«Gli uomini belli sono un problema; gli uomini stronzi sono un problema; gli uomini belli e stronzi sono un grosso problema. Ora si spiega perché ti ha fregata».
«Non mi ha fregata».
«Hai abbassato la guardia! È la stessa cosa. Quando stai facendo un colpo non puoi distrarti».
Prima regola: non innamorarsi eh? Ma come si fa a resistere a occhi blu, ombra di barba, capelli scuri mossi, sorriso mordace e completo di alta sartoria? O meglio quale donna sana di mente lo farebbe? Non Sylvie, naturalmente.
Lei e Nick non potrebbero essere più diversi: sono entrambi ladri d'accordo ma lui è una formica, lavora tutto l'anno per accumulare la sua fortuna. Lei, invece, è una cicala, punta a pochi colpi grossi spendendo subito i guadagni. Lavorare insieme sembra impossibile a entrambi, ma inevitabile. E innamorarsi allora..?
Ecco la trama di Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley, edito da Newton Compton.
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| Prezzo cartaceo 9,90€/ prezzo Ebook 2,99€ per un totale di 400 pagine circa. |
Con il suo nuovo romanzo la Kingsley ha voluto cimentarsi in un genere di romance diverso, aggiungendo un tocco di mistero e azione alla consueta storia in rosa. Cosa ne pensiamo? Assolutamente geniale! E vi spieghiamo il perché: noi amiamo i gialli e i thriller, insomma tutto ciò che ha del mistero. Poi amiamo i romance e tutti i suoi cliché purché non siano banalizzati dalla trama o dallo stile dello scrittore (la Kingsley ad esempio non ci delude mai!).
In ultimo amiamo l'arte, la letteratura e la storia, non per niente abbiamo studiato Beni Culturali e Archeologia. Quindi capirete bene che, non appena abbiamo compreso che la vicenda riguardasse anche Canova e Casanova, i nostri occhi son diventati a cuoricino.
Tornando ai protagonisti. Il loro rapporto è da subito scandito dal solito battibeccare che nasconde una semplice attrazione prima, che si trasformerà in qualcos'altro nel corso delle indagini del caso.
Beh le loro frecciatine esilaranti vi terranno incollati alle pagine. Il loro reciproco stuzzicarsi senza mai cedere l'uno all'altro vi faranno pensare "Dai che siamo sulla buona strada!". E quando arriverete al momento clou direte "Beh, finalmente!" in una scena che vi farà girare le pagine come automi con gli occhi incollati ai piccoli caratteri neri su bianco.
«Ti sei approfittato di me. Mi hai preso le chiavi mentre ballavo per te».
«Approfittato? Non credo proprio, quella lap-dance mi è costata la bellezza di mille sterline!». Le mille sterline meglio spese in vita mia, ma col cazzo che glielo dico. Col. Cazzo.
E poi beh vi troverete ad essere "tutte pazze per Nick": un ladro gentiluomo, più o meno, con il suo elegante accento inglese, la sua mania del controllo e l'ossessione per l'igiene. Uno che sa tutto di arte ma in realtà sa tutto e basta. E si sa che se alla bellezza si affianca una buona dose d'intelletto viene fuori l'uomo perfetto (fa pure rima!).
La sua intelligenza ha un effetto stimolante nei confronti di tutti i miei sensi che mi spinge quasi a uno stato di semieccitazione. Un uomo bello è una cosa, un uomo bello e che sa usare i congiuntivi è un'arma di seduzione di massa.
Per gli uomini interessati al genere, però, c'è Sylvie: una rosa selvatica piena di spine, una rossa indomabile e sempre pronta ad avventure e improvvisazioni. Un po' impacciata ma poliglotta e dalla camminata affilata come una spada, impossibile resisterle!
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SOTOPORTEGO DEL SPIRON D’ORO [...]
Diversivo finito.
Inseguitori seminati.
Ma non possiamo esserne certi, giusto?
«Non ancora», mormoro catturando di nuovo le sue labbra e prolungando quel bacio che era rimasto a metà .
Nick non si oppone, ma anzi riprende “il diversivo” dove l’aveva interrotto.
Mi solleva contro la parete, invitandomi a cingergli la vita con le gambe, mentre le sue mani stringono le mie cosce sotto l’orlo del vestito. E
il bacio perde ogni traccia di innocenza. È uno di quelli che non ci si dà in pubblico, né con i vestiti addosso; è un bacio di quelli che servono a zittire il gemito di un orgasmo.
Ma è un diversivo, dobbiamo restare professionali, ce lo dobbiamo ricordare tutti e due. È un diversivo, è un diversivo…
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Beh che dire ancora? I momenti esilaranti da raccontare sarebbero tanti e ci piacerebbe parlare con voi se avete già letto il libro, per evitare di anticiparvi troppo. Per chi non lo avesse ancora letto, che aspettate? Sarà la lettura perfetta per la vostra estate, anche perché vi permetterà di viaggiare da casa attraverso Londra, Parigi, Venezia...
Noi ringraziamo la casa editrice per averci inviato l'ebook e averci permesso di leggere e recensire un altra bella storia!
1 commenti
questa trama mi incuriosisce troppo, proprio il genere di libro che adoro leggere
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