«Diciamo che sono venuta più che altro per questi mesi estivi, perché ho bisogno di staccare un po’ la spina.» tengo per me la curiosità che ho di rivivere questo posto come anni fa oltre a farmi una vacanza. [...] mi giro sulla destra e vedo un’enorme scalinata che porta a questa chiesa maestosa e illuminata. Subito a questa vista ripercorro con la mente i miei ricordi da piccola, a giocare lì davanti con altri ragazzini, le urla, le risate, i gavettoni con i palloncini pieni d’acqua.
Quando senti la necessità di staccare e goderti un po' di meritato relax, qual è il primo posto che ti viene in mente? Di certo quello dove ti sei sempre sentito a casa, dove ti sei sentito sereno e amato, ad esempio a casa dei nonni. Adelaide, flair bartender milanese, sceglie proprio il paese della nonna, Artena, per trascorrere qualche giorno di pausa dal lavoro. Lì ha lasciato i suoi ricordi da bambina legati ad un paesino, in cui sembra che il tempo si sia fermato, e non solo. Sembra che ci sia anche una storia e un bacio lasciati in sospeso anni e anni prima.
Ecco la trama del racconto di Marta Fiorini, La cantina dei ritorni.
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Prezzo cartaceo 6,99€/ Prezzo Ebook 0,99€ per un totale di 80 pagine circa.
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Il racconto della Fiorini racchiude in poche pagine tutti gli elementi fondamentali di una storia in rosa, ma a rendere le pagine una dolce lettura è principalmente il paesino in cui è ambientato.
Artena non è semplicemente il luogo in cui si svolgono i fatti, ma una vera e propria protagonista con i suoi vicoletti, case in pietra e muli carichi di spesa. È un luogo che sa di casa, di accoglienza e di buonumore. Adelaide è via da molti anni, ma non appena varca la soglia di casa della nonna sa bene di essere tornata a casa.
[...] con il braccio mi chiudo la porta alle spalle. Ed ecco che percepisco subito l’odore tipico della casa di nonna, l’odore di vaniglia delle candele che usava per profumare la casa [...].
Faccio un giro per la cucina e vedo che ci sono in ordine e pulite tutte le stoviglie. Quant'è bella questa casa, accogliente, calda, familiare.
Ci ha molto colpito anche la scelta del mestiere della protagonista: solitamente vediamo i bartender nei film o nelle serie tv ma è raro trovarli nei romanzi. Questo tocco di originalità ci ha davvero colpite e poi conquistate del tutto quando abbiamo scoperto il mestiere del suo lui, Lorenzo.
Se ci conoscete bene potreste anche indovinare!
Lorenzo è uno chef e amore e cucina è un mix che letteralmente adoriamo! Quindi immaginate adesso che mentre Adelaide compie le sue magiche acrobazie con le bottiglie, Lorenzo cucina accanto a lei fornendole anche dritte culinarie.
Ecco come conquistare la piena attenzione della Rossa e della Blu 😆 al punto da scegliere proprio questa scena per rappresentarla in un disegno digitale.
[...] prendo con una mano la bottiglia di Bitter e con l’altra quella di Vermouth e inizio un ballo acrobatico con le braccia, ad ogni lancio di bottiglia sento un “OOOHHHH” e sorrido soddisfatta per averli stupiti. Dopo qualche lancio giro sottosopra entrambe le bottiglie e riempio il bicchiere che ho davanti. Lo guarnisco con una fettina di limone e una di arancia e chiedo ad alta voce per sovrastare la musica: «Chi vuole un Americano?» da quel momento non mi fermo un attimo perché è l’ora dell'apericena e tutti vogliono accompagnare i Cocktail aperitivo agli stuzzichini che sta preparando Lorenzo. Sì li sta preparando proprio lui.
Beh che dire di più? È una storia molto scorrevole che ha davvero un gran potenziale per diventare un romanzo più lungo. Perché, diciamo le cose come stanno, è finito troppo in fretta per i nostri gusti. Un altro po' di amore e cucina non sarebbe guastato!
Per gli amanti del genere non potete perdervi questa lettura. Ma vi avvertiamo: vi verrà anche una gran voglia di viaggiare e andare a visitare Artena (nonostante tutti i gradini!).
Grazie Marta per averci consentito di leggere, recensire e disegnare la tua storia!
2 commenti
Non so perché ma questo genere mi attrae sempre molto. Credo lo leggerò! Questa estate ho cercato di leggere il più possibile nella consapevolezza che da metà settembre non avrò più tempo e sarò sempre troppo stanca per la lettura pre nanna.
RispondiEliminaUna storia bella e romantica da leggere sotto l'ombrellone, in pieno relax
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