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Come cicale d'estate di Luigi Mattiello (Bookabook Editore) - recensione

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Andai via senza salutare, come un codardo, senza dare spiegazione alcuna. [...] Salii su un aereo e scomparvi da quel posto senza lasciare alcuna traccia. Daphne ne ha sofferto molto, io stesso non sono mai riuscito a cancellare dalla memoria il suo ricordo. Lei è una di quelle persone che ti restano dentro.

Diego è scappato ormai da parecchi anni da quell'isola che racchiudeva tanti, troppi ricordi. Molti belli, dal sapore dell'amore, altri tristi come l'ombra nel cuore che lascia la morte.
Adesso che suo nonno è morto ritornare a Lindos, in Grecia, è inevitabile. Ma incrociare nuovamente gli occhi di quella donna che ha amato non sarà impresa facile. Malintesi, sentimenti e inconvenienti si avvicenderanno, avvolti dal profumo dei gelsomini e dal frinire delle cicale per dar vita a un romanzo diverso dal solito.
Stiamo parlando di Come cicale d'estate di Luigi Mattiello, edito da Bookabook.


Prezzo cartaceo 16€/ Prezzo Ebook 6,99€ per un totale di 230 pagine.
Lasciare Napoli, la sua nuova casa, non sarà affatto semplice per Diego: dalle parole utilizzate per descrivere questa città si evince l'amore per ogni sua minima sfaccettatura. E quando si ama, si sa che non si guarda a difetti. Arrivare a Lindos, o meglio farvi ritorno, sarà per il protagonista un'esperienza altrettanto forte. Se Napoli è diventata la sua nuova casa, è a Lindos che ha lasciato una parte di sé e anche in questo caso le parole utilizzate per descriverla sono molto evocative.

«Tu forse andrai via, ma i ricordi continueranno a tormentarti. Credi che, lasciando questo posto, lascerai anche la felicità che qui ti ha travolto, ti ha reso ciò che sei. [...] Tu tornerai alla tua vita. Ma qui le barche continueranno a rientrare cariche di pesce, il mare a sbattere contro gli scogli, il gelsomino a lasciare nell'aria un profumo fruttato. Qui le strade continueranno a bruciare sotto il sole, i muli a ragliare, le persone a ballare. [...] Tutto continuerà a tornare e tutti noi ad attendere il sole che sorgerà nuovamente al mattino, come cicale d'estate.»

In generale, dunque, è proprio lo stile dell'autore ad essere fortemente descrittivo: a noi è piaciuto molto questo aspetto che consente al singolo lettore di entrare in quei luoghi e viverli accanto ai personaggi. Sembra quasi di ritrovarsi tra le stradine di Lindos e sentire il profumo di quei piccoli e delicati fiori bianchi.

È strano accorgersi che gli occhi che hai incrociato fino a quel momento sono gli unici che tu abbia guardato, perché in migliaia di volti hai visto e continuerai a vedere sempre lo stesso sguardo. Ãˆ strano scoprire che ciò che divide con i chilometri unisce indissolubilmente con l'anima e il pensiero.

«Mi manca? Amare è una cosa vera! Il mio è amore, rinunciarci è amore. Preferire la sua felicità alla mia è amore. [...] L'amore è fatto di presenza, litigi, baci, tocchi, abbracci. Io le ho scippato via dalle mani tutto questo! [...] L'amore non è la cosa più bella che esista, ma la sola cosa che esista! In esso ci sarà sempre tutto, anche il tormento. [...]»

L'autore, inoltre, dimostra una notevole sensibilità nella trattazione del tema dell'amore, sfociando in molte occasioni in riflessioni astratte che parlano dei grandi valori della vita. E allora potreste dirci che, beh, ne avete letti tanti di libri così. E invece secondo noi non è del tutto vero.
In questo libro si incontrano e si intersecano perfettamente il romanzo rosa con tutte le sue regole (incontro, innamoramento, complicazioni e incomprensioni, rottura e rappacificamento con lieto fine) e un saggio sull'Amore che tocca le corde più astratte e pure del sentimento.

Insomma si tratta di un libro che mette d'accordo chi ama il rosa tradizionale e chi ama un genere più astratto e filosofeggiante. Per di più ci ha colpito che a parlarne sia un uomo, sradicando così l'idea che il rosa sia solo per "ragazzine innamorate dell'amore"!

E allora chi di voi è pronto a lasciarsi trasportare da una storia che profuma d'estate e di sentimenti sullo sfondo di una meravigliosa isola greca?

Noi ringraziamo ancora una volta la casa editrice per averci consentito di leggere e recensire un alto romanzo. Collaborare con voi è sempre un grande piacere!

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