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La fuga di John Doyle di Letizia Sebastiani (in Crowdfunding su Bookabook) - presentazione
14:56Strano non è necessariamente sinonimo di sgradevole. E strano è proprio l'aggettivo più adatto per parlarvi di John Doyle.
Per chi ha già letto "La condanna di John Doyle" di Letizia Sebastiani, edito Bookabook, saprà già di chi stiamo parlando. Per chi non lo conoscesse può trovare la nostra recensione qui.
Dopo la condanna per l'omicidio della moglie, l'unica soluzione per sfuggire alla falsa accusa è fuggire tramite l'utilizzo di quel simbolo che lo aveva tormentato per giorni.
E se scoprisse che al di là di questo non esiste un'altra realtà ma infiniti mondi dalle diverse caratteristiche?
Un antico manoscritto copto e i suoi strani simboli, un team di "cercatori di mondi", stranezze, incubi e morti: ecco gli ingredienti del secondo volume dedicato a John e intitolato La fuga di John Doyle.
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| Prezzo cartaceo 12€/ Prezzo Ebook 6,99€ per un totale di circa 100 pagine. |
«Quando cominciai a studiare il volume che hai visto nel mio ufficio, curiosità volle che disegnai
alcuni dei simboli ivi rappresentati, e che li attraversai, soprattutto. Ti tralascio lo stupore,
l'incredulità , la paura che provai all'inizio. Stiamo parlando di dieci anni fa, quando disegnai il
primo portale sulla parete della mia camera da letto, e lo toccai per la prima volta. Dopo qualche
anno cominciai a farci l'abitudine e la curiosità mi spinse a provarne altri; mi rendevo conto però
della difficoltà a nascondere tutti questi portali alla vista di altri, tanto più che non riuscivo a
cancellarli! [...]».
Il professor Stevens è colui che dà inizio alla scoperta dei nuovi mondi e alla "sperimentazione" di questi. Come chiunque si trovi ad affrontare qualcosa di nuovo si muove con cautela, trascrivendo ogni dettaglio e ogni peculiarità di ciascuno di essi. Aggiunge persino le raccomandazioni necessarie per affrontare ogni nuova realtà nel modo giusto.
Ma se questo non fosse abbastanza? Se alcuni di questi mondi fossero troppo "disastrati" per essere vissuti?
Eppure le ricerche continuano, coinvolgendo John e altri venuti a conoscenza dei simboli, per raggiungere un obiettivo più grande.
«Sai John, il mio obiettivo è fare le cose per bene, prendere più informazioni possibili, scrivere,
pubblicare e far finalmente conoscere al mondo la nostra scoperta. Farla conoscere a tutti i mondi,
se possibile. Pensa che immensa, incredibile, novità sarebbe. Tutti avranno la possibilità di
spostarsi tra gli universi in libertà . [...]».
La destinazione è nobile, non c'è che dire, ma se il viaggio non valesse la fatica? Se gli "incidenti di percorso" risultassero in qualche modo troppi per portare a termine la ricerca?
Beh dirvi di più significherebbe raccontarvi tutta la storia, togliendovi il piacere della lettura.
Noi vorremmo, invece, dirvi che conoscere il resto della storia di John e del suo gruppo ne vale davvero la pena: non solo perché il ritmo incalzante e la narrazione scorrevole tengono il lettore avvinghiato alla lettura, ma anche perché questa storia merita di vedere la luce. Senza la "fuga", la "condanna" di John Doyle non avrebbe il giusto compimento che merita.
Mancano pochi giorni per preordinare la copia. Quindi siete in tempo per acquistarlo se avete letto il primo romanzo, altrimenti vi raccomandiamo innanzitutto la lettura del primo che al momento è acquistabile al prezzo di 0,99€ (formato eBook).
Trovate entrambi i volumi sul sito della casa editrice.
Noi ringraziamo Letizia che ci ha consentito di leggere in anteprima il resto della storia. Ecco perché noi vogliamo sostenerla nella campagna di crowdfunding: abbiamo letto la storia e possiamo assicurarvi che ne vale la pena.
Amanti di storie fantasy, fantascientifiche, gialli e storie intriganti fatevi avanti, questo libro fa per voi!
3 commenti
io credo che il viaggio valga sempre
RispondiEliminail viaggio è sempre importante per crescere
Per me che amo la semiotica ed il mistero, questo romanzo sembra perfetto. Il segno come portale è d'altronde un tema d'effetto che attira sempre tanta curiosità .
RispondiEliminaMaria Domenica
non conoscevo ancora questo romanzo, da leggere
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