La Rossa e la Blu

Gyada cosmetics linea ricci

16:41

Tutto quello di cui ho bisogno - recensione

16:52

Aurora e James si conoscono da sempre dal momento che i loro genitori sono amici. Questo non ha impedito loro di odiarsi, di gettarsi addosso ogni forma di insulto, finché, complice un gioco adolescenziale, le loro bocche si incontrano e le emozioni che un unico bacio provoca sono impetuose e inspiegabili. Lei sogna il principe azzurro, lui è un latin lover dal cuore spezzato: non potrebbero essere più diversi.

Eppure un bacio tira l'altro e in poco tempo si ritrovano in una relazione senza definizione e che spaventa entrambi.

La storia di due adolescenti che stanno per affacciarsi nel mondo degli adulti e la loro crescita è racchiusa nel libro intitolato Tutto quello di cui ho bisogno, scritto da Debora Ferraiuolo ed edito da Ultra Editore.

Prezzo cartaceo 15,90€/ Prezzo ebook 7,49€ circa per un totale di 336 pagine.

All'inizio del romanzo i due protagonisti hanno diciotto anni lei e ventuno lui, il percorso di crescita della loro relazione però viene raccontato fino a cinque anni dopo.
Per due ragazzi che si sono sempre odiati è difficile provare un sentimento opposto, anche se si dice che l'odio non è altro che un sentimento altrettanto forte e che nasce spesso da presupposti simili all'amore.

Entrambi ci troviamo coinvolti in un’attrazione troppo forte e soprattutto inaspettata. Entrambi stiamo ondeggiando su questa barca dispersa in alto mare e per entrambi queste sono sensazioni nuove, contraddittorie con quelle provate prima, quando il nostro rapporto era basato solo sull'odio.

La prima reazione di entrambi è quella di rinnegare ogni cosa, anche a se stessi, perché è più semplice. Ma pian piano è il cuore a dettare le regole e a far nascere un magnetismo tra i due difficile da ignorare.
Ecco che dall'attrazione si giunge prima alla gelosia e poi all'amore.

Non potrebbe mai succedere un’assurdità del genere, è un controsenso. Noi siamo un controsenso. Siamo il cliché più antico del mondo. Io il coglione per eccellenza, lei la brava ragazza di turno. E il mio stupido sogno è solo uno stupido sogno a cui non bisogna neanche dar più un briciolo di considerazione.

Daniel è un ragazzo apparentemente duro e superficiale, non in grado di amare. Finché Aurora non lo espone a un tale sentimento.
Aurora, dal canto suo, non riesce a fare a meno del suo carattere testardo e inarrestabile. Incapace di tenere a freno la lingua, continuerà a scontrarsi con lui.
Il loro rapporto in fin dei conti non cambia molto fino alla fine, perché amore e odio saranno la loro costante.

«Voglio te. Dio, James» afferra agile il mio polso, «perché devi sempre essere così cocciuta e orgogliosa?».

«Perché sono fatta così, cazzo!» urlo impuntando i piedi ostinata.

«Lo so, ma fidati di me. Sono stanco di dover litigare un giorno sì e l’altro pure» stabilisce stringendo la presa sulle mie spalle.

«Noi facciamo questo, Myers» alterno l’indice su entrambi, «litighiamo trecentosessantacinque giorni l’anno. Trecentosessantasei nell'anno bisestile. Ci urliamo contro che io sono una cocciuta testarda e tu uno stronzo di prima categoria. E lo siamo, Daniel. Noi siamo questo: due idioti che non sanno come amarsi se non urlandosi contro»

Il racconto scorre molto velocemente sotto gli occhi del lettore, trascinato dal turbinio dei sentimenti dei due protagonisti. La narrazione è data principalmente dai dialoghi tra i due, concitati e sempre pronti allo scontro.

Inizialmente il loro rapporto è più adolescenziale tra scenate di gelosia e piccole vendette. Questo carattere rende la lettura un ottimo primo approccio per chi si sta immettendo nel mondo del romance.

In generale possiamo dirci soddisfatte da una lettura che attrae e non smette di farlo finché non si giunge alla fine. Scontata? Certamente, perché il rosa deve esserlo. Ma mai stancante per chi ama il genere.

Grazie mille Debora per averci consentito di leggere e recensire il tuo libro!

Bellezza e cura di sé

Natura Siberica - La Cosmetica Bio

15:55

Bellezza e cura di sé

HANDcosmetics linea capelli - review

16:26

Libri

Il peso dell'oro - recensione

16:08

«Ho letto il tuo lavoro sulla gemma di Clodia e sul manoscritto della battaglia di Lipari » intervenne lui, come per darle soddisfazione [...] «Deve essere stato entusiasmante riportare un relitto alla luce».

