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Il cielo negli occhi di Marta Fiorini - recensione

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Mentre penso a lei, guardo le uova e mi rendo conto che ho davvero tante consegne da fare e mi sento un po' demoralizzata dal fatto che non riesco più a gestire tutto da sola: la casa, il grande orto retrostante, le galline con tutte le uova che mi fanno, e poi c’è Fulmine e anche lui ha bisogno delle mie cure e attenzioni proprio come tutto il resto.

Eva, capelli ramati e tanta voglia di libertà. Il suo migliore amico è Fulmine, un cavallo con il quale condivide la sua passione per l'aria pura, le lunghe cavalcate e la campagna.
Ma se un buttero affascinante di nome Tommaso entrasse nella sua vita condividendo i medesimi sogni, cosa accadrebbe?
I loro sguardi, le frecciatine e il contesto bucolico non potrà non emozionarvi nella lettura di Il cielo negli occhi di Marta Fiorini.

Prezzo cartaceo 8,99€/ Prezzo eBook 1,99€ per un totale di 90 pagine.
 
Con Marta Fiorini si torna ad Artena, un paesino della provincia di Roma di cui ci siamo già innamorate grazie al suo precedente romanzo La cantina dei ritorni. Ancora una volta tra le parole dell'autrice abbiamo percepito l'importanza di un luogo che non è semplice fondale delle vicende, ma vero e proprio protagonista: si sente l'amore di Marta per la sua terra al punto che, inevitabilmente, il lettore non può che immaginarla, sentirla, respirarla.

Il venticello fresco tra i capelli mi fa sentire libera, l’odore di terra bagnata mi fa pensare ai funghi, quelli che amo cogliere e penso che dopo questa bella pioggia potrei anche trovarne qualcuno.

Eva è una donna caparbia ma pronta ad aprirsi con le persone che ama. Farlo con uno sconosciuto, con cui ha avuto un "pessimo inizio", non sarà facile, eppure sembra che quell'uomo sia in grado di insinuarsi tra i suoi pensieri più rapidamente di quanto pensasse.

Eppure se cerco di tenermi a distanza e mi prefisso di continuare a vederlo come un amico, mi rendo conto che non può essere così perché quel ragazzo mi piace, anche se non so ancora molto di lui…

Tommaso è quello che, in effetti, verrebbe etichettato come il tipico "bravo ragazzo" e lo è davvero. Lasciarsi affascinare dalla bella Eva è inevitabile e non solo per il suo aspetto fisico: esattamente come lei, ama le loro affinità legate alla voglia di natura, alla passione per i cavalli e alla semplicità del quotidiano che riscalda il cuore.

«Certo che mi piace, sono uno di campagna, Eva. Sulla staccionata batte il sole, se mangiamo lì, ci riscaldiamo un po' vista l’aria fresca che ormai è arrivata» annuisce e ci incamminiamo uno di fianco all’altro, e il venticello che le smuove la chioma fiammante porta alle mie narici il suo profumo muschiato, e devo tenere a bada l’irrefrenabile voglia di accarezzarli e attorcigliare alle mie dita quelle onde ramate e lucenti.

Ci è piaciuto il ritorno dei personaggi del primo romanzo, la storia di Adelaide e Lorenzo ci aveva già colpite. Ma rassicuriamo chi non l'abbia letta e volesse iniziare con "Il cielo negli occhi": il romanzo si comprende perfettamente anche se letto singolarmente.

In ultimo vorremmo spendere qualche parola riguardo lo stile: immediato, diretto e scorrevole. Proprio quello che ci vuole per immedesimarsi in una storia e farla propria!
Unica nota che ci sentiamo di fare è dettata dalla nostra avidità di storie, curiosità, intrecci, tipiche del nostro essere lettrici: avremmo gradito ancora qualche pagina, ancora qualche dettaglio della storia di Eva e Tommaso. Insomma avremmo voluto che non finisse così presto.
Ma questo di certo non inficia sulla riuscita della bella storia d'amore che Marta ha scritto per noi.
Ben fatto!
 
 
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