Ti ucciderò di Mickey Spillane (Collana TimeCrime - Fanucci Editore) - recensione

15:56

Jack era il mio migliore amico. Abbiamo vissuto e combattuto insieme. E per Dio, non lascerò che l’assassino passi attraverso la trafila infinita della legge. Si prendono il miglior avvocato sulla piazza e finiscono per passare da eroi! I morti non possono parlare. Non possono dire che cosa è successo. Come potrebbe Jack spiegare a una giuria cosa si prova quando una pallottola a punta cava fora le tue budella?

Quando il tuo migliore amico scopre una verità, di cui non doveva venire a conoscenza e per la quale viene ucciso, l’unico motivo per andare avanti sembra proprio quello di indagare e perseguire la propria vendetta.

Inseriamo nella storia un detective diffidente verso le autorità e con una determinazione fuori dal comune ed ecco che otteniamo una ricerca frenetica verso un assassino davvero spietato e subdolo, dotato di un’automatica calibro 45.

Ecco la trama del romanzo Ti ucciderò di Mickey Spillane, edito da Fanucci (TimeCrime).

Prezzo cartaceo 12€/ Prezzo eBook 4,49 € per un totale di 208 pagine.

IL PROTAGONISTA

Il protagonista di questo caso è l’investigatore privato Mike Hammer o, più precisamente, la sua vendetta. Proprio così, Mike con la sua forza d’animo, a volte politically uncorrect, indagherà senza mai fermarsi su tutti i possibili colpevoli: raccoglie con intelligenza indizi e segreti pur di arrivare alla verità e a dar giustizia al suo amico, che in passato lo aveva salvato da una baionetta giapponese.

IL CASO

Jack ora sei morto . […] Beccherò il bastardo che ti ha ammazzato. Non lascerò che finisca sulla sedia elettrica. O impiccato. Morirà proprio come sei morto tu, con un proiettile .45 nelle budella, poco sotto l’ombelico.

Il caso parte proprio così: il capitano della polizia Pat Chambers chiama il miglior amico della vittima, Mike Hammer, per indagare, anche con mezzi poco leciti, sull’accaduto. Ed è qui che la rabbia dell’investigatore privato prende il sopravvento, per vendicare questa ingiustizia avvenuta subito dopo una festa organizzata da Jack stesso. I sospettati più logici saranno sicuramente amici e conoscenti che hanno partecipato all’evento e da qui hanno origine le indagini che, nel corso della storia, coinvolgeranno anche altre persone e altri oscuri segreti. Per questo, al di là di amore e belle donne, Mike perseguirà la sua indagine per arrivare per primo all’assassino e assicurarsi che giustizia venga fatta.

LO STILE

Nonostante emergono dei tratti un po' estranei ai giorni nostri, lo stile cattura fin da principio e ti porta con grande velocità alla scoperta della verità, immergendoti in un mondo dove regnano violenza, sparatorie, spaccio e sesso.

Insomma si tratta di un noir "d'altri tempi" ma che non perde mai il suo fascino.

La recensione di oggi è a cura di nostro fratello, che in quanto amante dei libri come noi ogni tanto fa sentire la sua voce con le recensioni dei romanzi che legge per primo. Un grazie va in primis a lui.

Ringraziamo, poi, la casa editrice per averci omaggiato delle tre prime uscite della collana "La piccola biblioteca del crimine". Vi parleremo prossimamente di Bersaglio mobile di Ross Macdonald e di Caccia al ladro di David Dodge.

Qui la nostra presentazione in un Reel!