affettuosa. Mi piacerebbe approfondire il rapporto con Filippo.

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