«Meraviglioso. [...] Ora però sono andata oltre, e sogno solo di mettere le mani su qualche nuovo documento ancora vergine. Non c'è niente che mi emozioni di più».

L'intrepida archeologa siciliana, Isabella De Clio, non riesce a stare con le mani in mano, quando una tragica morte investe la città di Catania e, in particolare, una studiosa francese intenta ad analizzare dei papiri provenienti da Siracusa.

Isabella sembra essere quasi certa della loro connessione con il grande Archimede, che proprio in quella città aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita. Ecco allora come la sua professione e la sua propensione nel risolvere misteri, la metteranno in una posizione incauta e pericolosa.

Riuscirà la bella archeologa a svelare il mistero e a cavarsela senza problemi?

Ecco di cosa tratta il terzo volume della trilogia di Barbara Bellomo, Il peso dell'oro, edito da Salani Editori.

Prezzo cartaceo 16,90€/ Prezzo Ebook 9,99€ per un totale di 265 pagine.

Anche questa volta la scrittrice ci ha regalato un romanzo inusuale, in cui passato e presente si intrecciano in modo indissolubile. Il lettore riesce a vivere il presente della protagonista tra morti misteriose e papiri non ancora interpretati, mentre si gode un piacevole tuffo nel passato e nella Storia.

Il protagonista dei capitoletti storici è Archimede, il quale vive gli ultimi momenti di resistenza di Siracusa alla potenza romana fino alla capitolazione.

Dal nostro punto di vista questo libro consente di seguire una vicenda storica nei toni del romanzo ma lasciando molte informazioni: sarebbe l'ideale un approccio del genere allo studio della Storia.

Di sicuro sarebbe molto apprezzato dai ragazzi.

Archimede provò un sordo fastidio, ripensando a come i Romani avevano trattato la Sicilia. Con esclusione della parte sudorientale, sotto il dominio di Siracusa, ormai da molti anni l'avevano resa provincia. Non l'avevano annessa. No. La usavano solo per drenare ricchezze.

Lo stile, poi, come sempre nei suoi romanzi, è davvero scorrevole, adatto sia ad un pubblico adulto ma anche ai giovani che si stanno avvicinando alle letture più complesse.

I temi trattati riguardano naturalmente la Storia e l'Archeologia, che da archeologhe riteniamo estremamente connesse. Poi vi sta l'aspetto misterioso e incalzante del giallo, perché l'enigma dei papiri è il primo motore dell'azione.

In ultimo, ma non per importanza, il tema dell'amore in ogni sua forma: l'amore come tradimento, quello che fa male e lascia parecchie ferite; l'amore come amicizia, ovvero quel legame forte tra due persone che riescono ad esserci sempre l'una per l'altra; l'amore come sentimento vero per un'altra persona con cui magari passare la propria vita. Sarà in modo particolare quest'ultimo a determinare le scelte di Isabella, la quale finalmente deciderà di assecondare il proprio cuore e il desiderio di famiglia.

Che dire? Si tratta di un libro che non annoia, mai pesante e che insegna molto.

Noi vi consigliamo la lettura e cogliamo l'occasione per ringraziare la casa editrice che ci ha dato fiducia e piena disponibilità di collaborazione!

Bellezza e cura di sé

Make-up Remover Linea Purificante di Gyada Cosmetics - Review

16:31

Andate a letto senza struccarvi? Allora dobbiamo rimproverarvi e "portarvi sulla giusta strada".

Vi struccate sempre? Benissimo, è uno step fondamentale per prendersi cura della propria pelle.

Quando si parla di skincare, siamo sempre molto attente a trovare i giusti prodotti e, come molti sapranno, utilizziamo prodotti esclusivamente naturali e quando possibile biologici.

Due prodotti di cui non possiamo fare a meno sono sicuramente il detergente per il viso, che tutti conoscono e usano, e l'acqua micellare, un prodotto ormai conosciuto e che noi utilizziamo da anni.

Per questo motivo quando ci è stato inviato il comunicato della nuova collezione dedicata al make up remover siamo state davvero felici e lo siamo state ancora di più quando abbiamo ricevuto la box con tutte le tre linee.
Ormai collaboriamo da un po' con Gyada Cosmetics e amiamo i loro prodotti (non perchè li abbiamo ricevuti da loro, ma per la loro qualità e per la produzione nella nostra Sicilia). Ma nulla è scontato e, quando decidono di farci provare i loro nuovi prodotti, noi ne siamo davvero onorate.

Vogliamo riportarvi la presentazione di questa linea perchè merita davvero di essere condivisa data la sua bellezza, complimenti Gyada per la cura di ogni particolare. Da amanti dell'arte non potevamo non rimanere affascinata da essa!

