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Perdo il rossetto ma non il vizio di Marta Fiorini - recensione

18:46

Cosa può esserci di meglio di un romance ambientato tra le lande fredde e selvagge della Scozia per accompagnarci in queste piovose giornate autunnali che preannunciano già l'inverno?
Stiamo parlando di Perdo il rossetto ma non il vizio di Marta Fiorini.

Destiny Cooper scrive per la sezione beauty di una rivista, quando si ritrova a competere per una promozione lavorativa. Dovrà compiere una trasferta per consegnare al suo capo un pezzo lontano dalla sua comfort zone: spunti di viaggio per viaggiare alla scoperta della Scozia. Lei che, armata di chupa-chups, rossetto e tacchi alti, non ha alcuna idea di cosa significhi indossare un abbigliamento adatto al freddo e a terreni scoscesi. 
Ma la sua guida sarà il fotografo scozzese Bram Duncan, un uomo serio e dallo sguardo imperturbabile. Farà di tutto perché lei riesca a scoprire i luoghi più belli e le tradizioni più particolari del suo paese, anche al costo di farsi odiare un po'.

Ma poi resistere al fascino di un highlander non è così semplice e Destiny lo scoprirà presto!

Prezzo cartaceo 9,99€/ Prezzo eBook 1,99€ per un totale di circa 180 pagine.

Dai tacchi alti al K-Way color melma

Per una come Destiny Cooper, abituata a un ufficio e a uno stile sofisticato, non è affatto semplice dover tenere chiusa la propria valigia per adottare un vestiario caldo e comodo ma per niente "stiloso".
Dovrà accontentarsi di K-way e maglioni fin troppo grandi per lei per non morire di freddo nelle lande scozzesi, imparando a convivere con uno stile di vita completamente diverso dal proprio.
Questo, però, sarà solo motivo di crescita e di apprezzamento per un mondo completamente diverso dal proprio: conoscere un paese attraverso gli occhi di chi lo ama da sempre non può non ispirare la stessa sensazione.
 
«Fai come ti pare. L'influenza verrà a te, non a me.»
«Ma dico, stai scherzando?»
«lo non scherzo mai.»
Beh, in effetti questo mi sembrava di averlo capito.
«E poi cos'è quel colore indecifrabile? lo indosso solo capi neri, e quel color melma è... terrificante.» Simulo un brivido. Anzi, rabbrividisco davvero.
Ma che freddo fa?

Eppure quel "color melma" continuerà a sembrarle terrificante!

Un odio-amore imprevedibile

Beh, nessuno sano di mente dovrebbe avere il coraggio di contraddire la cara Destiny nel momento in cui perde la testa per Bram. Insomma stiamo parlando di uno scozzese, alto, muscoloso e con occhi grigi magnetici, eh!
Eppure nessuno dei due protagonisti sembra volersi impegnare in una vera e propria relazione (nel racconto si legge anche il punto di vista di Bram, motivo per cui il lettore è certo dello stato di confusione che caratterizza anche il personaggio maschile). 

Se sarà vero amore? Se la conoscenza andrà avanti? 
Per quanto ne so, può succedere come no, vivo il presente e questo mi basta. Le paranoie non hanno mai fatto bene a nessuno. E io me ne tengo alla larga da sempre. 
Credo che Bram sia dello stesso parere. Almeno su questo.

L'attrazione fisica continua a tormentarli e la convivenza forzata, in un piccolo van per terre semi-deserte, non migliora la situazione: guardarsi, battibeccare e ridere non farà che spingerli sempre più l'una tra le braccia dell'altro.

«Imprevedibili», tiene lo sguardo fisso nel mio, «litighiamo, l'attimo dopo ridiamo, e quello dopo ancora ci baciamo. È folle.» Dice sbuffando un sorrisetto tirato.
 

Lo stile

Ancora una volta Marta è riuscita a creare una storia originale, in una terra che (anche grazie alla serie tv "Outlander") abbiamo imparato ad amare. La sua scrittura è sempre molto fluida e accompagna il lettore dritto dritto verso la fine della storia senza intoppi. 
Peccato per la brevità del racconto, ci sarebbe piaciuto sapere di più di Bram e Destiny.


Un disegno della Blu 

«Sei infastidito dai miei modi e dal mio abbigliamento?»
«Sono infastidito da certi istinti che i tuoi modi mi provocano.»
«L'istinto di mandarmi a quel paese per la pazienza che faccio saltare a chiunque?»
«No, Des! L'istinto di appiccicarti a quella porta con un bacio per poi continuare a divorare la tua bocca su quel letto.» La sua voce ferma non trapela emozioni, se non fosse per quegli occhi che adesso sembrano ardere di desiderio.

Non ci resta che ringraziare infinitamente Marta per la copia e tutti i gadget regalatici, alla prossima lettura!
 
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