Sensazioni immortali - recensione

17:11

Troppo "ribelle" mi avevano definita in adolescenza, come se volersi creare da sola il proprio futuro fosse una trasgressione. I ribelli erano altri, io volevo solo una vita in cui fossi io a dettare le regole per me stessa. Non avevo voglia di fare ciò che era giusto, io volevo fare ciò che mi piaceva e, più le persone mi dicevano cosa fare, più prendevo in odio la cosa e mi rifiutavo.

Marion Price è una ragazza comune proveniente da una ricca famiglia, dalla quale erediterà un'azienda. Ha un ragazzo che presto diventerà suo marito. Che desiderare di più? Probabilmente una vita in cui scegliere chi essere, cosa fare, quali sogni perseguire. Ma no, è già stato tutto definito per lei, per il suo futuro. Finché la sua vita sarà letteralmente sconvolta da eventi inaspettati e impensabili: diventare vampiro potrebbe in realtà essere la sua occasione per conoscere se stessa e compiere delle scelte diverse da quelle fino a quel momento impostele.

Ma ciò non significa che sarà davvero libera da ogni forma di controllo poiché i due primigeni non sembrano rinunciare a tenerla d'occhio costantemente.

Questa la trama di Sensazioni immortali di Marianna Panegrosso, edito da Lettere animate Editore.

Prezzo cartaceo 15€/ Prezzo ebook 2,99€ per un totale di 250 pagine.

Marion si ritrova catapultata in un mondo nuovo: è sempre la sua città ma adesso lei conosce chi si nasconde tra i suoi abitanti umani. Venire a sapere delle abilità dei vampiri, della necessità di nutrirsi in modo diverso, di chi sta a capo di quella "specie", saranno delle belle novità per lei.
Ma l'aspetto che maggiormente la farà riflettere sarà il suo rapporto con il tempo, un tempo ormai illimitato, un tempo in cui disporre ogni suo desiderio.

Come poteva percepire il tempo [...] una persona che di quel processo di cambiamento non era testimone diretto? Una persona che, quando si sarebbe guardata allo specchio, avrebbe ritrovato se stessa identica all'anno precedente?

Marion dovrà anche capire come gestire il suo rapporto con gli umani, con la sua dolce amica Ellen, con la sua famiglia. Ma forse al desiderio di sangue suscitato dai mortali, Marion sarà maggiormente tormentata dal rapporto con gli altri vampiri e con i primigeni in particolare. Il re dei vampiri non è assolutamente incline a compromessi, ma Marion sarà disposta ad accettarlo? Ben presto però si renderà conto che nell'essere umano o vampiro non è tutto bianco o nero.

La realtà è che esistevano mortali molto più simili al demonio dei vampiri e vampiri molto più simili agli umani degli stessi.

Lo stile della Panegrosso è davvero elevato, ben strutturato e scorrevole. Ciò consente una lettura ben comprensibile anche quando vengono esposti concetti e storie alquanto intrecciati.
Sono presenti tutti gli elementi tipici delle storie dei vampiri, ma la trama è certamente originale nel suo sviluppo.

Da parte nostra possiamo dire che ci è piaciuto davvero lo stile dell'autrice, ma purtroppo non siamo più attratte da questo genere fantasy: anni fa era un genere che amavamo ma in questi anni ci siamo concentrate su altro e ora non riusciamo più a fare dietrofront.
In ogni caso consigliamo a tutti gli amanti del genere questo romanzo che di certo ha tutte le carte in regola per essere apprezzato dai fantasylovers!

Ringraziamo, dunque, la scrittrice per averci consentito di esprimere un parere sul suo libro e sopratutto per aver atteso così a lungo e con pazienza.