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Invictus - recensione

18:32

Di solito quando si trovava nel bel mezzo della storia vivente, Empra pensava al bisnonno Bertram McCarthy, professore di storia a Oxford. Un uomo la cui vita era stata una bella somma di giacche di tweed, pipe e libri in edizione economica, e che venerava il passato con uno strano fervore. Il passato, gli piaceva ripetere, era il fardello sulle spalle dell'umanità intera.
«Le radici che non abbiamo scelto, ma che hanno scelto noi.»

Il bambino che non sarebbe dovuto essere, Farway Gaius McCarthy, è nato da una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e un gladiatore dell’Antica Roma. La sua nascita, al di fuori di ogni razionalità, al di fuori di ogni legge, genera una serie di eventi che lo condurranno ad una strenua lotta contro il tempo per salvare la Storia.
Forte dell'appoggio di sua cugina Imogen, una stravagante e colorata storica e "sarta", dell'amico programmatore Gram e del medico Priya, si farà coinvolgere in un traffico di opere d'arte di tutti i tempi pur di soddisfare il proprio sogno, ritrovare sua madre dispersa con la sua macchina del tempo.
Tutto fila liscio finché una misteriosa ragazza, Eliot, sconvolge poco a poco i loro piani entrando a far parte dell'equipaggio della Invictus, la loro nave spaziale.
Sarà lei e i suoi segreti a decretare le nuove avventure/disavventure dei ragazzi, dunque fino a che punto potranno fidarsi di lei?

Questa la trama del romanzo Invictus di Ryan Graudin, edito da Mondadori.


Prezzo cartaceo € 19,00/ Prezzo Ebook € 9,99 per un totale di 371 pagine.
Il mondo descritto dalla Graudin è un mondo futuro, a tratti distopico a causa di una visione del futuro fin troppo fantascientifica (ma chi lo sa, di doman non c'è certezza).
Il passato viene studiato e approfondito grazie a storici e ricercatori che tornando indietro nel tempo acquisiscono più informazioni possibili per poi diffonderle nel loro presente.
Tramite lastre olografiche, poi, è possibile immedesimarsi letteralmente in vicende e situazioni del passato, anche del più distante.

Una delle tematiche più importanti del romanzo verte, infatti, sul passato: una dimensione di cui tutti siamo certi ma che conosciamo fino a un certo punto. E il passato rappresenta la migliore fonte di insegnamento dato all'uomo, sebbene comprendere fino in fondo un passato troppo diverso dal nostro potrebbe risultare difficile.

Tuffarsi in un'altra epoca era sempre un'esperienza frastornante. Un miscuglio di vertigini, shock culturale e déjà-vu. Far aveva scoperto che il capogiro passava più rapidamente se fissava lo sguardo su un punto.

Al di là del tema storico vi sta, poi, la dimensione dei rapporti umani, delle relazioni e della fiducia alla base di questi. Quanto la fiducia possa compromettere amori e amicizie è noto a tutti, ma l'esperienza di questi personaggi e le loro avventure ci fa comprendere fino in fondo cosa voglia dire fidarsi, cosa implica e cosa dona a ciascuno.

Ma per quanto stabili fossero i tuoi mattoni, per quanto alto il muro, c'era sempre una componente che rappresentava un tuffo, perché anche se la tua fiducia poteva essere salda, il mondo non lo era mai.
La fiducia si costruisce. Fidarsi è cadere.
Dare e avere, avere, avere.

Lo stile fluido e abile della scrittrice consente a ciascun lettore di immedesimarsi nelle vicende.
Per due archeologhe come noi, studiose del passato, è stato davvero affascinante leggere di una storia del genere: quello che tenta di fare l'archeologo, infatti, è riesumare la storia e non solo quella con la lettera maiuscola.
Leggere di luoghi antichi da noi studiati, quali Roma e Alessandria, è stato davvero piacevole e ha reso ancora più accattivante la lettura.

Non perdetevi questo bel libro, noi siamo rimaste catturate dal suo genere fuori dal comune!

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5 commenti

  1. Bello, mi piace! Sono sempre alla ricerca di nuovi libri da leggere e questo potrebbe fare al caso mio. Appena finisco la trilogia che ho iniziato potrei buttarmi su questo! :-)

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  2. quindi non ha una storia normale, tradizionale, mi interessa molto grazie

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  3. una trama davvero interessante, mi hai incuriosita, sarà la mia prossima lettura

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  4. Un libro dalla trama che mi affascina molto.lo leggerò

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  5. da amante della storia credo che questo libro potrebbe decisamente piacermi!

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