All'incirca un mese fa abbiamo ricevuto un'email molto strana, in cui ci veniva chiesto di moderare la presentazione di un libro a Catania, città vicina alla nostra. Direte perché strana? Perché solitamente riceviamo proposte di collaborazione, che consistono nel leggere e recensire un libro, o richieste di partecipazione a blog tour in cui curare un determinato aspetto di una storia.
Questo invito per noi è stato quindi alquanto insolito.
L'idea, però, ci emozionava parecchio, poiché abbiamo partecipato ad eventi di vario genere ma non siamo mai state così tanto coinvolte. Abbiamo accettato.
"Che lettura ci aspetterà ?" Questa la nostra domanda successiva.
Il titolo in questione Unpopular di una ragazza il cui pseudonimo è Freya Dakets. Mai sentiti dire, e presto abbiamo capito il perché: il libro è nato su Wattpad, una piattaforma di cui abbiamo sentito parlare ma che non utilizziamo.
E allora che la lettura abbia inizio.
Una ragazzina di diciassette anni, Zoe, si ritrova improvvisamente membro di una nuova famiglia, poiché la madre ha deciso che andranno a vivere con il suo nuovo compagno e il figlio di lui.
Inutile dire quanto questa idea non le fosse gradita affatto. Zoe è una ragazza riservata, che ama la solitudine dei suoi libri e della sua camera. Tutto questo finché il nuovo fratellastro Kyle, capitano della squadra di football della scuola, non arriverà a turbare la sua quiete. Uno scherzo dietro l'altro i due si avvicineranno sempre di più raggiungendo una certa complicità . Tutto ciò servirà soprattutto a Zoe per comprendere quanto i suoi pregiudizi fossero infondati e che talvolta conoscere davvero qualcuno è l'unico mezzo per vedere le cose chiaramente.
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Prezzo cartaceo 16€/ Prezzo Ebook 2,99€ per un totale di 330 pagine.
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Terminata la lettura e dopo aver conosciuto virtualmente la scrittrice, abbiamo atteso il giorno dell'evento.
Eravamo spaventate all'idea di parlare di fronte a un pubblico, di presentare un libro magari affermando idee sbagliate, di fare figuracce.
Ma non abbiamo avuto molto tempo per riflettere prima di iniziare a parlare perché la nostra mattina era trascorsa tra incontri e seminari universitari impostici dal nostro relatore e da cui non potevamo esimerci.
Dunque abbiamo iniziato. Ed ecco alcuni degli argomenti che abbiamo trattato (qui sopratutto vi sono le risposte di Alessia/Freya):
Grazie alle risposte alle nostre domande e ai nostri dubbi ci è stato chiarito tanto sulle tematiche trattate nel romanzo.
Certamente vi sta l'amore, inteso sia all'interno di un contesto familiare sia come la sperimentazione del primo amore da adolescenti che si affacciano nel mondo degli adulti. Questo, in particolare, farà capire a Zoe quanto sia difficile distinguere un amore da un affetto profondo per un'altra persona, ma sarà proprio il pretesto per la sua crescita.
Ad affiancarsi a questo il tema dei pregiudizi, che come dicevamo all'evento, ci caratterizzano tutti perché è inevitabile per chiunque giudicare un libro dalla sua copertina.
Il percorso di crescita della protagonista sta, dunque, anche in questo perché vivendo questo nuovo capitolo della sua vita si renderà conto quanto poco è comprensibile di una persona dal suo aspetto esteriore.
Negli ultimi mesi ho imparato come si vive, come si vive veramente. Ho imparato cos'è l'amicizia, la delusione, ma forse anche cos'è l'amore, e a lottare per ciò in cui credo. Che le persone sono più di un paio di addominali, di un volto perfettamente truccato. Nessuno si è rivelato come sembrava in apparenza. E siamo cresciuti tutti così, insieme. E continueremo a farlo.
Che dire? Il romanzo ci è piaciuto per il suo linguaggio scorrevole e per aver affrontato tematiche serie in un clima molto soft e adatto, quindi, anche ad una generazione più giovane.
Non possiamo che ringraziare infinitamente la casa editrice, per aver scelto noi e averci dato l'opportunità di metterci in gioco in maniera diversa, naturalmente Alessia che si è dimostrata una persona dolcissima nonostante non ci conoscessimo affatto, nonché tutte le persone presenti quel giorno che hanno deciso di starci a sentire!
