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Una festa da sogno di Karen Swan (Newton Compton Editori) - recensione

17:07

Karen Swan a Natale è la nostra certezza da anni ormai.
Anche quest'anno con il suo nuovo romanzo, intitolato Una festa da sogno ed edito Newton Compton, non si è affatto smentita.
Questa volta ci troviamo in Irlanda del Sud, tra le cui scogliere si erge un castello vecchio di settecento anni. La famiglia Lorne ne è proprietaria insieme al principato. Peccato che quest'ultimo si tramandi soltanto da padre in figlio e che, dopo la recente morte di Sir Declan, egli abbia lasciato tre figlie e un'eredità ormai in declino. L'unica soluzione? Vendere e in fretta. 
E questo compito spetta, inaspettatamente secondo testamento, alla più piccola, Willow, lasciando la madre e le sorelle maggiori,  Ottie e Pip, davvero sorprese.
Che succederà con il Natale alle porte?

Prezzo cartaceo 12€/ Prezzo Ebook 5,99€ per un totale di 480 pagine.

Suo padre non era un uomo qualsiasi. Era il ventinovesimo cavaliere di Lorne e l’ultimo cavaliere vivente di tutta l’Irlanda. Dei tre antichi cavalierati storici britannici a essere sopravvissuti ai tempi di Norman, Declan Lorne era l’ultimo rappresentante. La notte prima non era morto solo un marito, un padre e un migliore amico; si era estinta anche un’intera eredità. 

Affrontare il lutto per le tre sorelle e loro madre non è affatto facile: la morte improvvisa e inevitabile di Declan Lorne ha spiazzato tutti nel villaggio di Lorne che circonda il castello. 
Willow per di più si ritrova con una grossa responsabilità sulle spalle. A chi piacerebbe vendere la casa in cui si è vissuti per tutta la vita? E contemporaneamente come sarebbe possibile tirare avanti con un edificio che necessita ristrutturazioni profonde e che non riesce più a rendere come prima?

«Il problema è che la gente è convinta che il dolore vada evitato [...] Sì, il dolore ci dice quando qualcosa va male e va evitato. Ma è anche ciò che ci dice che siamo vivi. È segno della nostra vitalità. Mi spaventa di più l’idea di non provare sensazioni: apatia e torpore mi terrorizzano. Sono molto più pericolosi».  
«Ma non hai paura che sia troppo? Più di quanto possa sopportare?», gli chiese.  
«No. Credo che tutti noi abbiamo più resilienza di quanto sappiamo. È solo nei momenti difficili che abbiamo la possibilità di vedere di cosa siamo capaci».

Peccato che l'unico acquirente interessato abbia già avuto in passato degli screzi con il padre. Ma se si rivelasse poi il ragazzo sexy conosciuto qualche sera prima?
Willow si troverà costretta a mettere a tacere i ricordi di quelle labbra sulle sue e le farfalle nello stomaco per dimostrarsi professionale e temeraria nelle trattative di vendita al bel Connor Shaye.

Connor la guardò. «Sì, lo vedo». Il nervosismo di lei, la reciproca sorpresa e il tira e molla della mattina precedente si era assestato su qualcosa di più riservato. Formale. Lo aveva lasciato con un sorriso sulle labbra – “Ti sei sciolta al mio tocco?” – ma ora sembravano entrambi essersi ritirati in una posizione diversa durante la notte. Willow ora sapeva che quell’uomo aveva cercato di abbassare il prezzo di un milione di euro. Aveva forse anche lui appreso qualcosa su Willow da fargli cambiare punto di vista? O poteva semplicemente fare ciò che lei non poteva e fingere che fossero solo affari? L’aveva sognata quella notte come lei aveva sognato lui? Quando era in piedi dietro quella porta era stato nervoso all’idea di rivederla?

La festa citata dal titolo si svolgerà nel weekend precedente il Natale proprio all'interno del castello: dovrebbe essere una festa d'addio per le tre sorelle, ma regalerà loro molte più sorprese di quanto si sarebbero aspettate!

La storia è imperniata, dunque, intorno alla situazione del castello ma avrete già capito che la componente romantica non manca di certo: Willow e il suo sexy acquirente si daranno un bel da fare per evitare i propri sentimenti fino alla fine. 
E le altre sorelle?
La maggiore, Ottie, è alle prese con una relazione segreta e non convenzionale delle cui condizioni è ormai stanca. Quando un certo Ben irrompe nella sua vita riportando alla luce la vera Ottie cosa significherà per lei?
E infine Pip, la secondogenita con la passione per i cavalli e uno sprezzo del pericolo non indifferente. Taigh la conosce da sempre e proverà a farla ragionare più volte, ma lei sembra non volere abbandonare l'ostilità nei suoi confronti e simula odio per non ammettere ciò che prova davvero. 

Ciò che accomuna le tre sorelle sono i segreti del passato che hanno tessuto una trama fitta e intricata di risentimenti e vergogne. Quando tutti i nodi verranno al pettine, forse allora anche la loro famiglia potrà dirsi di nuovo unita davvero.
Questo Natale servirà loro per capire e capirsi, per perdonare e amare, per accettare il dolore e rinascere nel ricordo di un uomo che ha amato le sue quattro donne con tutto se stesso e per tutta la vita.

Insomma è un romance con tutte le carte in regola, ma ogni volta la Swan ci regala una storia emozionante sotto ogni altro punto di vista: le sue trame non sono mai scontate, i misteri e i segreti che infittiscono la trama rendono il ritmo sempre più incalzante durante la lettura, il clima familiare che si respira "ti fa sentire a casa", la lunghezza dei suoi racconti ti fa credere di conoscere davvero i personaggi che diventano parte della vita del lettore.
Insomma Natale assume il suo significato più puro nei romanzi di Karen Swan e in questo in particolare: calore, famiglia, affetti, neve, castelli antichissimi, feste e canti tradizionali.

Che altro possiamo dirvi se non consigliarvi di leggerlo assolutamente?
Vi lasciamo anche le recensioni degli altri volumi della Swan che abbiamo letto in passato e che potrebbero interessarvi:

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3 commenti

  1. Amo le storie romantiche, soprattutto in questo periodo in cui è tutto nero!

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  2. deve essere davvero un bel libro. Aggiunto in wish list

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  3. Dopo la tua descrizione devo assolutamente acquistarlo è proprio quello che stavo cercando mi piace la tua foto con l’atmosfera natalizia grande

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