Libri

La piccola farmacia letteraria - recensione

15:21

I libri ci salvano, i libri ci ispirano, i libri sono dei buoni amici a cui chiedere aiuto.
Di frasi sui libri ne esistono davvero tante ma tutte concordano sul forte potere curativo che esercitano su ciascuno di noi.
Blu lo ha capito e ha saputo far diventare un sogno una bella realtà: la Piccola Farmacia Letteraria.
Lei vive a Firenze e aprire una libreria è per lei qualcosa di meraviglioso e al contempo altamente rischioso. La carta vincente sarà quella di trasformare i libri in farmaci, con indicazioni terapeutiche, controindicazioni e consigli.
E se prima o poi quel sogno le portasse anche l'amore? Se la porta del negozio si aprisse lasciando entrare l'uomo perfetto per lei?

Prendendo spunto dalla bella realtà da lei creata, Elena Molini ha scritto questo romanzo, intitolato La piccola farmacia letteraria ed edito da Mondadori.


Prezzo cartaceo 19€/ prezzo Ebook 9,99€ per un totale di 200 pagine circa.

Quando si ha un progetto in testa che sembra il migliore mai concepito da mente umana ci si butta a capofitto su quello. In un secondo momento arriva la consapevolezza che magari non andrà come pensavamo, che rischiamo troppo per un futuro incerto. E magari pensiamo di mollare tutto ancor prima di provarci.
Blu ha fiducia nel suo progetto della nuova libreria, ma i dubbi sulla riuscita la spingono a cercare comunque un lavoro più sicuro. Uno di quelli che ti fa odiare ogni secondo di averlo accettato perché al di là del guadagno economico non c'è alcuna soddisfazione personale e conduce a morire un po' di più giorno dopo giorno.

Nel frattempo la paura di non riuscire a portare avanti il mio progetto mi spingeva a continuare a cercare lavoro. Un episodio in particolare era stato decisivo per imprimere una direzione al mio futuro: avevo brillantemente superato la selezione per la mansione di segretaria in un’azienda che si occupava di import-export di funghi porcini. Stavo meditando di accettare, quando ho immaginato come sarebbe stata la mia vita.
Mi sarei spenta pian piano, brutta e abbruttita, impegnata in un lavoro che non amavo, vivendo aspettando il venerdì e odiando ogni lunedì.
No, dovevo perseverare nel mio progetto. Così avevo creato un angolo di mondo a mia immagine e somiglianza, e tutto sommato era venuto anche abbastanza carino.

Blu ci insegna così ad affrontare le scelte più rischiose, a provare ad ottenere ciò che si desidera perché solo in questo modo non avremo mai rimpianti. Sognare sì, ma con la testa sulla spalle. Ed è ciò che caratterizza la protagonista di questo libro che non lascia niente al caso e risolve i suoi problemi a testa alta.
I momenti di sconforto capitano a tutti ma non ci sono mostri che non si possano combattere!

E all'improvviso arriva lui: un bel sorriso, capelli biondi e occhi azzurri, ben vestito ed educato. Un altro sogno insomma. Blu non sa come si chiami (gli attribuisce il nome di Gatsby dal suo eroe letterario) ma spera di rivederlo per tanto tempo dopo la prima volta che ha messo piede in libreria. Lo cercherà raccogliendo indizi, chiedendo in giro.
Al di là del suo aspetto "principesco" è colui che le ha fatto venire in mente l'idea della Farmacia Letteraria e lei deve trovarlo.

«La trovo un’idea brillante. Hai mai pensato di farlo anche con altri libri?». E indicò il tavolo su cui erano esposte le novità di classifica. «Mettere delle etichette su ogni testo, scrivendo per chi è indicato e quali sono gli effetti collaterali. Proprio come hai fatto con questo.»
All'inizio non capivo il senso di una cosa del genere, poi pian piano un’idea cominciò a formarsi nella mia mente. E non era niente male.
«Tu dici di consigliare i libri come se fossero medicine, ognuno col proprio bugiardino?»
Lui alzò le mani come in segno di resa.
«Lo hai detto tu, non l’ho detto io. Ovviamente dovresti farlo solo su testi che hai letto e che ti senti di consigliare.»

Avventura dopo avventura, giorno dopo giorno, la protagonista troverà lungo il suo cammino una serie di persone che la aiuteranno a modo proprio.
La nostra preferita? La simpatica vecchietta tecnologica che legge Agatha Christie e che, da subito, si prodiga per aiutare Blu nelle sue ricerche.
Abbiamo adorato quell'episodio e così ho scelto di disegnarlo digitalmente dopo averlo visto nella mia mente. La Blu (L'affinità tra Blu e La Blu non si ferma solo al nome eh 😉)

«Allora, su Facebook abbiamo tre Filippo Cipriani su Firenze. Credo di aver già individuato il nostro giovanotto, guarda se lo riconosci, cara. Io senza occhiali non ci vedo benissimo.»

Che dire? Una lettura piacevole, scorrevole e frizzante. Non ci si annoia e, piuttosto, ci si immedesima a tal punto con la protagonista da voler portare avanti tutti i propri progetti.
Qualunque essi siano provateci, Blu garantisce per voi!
All'inizio credevamo si trattasse di una storia in rosa come molte altre, ma non è stato così: qui ci sono i libri, c'è la passione per i sogni, c'è l'amicizia quella vera. E ancora la forza di volontà che spinge a non mollare, c'è l'amore, quello letterario e quello reale, e molto altro.
Insomma impossibile che non vi piaccia!
Ringraziamo, quindi, Mondadori per averci fornito la copia digitale del romanzo dandoci la possibilità di leggerlo e dire la nostra come sempre.


You Might Also Like

1 commenti

  1. Mi sembra un bella storia perfetta per passare questi lunghi pomeriggi. E poi chissà magari mi dà anche lo stimolo per riconsiderare alcuni miei progetti.

    RispondiElimina