Benvenuti nel Mondo Moderno.
Abbandonate il passato ed unitevi ad artisti, pittori, geniali architetti e sofisticati intellettuali per rimettere l’umanità e l’essere umano al centro dell’universo.Con le loro debolezze, i loro difetti, timori, ma anche con la loro meravigliosa bellezza; l’uomo e la donna si mettono a nudo e ripartono in una nuova era che ha cancellato il buio del feudalesimo medievale per abbracciare una nuova rinascita.
Dimenticate il passato, il mondo antico è finito per sempre ed è solo un brutto ricordo. La vostra naturale bellezza non è più da demonizzare.
Occorre invece esaltarla e divinizzarla in quanto simbolo di perfezione ed armonia del mondo.
Adesso tocca a voi: presentatevi a corte come la natura vi ha pensati e creati per vivere questa esistenza, con una nuova gioia di vivere ed un nuovo spirito.
Benvenuti nel Rinascimento.

Gyada Cosmetics presenta "Renaissance", la nuova linea Make-up Remover ispirata al Rinascimento.

Oggi in particolare vi parleremo della linea Purificante per pelli miste, grasse e con impurità.

Di certo è la linea più indicata per la nostra tipologia di pelle, ma a poco a poco proveremo anche le altre.

Il packaging, come quello di ogni prodotto Gyada Cosmetics, è davvero carinissimo: i flaconi sono trasparenti e ogni linea è caratterizzata da un colore, in questo caso la linea purificante è simboleggiata dal blu.

Acqua Micellare Purificante

L'acqua micellare è adatta per viso, occhi e labbra.

Formulata con Bardana, Timo, Salvia, Amamelide e Aloe, svolge un’azione dermopurificante, rinfrescante e lenitiva, risultando ideale per pelli miste, grasse e con impurità.
La Bardana viene spesso utilizzata per i trattamenti curativi contro l'acne, così come Timo, Salvia, Amamelide e Aloe noti per le proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e antibatteriche.

INCI: Aqua, Glycerin, Salvia officinalis leaf water (*), Thymus capitatus herb extract (*), Hamamelis virginiana leaf water, Arctium lappa root extract (*), Sodium lauroyl glutamate, Disodium cocoamphodiacetate, Diglycerin, Polyglyceryl-4 caprylate, Potassium hydroxide, Decyl glucoside, Mentha piperita oil, Eucalyptus globulus oil, Lactic acid, Citric acid, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Benzyl alcohol, Limonene, Parfum.
(*) da agricoltura biologica
Senza alcool, coloranti, peg, parabeni, petrolati, siliconi. Certificato AIAB.

Consigli d’uso: applicare su un dischetto di cotone e lasciare agire su viso, occhi e labbra.

Il flacone contiene 500 ml, come la maggior parte delle acque micellari degli altri brand in commercio, e ha un costo di €10,90.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Dal momento che nel corso degli ultimi anni abbiamo provato molte di queste acque micellari, possiamo sicuramente parlare con cognizione di causa.
Essa infatti strucca davvero bene ogni tipo di make up, viso, occhi, labbra (i rossetti liquidi invece vanno spesso rimossi con uno struccante bifasico, anche se comunque riesce a rimuovere abbastanza bene alcuni di essi!).
Come avrete letto nei consigli d'uso del brand, ma questo vale per tutti gli struccanti, basta applicare un po' di prodotto su un dischetto e lasciarlo agire sulla zona. Non dovete strofinare ma far sciogliere il trucco.
Il risultato è davvero ottimo e con un unico prodotto potrete struccare tutto il viso. Nonostante gli ingrendienti siano indicati per contrastare le pelli grasse, non irritano per nulla gli occhi. Il prodotto a noi non brucia, cosa che invece è accaduto con altre acque micellari, quindi ci sentiamo di consigliarlo anche per chi ha gli occhi sensibili come i nostri.
Il profumo è tipico dei prodotti purificanti con Salvia, Timo, ecc.

Gel Detergente Micellare Purificante

Si tratta di un gel a basso potere schiumogeno. Deterge, rimuove le ultime tracce di make-up e dona alla pelle freschezza e morbidezza.

Consigli d’uso: distribuire una piccola quantità di prodotto su tutto il viso e risciacquare.

Anche qui sono presenti gli stessi ingredienti dall'azione purificante, antinfiammatoria e antibatterica per rendere questo prodotto ideale per le pelli miste e grasse.

