Céline, leggenda di una lupa - recensione

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Quando capita qualcosa di davvero drammatico, come la morte di una persona cara, rimarne segnati è inevitabile.

Così quando Matteo rinviene casualmente un articolo di giornale di parecchi anni prima, con la descrizione della valanga che aveva travolto il padre, si ritrova a volere qualche risposta in più. Si ritrova, così, in una baita presso la Valle Maira, al cui interno spera di trovare uno dei due amici del padre, l'unico superstite della tragedia.

Di fatto troverà soltanto un vecchio diario che lo trasporterà direttamente a quel giorno rivelando tutto l'accaduto, insieme alla leggenda della lupa Céline.

Tutto ciò è narrato in Céline, leggenda di una lupa da Marianna De Angelis, in un libro edito da Bookabook.

Prezzo cartaceo 10€/ Prezzo Ebook 6,99€ per un totale di circa 70 pagine.

Innanzitutto è doveroso descrivere la struttura del libro, perché leggendone soltanto la trama non si riesce a comprendere di cosa si tratta davvero.

La narrazione inizia per mano di Matteo proprio nel momento in cui rinviene l'articolo di giornale e decide di salire su quella montagna per trovare risposte. Ma tutto questo si conclude nell'arco di poche pagine, lasciando il resto della narrazione al Diario: esso quindi, scritto da uno degli amici del padre, occuperà tutto il resto del racconto, salvo poi lasciare un piccolo epilogo nuovamente alle parole di Matteo.

In sostanza colui che sembrerebbe il protagonista, ovvero Matteo, non è altro che un lettore come noi, che solo per poco tempo ci parla di sé.

Non critichiamo questa scelta, ma ci sarebbe piaciuto, ad esempio, che tra una pagina e l'altra del diario emergesse la voce di Matteo per conoscerne commenti e reazioni agli eventi accaduti al padre.

Sappiamo solo che alla fine si ritiene fortunato di aver avuto la possibilità di sapere di più sui fatti riguardanti il padre.

La parte che ci ha incuriosito di più è stato il racconto della leggenda della lupa (siamo cresciute con i miti e le leggende e grazie ai nostri studi archeologici non li abbiamo mai persi di vista, per questo ci appassionano!).

Per non raccontarvi il mistero che ruota intorno a quella che sembra davvero una favola per bambini, vi diciamo soltanto che esso riguarda la vicenda di una bambina che sembra essersi trasformata in una lupa. Ma solo alcuni possono vederla..

"Philippe, guarda, è una lupa. E se fosse Céline? Ti ricordi quando ci diceva che credeva di essere lei la capobranco? E se nostra sorella non fosse morta ma fosse diventata una lupa".

Che dire? È una storia scritta bene e scorrevole. Forse avremmo preferito che si estendesse ancora un po' in lunghezza. Si legge in poco tempo, all'incirca quello che Matteo dice di aver speso per leggere il Diario insieme a noi: Impiegai meno di un'ora a ultimare la lettura del diario.

Insomma è una lettura leggera, dal punto di vista dell'estensione, ma fa riflettere sulla vita e le sue vicende che possono riservarci momenti inspiegabili e complessi.

Grazie Bookabook per averci fornito una copia cartacea del libro e averci consentito di esprimere un nostro parere!