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Libri

L'arte dell'ossessione di Charlotte Lays - recensione

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Beatrice Cappelli è una donna riservata e diffidente, che ha scelto di vivere nella sua fattoria tra gli animali, le verdure del suo orto e pochissime persone di cui davvero si fida.
Ha il timore di esporsi, di essere trovata da quell'uomo, amico del padre, che sin da bambina è divenuto il suo incubo a causa di attenzioni indesiderate.
Eppure Cherry, una content creator che si dedica alla preparazione di ricette della cucina tradizionale toscana, e Vittorio, il video editor di lei, non sembrano cattive persone. E lui sembra avere un fascino non indifferente...
Ma basteranno le nuove amicizie e la vita isolata a tenere lontano quello stalker del suo passato?
 
Ecco la trama de L’arte dell’ossessione, primo volume della serie Firenze Criminale di Charlotte Lays.
 
 
Prezzo cartaceo 13,90€/ Prezzo eBook 0,89€ per un totale di circa 300 pagine.

Un passato che ritorna

«Tu hai una produzione a trecentosessanta gradi e io vorrei incrementare i miei contenuti. Ho finalmente trovato un video editor professionista che mi aiuta nella gestione pratica. Tu puoi garantirmi carne e verdure…»
«Io ho solo un veto» mi interrompe.
«Ah. E sarebbe?»
«Io non mi mostro sui social.»
Aggrotto la fronte. «Sei una bella ragazza, perché non dovresti? Se posso chiedertelo.»
Lei torna a guardare il punto in cui prima ho intravisto il riflesso nel bosco.
«Ho avuto una brutta esperienza e preferisco essere invisibile, ma…» 
 
Beatrice ha provato a lasciarsi alle spalle il passato, a chiudersi nella sua fattoria immersa in tutto ciò che la fa stare bene. Eppure quell'ombra del passato continua a incombere su di lei, che non si sente mai al sicuro, che si muove guardinga e sospetta sempre che ci sia qualcuno a spiarla, a controllarla. 
Quando Caterina, in arte Cherry, le propone una collaborazione ovvero promuoverela sua attività attraverso i social, Beatrice è molto chiara: non può apparire in foto e video o si esporrà troppo e verrà trovata.
Non sa che il suo stalker è sempre rimasto in agguato... 

La voce dello stalker

Però esiste il culto per la donna perfetta.
E io ho la mia.
Benché abbia provato a cambiare, a concentrarmi su altre persone, lei rimane la mia musa, la mia metà.
La mia ossessione.
È lei il mio obiettivo, oggi, benché non sia un sicario.
Non sono neppure un serial killer. 
Ho fatto di tutto per togliermi Beatrice dalla testa.
Ho ucciso, sono andato in ritiro mistico in Tibet… ho persino progettato, senza attuarlo, un attentato in un centro commerciale.
Per tenere attiva la mente, per studiare tutte le variabili e le probabilità durante un delitto.
È il motivo per cui ho studiato criminologia e ho studiato per anni il mio io interiore, arrivando a capire che sono una persona rancorosa, amante della vendetta violenta e ben ponderata.
 
La storia è narrata dal punto di vista della protagonista, anche se diversi capitoli sono lasciati proprio al suo stalker! Sentiamo la sua voce, i suoi pensieri, le sue macchinazioni. Questo potrebbe essere un valido espediente per renderlo meno misterioso, e invece nient'affatto! Piuttosto è un ottimo strumento narrativo per innalzare i livelli di suspence e riconoscere quel mostro che continua ad avviluppare le sue spire per raggiungere e stritolare il suo obiettivo: Beatrice.
E ciò che lo rende più inquietante è il fatto che sia un uomo come tanti altri, uno che è riuscito bene a camuffarsi tra la gente scegliendo una professione stimabile, che gli consente di agire scrupolosamente e indisturbato. Tutto questo per realizzare il suo omicidio perfetto, costruito ad arte. Ma prima di riuscirsi dovrà uccidere qualcun altro...
 
E poi c'è Vittorio
 
Mi passa una mano attorno alle spalle e mi bacia, proprio lì, in mezzo al fiume di gente del Ponte Vecchio.
La musica si mescola alle parole, alle risate, alle sirene, e quel rumore incoerente diventa romantico come un concerto d’archi.
Poso le mani sulla sua nuca, mentre lui mi solleva abbastanza da lasciarmi sfiorare il terreno con la punta delle scarpe.
Si allontana e appoggia la fronte sulla mia.
«Sei una droga, donna.»
 
Vittorio, al contrario, è l'uomo che Beatrice non sperava più di incontrare: un uomo affascinante ma anche una persona autentica, che riesce davvero bene a capire le persone. Un uomo dal fisico possente ma dal tocco gentile. Insomma difficile non sentirsi immediatamente attratti da uno come lui e Beatrice, nonostante la diffidenza e i timori antichi, alla fine riuscirà a trovare un po' di spazio per provare a esporsi.
 
Lo stile e il linguaggio 
 
Per la prima volta Carlotta si è cimentata in uno stile leggermente differente, sebbene con la Sinners' Series non possiamo dire di non aver letto di traumi, violenze e paure. Qui, però, è il focus ad essere differente: prima di tutto è l'aspetto mistery, thriller e ricco di suspence a fare da padrone, a cui poi si affianca la componente romance a cui ci ha sempre abituate la scrittrice.
A supporto dell'italiano ha scelto, poi, di inserire diverse frasi in dialetto toscano (con apposite note per chi non riesce a capirlo a pieno): un connubio ben costruito che rendere ancor più verosimile le vicende e i personaggi. 
Ha affrontato, peraltro, una tematica quantomai attuale: lo stalking, la brutalità nata dall'ossessione per una donna, il femminicidio. Un libro che, dunque, è anche un monito a tenere gli occhi aperti, a riconoscere il male in chi ci sta accanto e denunciarlo subito!
Ti chiederai: ha centrato il bersaglio, dunque?
Assolutamente sì! Sarà anche che noi, di Carlotta, leggeremmo anche la lista della spesa, ma vi garantiamo che il suo stile è davvero una garanzia. Scorrevole e intrigante al punto da tenerti incollato alle pagine.
 
Se vi va di leggere dell'altro della scrittrice vi lasciamo una lista dei suoi precedenti romanzi:
 
NY Sinners' Series

Lady O
Miss Oro Nero
Miss Pride
ImPerfect Lady

Stand Alone
 
Pink Lady
 
Chicago Bastards Series
 
Ghiaccio Bollente
 
A noi non resta che ringraziare Carlotta e scusarci per l'infinita attesa della nostra recensione. Speriamo di poter leggere dell'altro, venuto fuori dalla tua penna, molto presto!
 
Alla prossima lettura!

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