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Mangiavo noodles a New Delhi - recensione

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L'India ci ha insegnato una cosa importantissima. Nella vita ti succederà sempre di tutto e il controllo che tu avrai sulle fila del tuo destino è pari a zero. Tanto vale accettare quello che ti accade con lo spirito giusto. È questo il segreto di tutto.

L'India è un mondo così lontano da quello occidentale: povertà e arretratezza costringono molti a vivere di stenti. Ma L'India è una realtà molto più complessa di così, piena anche di molti aspetti positivi e di colore. Matilde Cianci prova a raccontarcela attraverso i suoi occhi che per anni hanno potuto vivere e vedere le sfaccettature di questi luoghi. Da qui è nato il suo libro autobiografico Mangiavo noodles a New Delhi, edito da Lettere Animate.



Prezzo cartaceo 8,99€/Prezzo Ebook 2,99€ per un totale di 178 pagine.


La narratrice e la protagonista coincidono nella persona di Madame, ovvero la stessa scrittrice. A lei si affiancano Sir altrimenti detto la mia metà migliore, ovvero l'uomo per cui Matilde ha lasciato l'Italia e, senza pensarci troppo, lo ha raggiunto in India.
Ad ampliare la sua "famiglia" indiana vi è Arti, una sorta di governante abile a organizzare e risolvere vari aspetti della vita di Madame e Sir. A lei si affianca il marito Chander, di cui si conosce molto poco a causa della sua incapacità di parlare una lingua diversa dalla propria.
Vi sono poi Satish, l'autista della coppia, davvero indispensabile per vivere in India e Mister Eqbal, tassista per le necessità.
In ultimo i personaggi più strani e matti del vicinato: First Floor, ovvero l'inquilino del primo piano che fa di tutto per farsi odiare, e il Tipo Losco, inquilino del piano terra che non si fa vedere molto ed è impegnato in strane attività.




Dimenticavo di dire che vivere a Delhi comporta anche l'avere a che fare con altre categorie di animali tra cui elefanti, mucche, cammelli e scimmie. Moltissime scimmie.

Ah giusto! Gli animali sono i protagonisti indiscussi della vita della scrittrice in India, non sottovalutateli mai ve lo raccomandiamo. Sono capaci di rubare molto meglio di qualsiasi essere umano!


Parlando dell'India in sé Matilde ci mette al corrente di tante e grandi difficoltà nel trovare soluzioni per la propria vita lì: questo aspetto potrebbe davvero spaventare chiunque avesse pensato di trasferirsi lì. Ma è Madame che ci fa capire come debba essere presa l'India: comprenderla comporta un esercizio lungo anni, accettarla anche di più, ma alla fine la si ama per tante piccole cose che la rendono unica.

L'India racchiude in sé la sua alfa e la sua omega, è il ventre del mondo; il suo ombelico. Tutto ciò che è caotico, rumoroso, colorato e incomprensibile lo si può trovare qui. In questo universo eclettico in cui la gente si adatta per sopravvivere a un sistema che altrimenti la travolgerebbe.
È molto faticosa l'India. Ãˆ tutto il contrario di tutto.
fa tanto arrabbiare alle volte. Fa arrabbiare quando sei di fretta e non funziona niente; fa arrabbiare quando sei a un semaforo e vedi questi bimbetti di pochi anni coperti di polvere e di smog che chiedono l'elemosina e tu non puoi dargli nulla perché tutto quello che gli dai finisce nelle tasche di qualcun altro. [...]
Però come una sorella disordinata e incasinata, ti lega a sé in modo viscerale quindi piano piano inizi a capirla.


Nell'intervista che abbiamo condotto un mesetto fa abbiamo chiesto diverse cose alla scrittrice per comprendere meglio tutti i momenti che lei ha descritto nel suo libro. Per chi se la fosse persa la trova qui di seguito.


In ultimo vogliamo parlare del titolo e della copertina: ormai saprete tutti che quando ci è stata proposta questa lettura la Rossa ha compreso male le parole della Blu e improvvisamente il titolo è diventato "Mangiavo nudo a New Delhi". Immaginate le risate.
In ogni caso il titolo, come ci ha spiegato l'autrice, riguarda un momento di serenità per la coppia, un modo per staccare dalle difficoltà della giornata, quello appunto di mangiare noodles.
La copertina, poi, a noi è davvero piaciuta tanto, ci parla già di India, di colori  e profumi forti, di tradizioni e culture tutte da scoprire.



Che dire  di più? Lo abbiamo amato e lo consigliamo a tutti voi.
Grazie alla casa editrice per averci consentito di leggerlo in cartaceo e all'autrice per il tempo che ci ha donato per scambiare quattro chiacchiere insieme.

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6 commenti

  1. Davvero carino questo romanzo mi intriga molto la sua trama

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  2. mi incuriosisce davvero molto questo romanzo, sembra proprio il mio genere

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  3. La cultura indiana mi affascina da sempre e mi piacerebbe saperne di più, magari proprio attraverso questo libro

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  4. Un libro davvero bellissimo! Amo i racconti che parlano di terre lontane e l'India mi affascina da sempre!

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  5. una altro libro la cui trama mi attira davvero molto, lo inserisco nella lista

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  6. QUesto è il genere di libro che piace a me, il genere che, raccontando una storia, mi mette in contatto con una cultura straniera ed esotica. Io adoro!

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