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The modern gentleman di Meghan Quinn (Always Publishing Editore) - recensione

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Essere un gentiluomo moderno non è affatto semplice: ecco perché Wesley Williams, alias il Moderno Gentiluomo, risponde con molta cura a chi gli chiede consiglio scrivendo alla rivista per cui lavora.
Eppure tra il dire e il fare c'è una gran differenza: la sfida di Wesley sarà quella di dimostrare di poter conquistare una donna sconosciuta grazie alle sue tecniche da gentiluomo.
E se tutte le sue idee venissero smontate da una donna tutt'altro che prevedibile?

Ecco la trama di The modern gentleman di Meghan Quinn, edito da Always Publishing.
 
Prezzo cartaceo 14,90€/Prezzo eBook 4,99€ per un totale di circa 200 pagine.

 
POV al maschile
 
La caratteristica che più ci ha colpite già dall'inizio del libro è stata la narrazione in prima persona raccontata interamente (o quasi) dal personaggio maschile. Ci capitano raramente dei romance di questo tipo, ma ci piace molto indagare l'innamoramento tra due persone dal punto di vista dell'uomo. 
Qui la sua conquista, June, avrà una brevissima voce in capitolo e soltanto alla fine: a noi non è dispiaciuto affatto.
 
"Scommessa di lavoro"
 
«Dovrai accompagnarci nel procedimento, lungo le fasi necessarie a ottenere una relazione nel modo in cui farebbe il Moderno Gentiluomo. Mostraci che si può fare, che nella nostra odierna società fatta di social media, rapporti online, e un mondo di divorzi, si può ancora riuscire a trovare l'amore tramite una versione moderna di cavalleria. Mi stringe forte una spalla. «Sono così emozionato.»
Si volta per rivolgersi al resto della stanza. «Pensa a
Come farsi lasciare in dieci giorni, però al contrario. Mostra ai tuoi lettori, questi moderni gentiluomini, il modo giusto di corteggiare. Alla fine di ogni settimana dovrai consegnare un articolo che fornisca un aggiornamento sul tuo status. Inizieremo tra un mese, quindi mettiti al lavoro. Consultati con i tuoi direttori per stilare dei report settimanali e rivolgiti a loro se hai delle domande. È tutto.»

Dobbiamo ammetterlo, questa idea ispirata a quella commedia ci ha conquistate immediatamente perché amiamo il film "Come farsi lasciare in dieci giorni".
Come in quel caso anche in questo romanzo Wesley fa davvero tanta fatica a trovare l'approccio giusto per conquistare la sua donna, dovendo fronteggiare imprevisti e figuracce. Wesley afferma di essere un uomo sicuro di sé e che sa il fatto suo, ma tutto questo sembra svanire non appena abbandona la sua scrivania. Appare al contrario un ragazzo impacciato e fossilizzato su un'idea di donna che non esiste, come se ciascuna di noi non avesse le sue peculiarità e tutte dovessero necessariamente cadere ai piedi di un uomo solo perché bello e gentile. Ecco questo aspetto di lui ci ha un tantino infastidite, ma probabilmente era voluto dall'autrice. 

«E tu? Credi ti piaceranno gli snack che ho portato per te  
«In verità non mi piacciono i popcorn.»
Si accomoda sulla panchina e a me si afflosciano le spalle. A chi non piacciono i popcorn? Non è un cibo universale, tipo la piza e il gelato? Dovrebbero amarli tutti.
Siedo accanto a lei e allungo l'osso al Generale Fitzbum. «Cavolo Davvero non ti piacciono i popcorn?»
Seleziona il sacchetto di popcorn alla fragola, lo apre e ne mangia una piccola manciata. «Nah, li adoro. Ho avuto la sensazione che fossi un tantino troppo sicuro di te un attimo fa. Era necessario farti scendere dal piedistallo.»
Gesù... questa donna.
«Sei molto brava a sgonfiare l'ego di un uomo» replico.

Stile
 
Ancora una volta la Quinn si è dimostrata un'abile narratrice, nonostante la scelta di interpretare "una voce maschile". Il suo stile è sempre scorrevole e, complici le poche pagine, questo permette al lettore di leggere il libro tutto d'un fiato.
Identificarsi con il protagonista, però, è stato difficile o in realtà proprio impossibile: abbiamo cercato di capire le sue ragioni ma non abbiamo potuto fare a meno di storcere il naso davanti a certe sue affermazioni. Eppure alla fine ha saputo riconoscere i suoi errori e porvi rimedio.
Chissà se è perché siamo donne o perché non abbiamo amato del tutto certi suoi atteggiamenti.
 
PS. Per chi ama lo spicy sappia che qui ne troverà davvero pochissimo. Un gentiluomo non può mica fare certe cose con una donna prima di aver approfondito la conoscenza, no? ;)

 
Se vi va di leggere qualcosa della stessa autrice, Always Publishing ha pubblicato anche The wedding Game: qui la nostra recensione! 

Non ci resta che ringraziare la casa editrice per la copia inviataci e augurare a voi buone letture.
Alla prossima!

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