Imperfetti sconosciuti - recensione

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«[...] e tutta questa situazione è ancora più assurda, perché Jacopo è un perfetto sconosciuto», spiego.

«Visti da fuori, invece, sembrate più due imperfetti sconosciuti»

Due ragazzi, diversi stili di vita e diversi problemi da affrontare: Sabina è una scrittrice trentenne alle prese con un nuovo romanzo d'amore per il quale ha bisogno di informazioni tecniche sul funzionamento delle moto. Chiedere aiuto su un gruppo di appassionati di Facebook è l'unica sua possibilità. Qui conoscerà Adam, o meglio Jacopo, un trentottenne tutt'altro che esperto di quei veicoli, che risponde in chat privata al posto del fratello. Jacopo, in realtà, è un medico e di notevole fama che a causa di problemi sul posto di lavoro è costretto a un lungo periodo di pausa.

Inizierà così tra i due un dialogo, tra battibecchi e frecciatine, in cui entrambi si promettono di non incontrarsi mai e di non tentare alcun flirt. Ma si sa che le promesse non reggono quando si mette in mezzo il cuore.

I due imperfetti sconosciuti danno, dunque, il titolo al libro di Daniela Volonté, edito da Newton Compton Editori.

Prezzo cartaceo 10€/ Prezzo Ebook 1,99€ per un totale di 288 pagine.

Il rapporto tra i due ragazzi nasce in maniera involontaria ma nel momento giusto: entrambi hanno attraversato diversi problemi in amore, lei ha subìto soltanto delusioni, lui non ha mai trovato una donna con cui condividere la sua vita. Entrambi stanno lottando per trovare soluzione ai problemi lavorativi, entrambi hanno bisogno di qualcuno accanto che li ascolti fino in fondo.
Naturalmente risulterà loro molto difficile lasciarsi andare e solo poco a poco, un messaggio dietro l'altro, riusciranno a riconoscere una certa fiducia nell'altro.
Finché i loro incontri virtuali diventeranno una necessità, quel tocco d'aria fresca da una vita caotica e difficile. E questo sarà il primo passo verso un rapporto sempre più intimo.

Non so per quale motivo sia sveglio a quest'ora della notte, però sento l'esigenza di parlare con lui, perché in questo momento è proprio di Jacopo che ho bisogno e senza rifletterci oltre, inizio a scrivere. Ogni parola è una boccata di ossigeno che mi fa stare meglio, tanto che nella mia testa continuo a ripetermi che in questo istante non sono sola, lui è all'altro capo di questo nostro mondo virtuale.

adam: Adesso mi merito un bacio virtuale?
sabina: No!
adam: E se ti dicessi che il tuo italiano è eccellente?
sabina: Forse.
adam: E se aggiungessi che mi piace parecchio chattare con te, perché è l'unica boccata d'ossigeno della giornata?
sabina:
adam:
sabina:
adam: Sto morendo...
sabina: Stupido!

I loro scambi di battute sono davvero divertenti, non ci si annoia mai nel sentirli discutere animatamente anche per piccolezze. Dunque per quanto l'espediente della chat non è di certo una cosa nuova, funziona molto bene e anzi permette ai due protagonisti di conoscersi davvero.
Questo aspetto è quello che ci ha colpito di più, dal momento che spesso nei romanzi rosa i due innamorati non hanno neanche il tempo di incontrarsi che già pendono dalle labbra dell'altro: questo tipo di rapporto inusuale, invece, ci è sembrato più verosimile poiché tra i due avviene prima la conoscenza e la reciproca fiducia e solo dopo la conoscenza fisica.

I due personaggi sono, poi, ben costruiti con le loro personalità, problemi e sentimenti: per quanto amore, gelosia e sospiri siano necessari per far funzionare una trama simile non risultano eccessivamente banali o lontani dalla realtà.

Lo stile? Molto scorrevole e accattivante, il che consente al lettore di andare avanti nella lettura con curiosità.
Che dire? Sicuramente è uno dei romanzi rosa più riusciti, dal nostro punto di vista, di tanti letti.
Ringraziamo allora la casa editrice per averci fornito una copia e averci permesso di recensirla.