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I disertori. In bocca al lupo - recensione

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Di lui non sarebbe rimasto che una lettera con su scritto disperso.
Panico.
Il panico lo colpì dritto in faccia, come una secchiata d'acqua gelida. Era a tal punto inzuppato in quello smarrimento, che quasi non si rese conto del rapido gesto con cui il tedesco caricò la pistola e la puntò verso di lui, finché non gli sparò.[...]
Appena si rese conto di essere vivo, il soldato inglese cominciò a correre. E l'inseguimento ebbe inizio.

Che succede quando un soldato inglese e uno tedesco, nel bel mezzo della prima guerra mondiale, si ritrovano nella stessa fossa dopo aver tentato di uccidersi vicendevolmente?
È ciò che accade a Peter e Atlas, entrambi ragazzi molto giovani costretti ad imbracciare le armi nella Grande Guerra, per poi ritrovarsi concordi all'idea di abbandonare tutto e andare in America.
Lì si ritroveranno a formare un duetto musicale per un locale rinomato della città di Brooklyn, sotto la protezione di un certo De Latini.
Dunque armati di un forte istinto di sopravvivenza e di note musicali tenteranno di mettere fine alle atrocità della vita lasciatasi alle spalle, vivendo così da disertori.

I disertori. In bocca al lupo è, difatti, il titolo del romanzo di Micol V. Osti edito da Bookabook.

Prezzo cartaceo 15€/ Prezzo Ebook 5,99€ per un totale di 297 pagine.

Scegliere di abbandonare la guerra e i propri compagni non è stata di certo una scelta facile per chiunque abbia provato a farlo. Il rischio di essere scoperti e condannati era fin troppo alto, ma quando la violenza disumana domina giornate e pensieri una scelta simile rappresenta l'unica àncora di salvezza.
Atlas e Peter, dunque, decidono di seppellire l'ascia di guerra e i rancori imposti da esigenze belliche e mano nella mano tentano di costruire un futuro diverso, un futuro a cui la musica possa indirizzarli.

Facevi salti mortali per impressionare il proprietario del teatro abbastanza perché ti lasciasse fare parte del suo spettacolo per dieci minuti ogni sera, per sei giorni alla settimana. [...]
Ma quello rimaneva comunque il momento più bello e importante della giornata.

Ciò che accomuna i due giovani è, appunto, la passione per la musica, che rappresenta una delle tematiche più evidenti del racconto. Naturalmente la musica degli anni Venti, e il jazz i particolare, non avrebbe potuto coniugarsi meglio che con la città di Brooklyn.


A Brooklyn, se tendevi l'orecchio potevi sentire il jazz. Non sapevi da dove venisse, se dal locale sulla strada di fronte o da uno degli appartamenti dell'edificio davanti a te o forse da dietro una viuzza. Faceva parte della città e basta. Brooklyn era viva, e nelle sue vene scorreva musica.

In realtà la vera tematica, filo conduttore di tutto il romanzo, è l'indagine dell'animo umano: quanto può devastare un'esperienza della portata di una guerra? Emozioni e adrenalina a mille, sangue e lacrime, sfinimento fisico e psicologico. Quanto tutto questo può essere retto da un semplice essere umano?

È possibile, poi, cancellare tutto e tornare al punto in cui la propria vita si è interrotta senza che queste profonde cicatrici influiscano in qualche modo?
Naturalmente la risposta è no, soprattutto per i due protagonisti di questo romanzo che, da disertori, sanno di non poter tornare indietro, mai più.

Micol ha sapientemente descritto e analizzato questa tematica nel suo romanzo d'esordio, grazie ad uno stile fluido e ben ideato che ci immerge totalmente in quell'atmosfera calda ma turbolenta degli anni Venti di Brooklyn.
Davvero un lavoro ben fatto che ci ha tenute legate alle pagine fino alla fine!

Non riusciamo a catalogarlo in un singolo genere letterario, perché tra i suoi più disparati temi potrebbe rientrare in più ambiti (amicizia, segreti e bugie, guerre e sangue, boss autoritari e vendette..).

Non ci resta che ringraziare la scrittrice nonché la casa editrice per questa collaborazione che ci ha permesso di leggere ancora una volta un bellissimo romanzo.
Un ultima cosa: grazie alla giovane età della scrittrice abbiamo anche imparato che non conta l'età anagrafica, ma solo la vena creativa che si ha dentro per realizzare qualcosa di meraviglioso!

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2 commenti

  1. sul vodtro blog trovo sempre degli ottimi suggerimenti di lettura, anche questo libro sembra essere davvero molto interessante

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  2. Molto interessante questo romanzo mi hai incuriosita lo leggerò prossimamente

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