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Come una storia d'amore - recensione

16:05

Le storie d'amore sono tutte uguali, dicono. Si incontrarono, pranzarono e si sposarono. Oh, e vissero per sempre felici e contenti, come direbbero in un film. Ma come coniugare una tale favola con la vita vera, mettendo insieme l'amore dei film e quello della realtà? Sharon Pywell è riuscita perfettamente in questo nel suo romanzo Come una storia d'amore, edito da Mondadori.

Quattro fratelli molto diversi crescono nel periodo critico della Seconda Guerra Mondiale, tra sogni e rinunce. Lilly, ragazza molto bella, sicura di sè ma incapace di giudicare correttamente gli altri; Neave, intelligente, matura ma con la testa così immersa tra i libri da non vedere il bello della vita; la piccola e buona Janey; Snyder, il fratello con un interesse unico verso i fumetti e un'incapacità di gestirsi spesso da solo. Un ombra si propagherà sulla loro famiglia e su Lilly e Neave in particolare, sconvolgendo i piani della loro attività di produzione di cosmetici.


Prezzo cartaceo 19,50€ / Prezzo eBook 9,99€ per un totale di 372 pagine.


Neave sarebbe, in fondo, la protagonista del romanzo, anche se le vicende che la accompagnano riguardo tutta la sua famiglia e le persone che la circondano. Come già detto lei è un po' sognatrice a causa delle letture che segnano la sua vita sin dall'infanzia, ma allo stesso tempo è estremamente razionale e capace di distinguere il bene dal male, il buono dal malvagio.

Penso che a Neave i libri abbiamo fatto meno bene di quanto il carrello degli antipasti ne abbia fatto a me. I libri l'hanno resa al tempo stesso cinica e sognatrice, un'accoppiata a mio avviso non proprio positiva.

I libri possono metterti in guai più grossi di un tubino nero.


Lilly, al contrario, è molto decisa nelle scelte in fatto di abbigliamento, make-up e uomini, ma al contempo inconsapevole delle ostilità del mondo. Ecco perché questo suo carattere la metterà in guai seri con gli uomini, uno in particolare.

Ma ecco la verità forse più importante e incredibile su mia sorella: Lilly credeva che il male non esistesse. era quello il motivo per cui la invidiavo di più. Quella cecità fu la sua fortuna e la sua rovina; e probabilmente anche la mia, sebbene non nello stesso ordine.

Così grazie ad entrambe le due donne si sviluppa la principale tematica del romanzo: l'amore.
Cos'è davvero l'amore? Un sentimento di totale affetto per l'altro, come nel caso dell'amore fraterno, un sentimento di fiducia e comprensione dell'altro, come un sano rapporto tra partner. Ma l'amore può anche trasformarsi in un mostro chiamato ossessione, possesso e violenza.
Questo sarà il tipo di amore che entrambe le sorelle dovranno affrontare: Lilly in quanto vittima del marito violento e Neave in quanto cognata indesiderata e importuna.
Dunque si tratta di una tematica molto forte, quanto mai attuale ai nostri giorni, in cui purtroppo episodi di violenza domestica sono frequenti.

<<[...] ho imparato a riconoscere molti altri mostri, mostri di ogni tipo, la maggior parte dei quali esprimeva il proprio odio per il mondo attraverso le relazioni con le donne. Strano. Eppure ce ne sono innumerevoli tra noi, a volte nascosti sotto una toga da giudice, altre sotto semplici stracci di incerata. Camminiamo in mezzo a loro e siamo l'oggetto del loro odio.>>

Un'altra figura emblematica è quella di Mr Boppit, il cagnolino di Neave che una volta morto diventa l'angelo custode della padrona in modo del tutto originale, leggermente umoristico e dolce. Sicuramente è una delle figure che ci ha colpite di più.

Nei miei giorni da cane avevo scoperto che le persone non ti prendono sul serio se sei un cane. Ti lanciano cose addosso, ti abbandonano, ti portano via i tuoi oggetti preferiti; però c'è da dire che lo fanno anche tra di loro. Ero a mio agio nel corpo di un cane perché la mia natura è fedele, posata e sostanzialmente affettuosa. Come quella di Neave.
Sono il protettore di Neave Per quanto ne so, lo sarò in eterno.

Che dire dunque? Si tratta di un romanzo dai toni drammatici per certi versi, ma anche estremamente reali e che consentono al lettore di riflettere davvero tanto. Noi lo abbiamo apprezzato per questo.
Ecco perché ringraziamo ancora una volta la casa editrice per averci consentito di venire a conoscenza di un libro così profondo!

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3 commenti

  1. sembra un libro molto carino che offre un po' di novità nonostante il contesto storico

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  2. Mi piace l'analisi che hai fatto, (ops avete fatto, siete in due) dei vari personaggi, credo sia una lettura interessante.

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  3. Mi piace molto la tua narrazione della trama. Il libro mi intriga e lo leggerò di sicuro =)

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