INCI: Aqua, Glycerin, Xanthan gum, Salvia officinalis leaf water (*), Arctium lappa root extract (*), Thymus capitatus herb extract (*), Aloe barbadensis leaf juice (*), Hamamelis virginiana leaf water, Sodium lauroyl glutamate, Disodium cocoamphodiacetate, Diglycerin, Polyglyceryl-4 caprylate, Potassium hydroxide, Decyl glucoside, Lauryl glucoside, Cocamidopropyl betaine, Mentha piperita oil, Eucalyptus globulus oil, Lactic acid, Citric acid, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Benzyl alcohol, Limonene, Parfum.
(*) da agricoltura biologica
Senza alcool, coloranti, peg, parabeni, petrolati, siliconi. Certificato AIAB:

Il flacone è dotato di pompetta che permette il corretto dosaggio, contiene 200 ml e ha un costo di €10,90.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Si presenta come un gel trasparente, basta poco prodotto per creare un leggerissima schiumetta che deterge bene tutto il viso e lo lascia fresco e pulito.

Non secca la pelle quindi non è aggressivo su pelli che hanno comunque bisogno di essere purificate. Dunque riesce a riequilibrare bene la pelle. Ottimo e non scontato in questo genere di prodotti.
Anche il detergente non brucia gli occhi proprio per la sua delicatezza.

Entrambi i prodotti di questa linea ci sono piaciuti davvero molto, sono adatti al nostro tipo di pelle e hanno pienamente soddisfatto le nostre aspettative.
Il rapporto qualità-prezzo è davvero buono!

Ci teniamo ancora a ringraziare il brand, perchè nulla è mai scontato!
Torneremo presto a parlare delle altre referenze e delle nuove collezioni.

Libri

Il gusto speziato dell'amore - recensione

15:45

Florario rock è un ricettario gastronomico-musicale che amalgama cibo, ricordi e canzoni per regalarvi delle supernove emotive. Sono sicura che con queste variegate ricette, cucinare diventerà un’esperienza multisensoriale. Spero che possano trasformarsi in ciò che sono per me: semplici prodigi culinari capaci di ritemprare l’umore di un mondo che confida ancora in vendemmie migliori.

Florario rock è il collante di tutta la storia di Stella e Gabriele, due persone che hanno già sofferto per amore, e tanto. Due persone che non credono più nell'amore, lei così si rintana tra le sue ricette e i suoi libri, lui invece tra lavoro, cucina e rapporti occasionali.

Incontrarsi, o meglio scontrarsi, è l'inizio di un rapporto che sarà scandito da attrazione, incomprensione e sentimenti contrastanti.

Stella nasconde il suo lato dolce, romantico e appassionato dietro la voce di un'inventata Josephine Alcott. Tramite questa doppia identità inizierà uno scambio di email con un ammiratore insistente.

Una scrittrice sotto pseudonimo, tante spezie e buona cucina, un uomo che condivide la stessa passione e dunque un amore destinato a sbocciare.

Cosa chiedere di più al romanzo Il gusto speziato dell'amore di Silvia Casini edito da Leggereditore?

Prezzo cartaceo 17€ /Prezzo Ebook 4,99€ per un totale di 352 pagine.

La libreria gestita dalla sorella di Stella è una delle ambientazioni più carine e caratteristiche del romanzo: immaginate una libreria galleggiante sul Tevere, come un'oasi incontaminata dove turisti e appassionati possono trovare tesori gastronomici antichi e moderni.
Insomma il sapore dei libri era un’oasi di splendore che custodiva saperi sopraffini e deliziosi sogni di carta.
L'idea di per sé fa già sognare.

Stella sviluppa la sua passione grazie alla famiglia cui appartiene, sopratutto grazie alla nonna: anche quest'ultima viene descritta come una persona sensibile, anch'essa con un passato di sofferenze coniugali, piena di una timidezza che la rendeva intima e rarefatta, ma anche caparbia. E nelle ore trascorse assieme, la dilettò con saperi e sapori antichi. Quando le insegnava la magia della natura, perché il suo amore fatale l’aveva resa morbida, piena di voglia di raccontare.

Chiunque venga a contatto con Florario rock se ne innamora e si lascia ispirare in cucina e sul lavoro. Questo perché la combinazione tra cibo, musica e aneddoti di nonna e nipote arricchiscono in modo inusuale quel testo a tal punto da spingere Gabriele a contattare la scrittrice anonima.

Aveva sentito amore, quando ce n’era stato bisogno. Malinconia nei giorni di pioggia e aveva provato tutta la gamma delle emozioni descritte in quelle cento e rotte pagine quando l’aveva richiuso. Insomma, quel volume era riuscito nell'impresa straordinaria di fargli ricordare chi era, dove stava andando e quali erano i suoi sogni ancora incompiuti.

Il suo stile è scorrevole e accattivante, in modo da non consentire al lettore di separarsene fino alla fine.

Questo libro è certamente per chi ama i romanzi rosa ben fatti, ma anche per chi ama la buona cucina, per chi ama sperimentare tra i fornelli, per chi ama cucinare per coloro che ama.

Dunque leggetelo, non ve ne pentirete.

Trovare nuovi sapori e testare combinazioni culinarie diverse, la faceva sentire meglio. Il suo cuore si animava quando era tra i fornelli.