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Facciamo finta che non finirà di Elena Armas (Newton Compron Editore) - Review Party

13:12

Una donna con il blocco dello scrittore e un surfista in vacanza fanno amicizia condividendo la casa della cugina di lui, al momento in viaggio di nozze.
Tutto chiaro, no?
E se lei avesse bisogno di una relazione "di prova" per ritrovare l'ispirazione per le sue storie d'amore e lui si proponesse come cavia?

Eh già, si prevedono momenti imbarazzanti, tanto romanticismo e un finale tutto da scoprire!

Tutto questo nel nuovo romanzo di Elena Armas, Facciamo finta che non finirà, edito da Newton Compton Editore.
 
rezzo cartaceo 9,90€/ Prezzo eBook 5,99€ per un totale di circa 380 pagine.
Chi è Lucas
 
Sorriso disarmante, accento spagnolo e gentilezza gratuita, Lucas è persino un abile cuoco. Ha speso tutta la sua vita a domare le onde, facendone il suo lavoro ma adesso si trova costretto a prendere una pausa a causa di un incidente che gli toglie ancora il sonno.
Adesso passa le sue giornate a fare il turista a New York, mentre fa da cavia per una coinquilina inaspettata.

Dal suo perenne sorriso venne fuori una leggera risatina, seguita da un semplice: «Rosie».
Come se avesse voluto sperimentare cosa si provava a dire il mio nome ad alta voce.
E, oddio… il modo in cui lo pronunciò, con quel forte accento spagnolo che rendeva le sue r ancora più rotonde, come se quel suono lo stesse emettendo con tutto il corpo, e non solo con la lingua e le corde vocali… Era così diverso da come lo sentivo pronunciare di solito. Era intrigante. Mi faceva perdere il filo.


Chi è Rosie
 
 Diventare una scrittrice di romanzi rosa è un sogno abbastanza recente per lei, che era un'ingegnera project manager della InTech di Manhattan. Alcuni la definirebbero pazza per aver lasciato un lavoro strapagato per un "lavoretto banale come quello", ecco perché Rosie non riesce ad ammetterlo neppure con la sua famiglia.
Il suo pessimismo è condito, poi, dal tetto crollato di casa sua e dalla crisi da scrittura che non le lascia buttare fuori le sue emozioni.

«L’ho pubblicato a mie spese, sotto pseudonimo… senza usare il mio vero nome. E all’inizio non l’ho detto a nessuno, a eccezione di Lina, perché… Be’, avevo paura che i miei colleghi non mi avrebbero presa sul serio se avessero saputo che stavo scrivendo quello che ai loro occhi non sarebbe stato altro che un romanzetto hot per casalinghe annoiate». Sospirò. «Stupido, vero? Invece di essere fiera di me…». Scosse la testa. «Ma avevo paura che qualcuno avrebbe sminuito il mio lavoro da ingegnera, o preso in giro il mio libro solo perché appartiene a un genere che spesso non ottiene il riconoscimento che merita, o peggio ancora, che avrebbero preso in giro me per colpa di una cosa che mi piace. E non parlo di qualcuno in generale, ma proprio di loro, dei miei colleghi in ufficio. Quasi tutti uomini. E forse perfino di mio padre. Della società in generale? Non lo so».
 
Un'infatuazione formato social
 
Rosie conosce Lucas da anni e non solo perché lui è il cugino della sua migliore amica Lina. Lo segue sui social da parecchio, sospirando dietro ad ogni foto come fosse un personaggio famoso.
Ma quando quell'uomo si presenta davanti a lei in carne e ossa le sembra tutto davvero inverosimile. Figurarsi l'idea di condividere la casa finché quella di Rosie verrà sistemata. 
E se lui cominciasse persino ad amare la sua serie tv preferita e guardarla insieme a lei?
 
La verità era che avevo stalkerato Lucas su Internet. In un modo assolutamente innocuo.
Da quando Lina mi aveva mostrato uno dei suoi post sui social, mi ero incuriosita. [...]
C’era chi curiosava nei profili di celebrità come Chris Evans, o Chris Hemsworth, o di un qualsiasi altro Chris, per aumentare i propri livelli di serotonina prima di dormire. Per sognare un po’ a occhi aperti e vivere qualche pia illusione. Io, invece… guardavo il profilo di Lucas Martín.

Da "appuntamenti sperimentali" a sentimenti veri e propri
 
Un conto è organizzare una serie di falsi appuntamenti ai fini della ricerca di Rosie, un altro è metterli in pratica. Com'è possibile mantenersi nella sfera dell'amicizia, quandoi ci si sente coinvolti emotivamente e fisicamente?
Pian piano i loro momenti insieme diventeranno sempre più divertenti, sempre più intimi e nascondersi dietro a un "esperimento" sarà molto difficile per entrambi!
 
Lucas si portò di nuovo il palmo sul viso, ma doveva essersi infarinato le mani quando aveva messo le pizze sulla pala, perché in qualche modo riuscì a sporcarsi anche il mento. «E adesso?». 
Risi ancora più forte. Mostrando molti più denti.
«Abbi pietà di me e vieni qui, donna». Alzò entrambe le mani in aria, osservandosi i palmi. «Sistemami, prima che finisca completamente infarinato come una scaloppina».
«Ma sei così carinoooo». 
Mi lanciò un’occhiataccia che mi spinse subito a muovermi e ad azzerare la distanza tra di noi. Mi fermai proprio davanti a lui. Sollevai una mano, allungandola verso la sua faccia, ma non lo toccai. E giuro che non capirò mai e poi mai cosa mi passò per la testa, visto che gli dissi: «Forse mi piaci, ricoperto di farina».
Gli occhi di Lucas scintillarono per la sorpresa. Ma rifletterono anche una sensazione calda e provocante.
 
Lo stile
 
Scorrevole, ritmato e divertente. Il rapporto tra i due protagonisti, certo, ma anche lo stile della Armas. Lo abbiamo amato dall'inizio alla fine. Unica nota stonata del racconto: innamoramento troppo breve, in sole poche settimane i due ragazzi si amano già.
Perché non crediamo nei colpi di fulmine? No, naturalmente. Ma parlare d'amore in così poco tempo forse è un po' prematuro. Ovviamente ciò non inficia l'economia del romanzo che risulta comunque piacevole e ben scritto.

Non ci resta che ringraziare la casa editrice per averci consentito di partecipare al Review Party grazie ad una lettura in anteprima!



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