No, io no. Mai successo. La mia, di testa, è sempre stata piena strapiena pienissima di roba. Di correnti: una stanza tutta spifferi che soffiano da ogni direzione e creano vortici e tornadi. Di luci sempre accese e lampeggianti come in un megastore a Natale. Di chiacchiericcio incessante.
Atena Ferraris, direttrice di una rivista online di enigmistica, ha ben ventisette sveglie sul suo telefono!
A che servono? Be', a ricordarsi di occuparsi delle diverse faccende di casa e di creare nuovi rebus e rompicapi, ma anche di mangiare, andare a dormire, staccare i pensieri che continuano a correre senza sosta dentro la sua testa.
Che succede se, a una persona tanto abituata a regole e scadenze per tenere a bada la sua "testa incasinata", viene sottoposto un mistero reale che la spinge a rompere la sua routine e a uscire dalla sua comfort zone?
Ecco Le ventisette sveglie di Atena Ferraris, il nuovo romanzo di Alice Basso, edito da Garzanti.
Prezzo cartaceo 16,90€/ Prezzo eBook 9,99€ per un totale di circa 340 pagine. |
Chi è Atena?
«[...] Ti senti mai come se gli adolescenti di adesso ti sembrassero lontani anni luce da com'eri da adolescente tu?»
«Io mi sentivo come se gli adolescenti fossero distanti anni luce da com'ero io anche quando io ero adolescente.»
Atena non ha mai avuto una vita come chiunque altro, perché ha sempre dimostrato di avere un modo di pensare e di agire diverso: ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, manifesta problemi con le percezioni sensoriali ma ha anche un'intensa attrazione per le lettere e i numeri.
Tutto questo può essere sintentizzato nella parola "neurodivergente", ovvero (senza scendere in dettagli tecnici che non sono di nostra competenza) una donna con abilità diverse da quelle degli altri ma non per questo da condannare. Eppure ha sempre vissuto una vita scandita da regole da buttare giù per riuscire a essere sempre "normale" in mezzo agli altri.
«Ed è sempre qualcosa che devo imparare a fare o a non fare, qualche
legge che devo ficcarmi in testa, qualche regola che devo abituarmi a
seguire, sempre sempre sempre qualcosa per cui mi devo sforzare! Perché,
mamma? Perché niente di quello che mi viene naturale va mai bene?
Perché è sempre tutto così faticoso?»
Uscire dalla comfort zone
Il mistero a cui il fratello, Febo, la sottopone non è cosa da poco (sembra sospettare di un omicidio) e, peraltro, la costringe a stare a stretto contatto con altre persone. Per lei, abituata a lavorare dentro le mura di casa e in compagnia del suo pc, di certo non è facile aprirsi. Non senza tornare a essere la "diversa" che non riesce a stare al passo degli altri, che non riesce a tenere su una conversazione secondo le convenzioni.
Perché Atena non ha convenzioni e il suo cervello elabora a un ritmo differente e straordinario: ecco cosa le permette di vedere cose che altri ignorerebbero, ecco cosa la rende una "detective" fuori dalle righe in grado di dare una mano al fratello per venire a capo del suo enigma.
«Senti. Sarò diretta. Io questa cosa non la so fare. Questo protocollo per cui ogni cosa che dici tu è brillante o fa ridere e io devo rispondere a tono altrimenti sento che non va bene e che non stiamo parlando alla pari: non ci sto dietro, sono già esausta. Quindi mettiti il cuore in pace, perché io da questo momento in poi non sarò più in grado di dire nulla di divertente. Rivendico il mio diritto a essere molto noiosa. Ecco, al massimo, se sono così noiosa che senti di stare per addormentarti al volante, avvertimi prima.»
E se questo nuovo progetto la portasse anche ad avvicinarsi a un ragazzo e lui volesse stabilire con lei un legame più intimo del previsto? Atena non conosce il modo giusto per rapportarsi con gli altri, non riesce a tenere costantemente i ritmi del mondo e non può sperare di essere se stessa senza risultare "strana". Eppure talvolta incontriamo persone che hanno la sensibilità giusta per guardarci dalla giusta prospettiva...
E se questo nuovo progetto la portasse anche ad avvicinarsi a un ragazzo e lui volesse stabilire con lei un legame più intimo del previsto? Atena non conosce il modo giusto per rapportarsi con gli altri, non riesce a tenere costantemente i ritmi del mondo e non può sperare di essere se stessa senza risultare "strana". Eppure talvolta incontriamo persone che hanno la sensibilità giusta per guardarci dalla giusta prospettiva...
Ps. Il mistero non è poi così rilevante né troppo coinvolgente a dire la verità , l'aspetto più importante secondo noi è come Atena riesce a gestirlo.
Lo stile
Be', Alice Basso non si smentisce mai! Dopo investigatrici del calibro di Vani Sarca, ghostwriter piena di talento, e Anita Bo, dattilografa degli anni Trenta, ci ha catapultate in un contesto tutto nuovo: una giovane donna dall'intelligenza fuori dall'ordinario che, però, fatica a relazionarsi anche a causa di "regole e repressioni" che le sono state imposte sin da bambina.
Con questo romanzo, poi, l'autrice ci porta direttamente dentro la testa di Atena, una testa piena di garbugli e troppi pensieri. Ecco perché la sintassi spesso risulta, allo stesso modo, ipotattica e molto intrecciata. No, niente di troppo complesso ma, fate attenzione, questa donna ve ne farà leggere delle belle e dovrete imparare a starle dietro!
Non anticipiamo altro ma vorremmo, a questo punto, ringraziare la casa editrice per averci inviato una copia omaggio! Non ci resta che aspettare il volume successivo, perché anche quella di Atena sarà una serie esattamente come le precedenti.
Vi lasciamo qui la lista dei precedenti romanzzi nel caso voleste recuperarli (ne vale assolutamente la pena!):
Serie di Vani Sarca
- L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
- L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
- Scrivere è un mestiere pericoloso
- Non ditelo allo scrittore
- La scrittrice del mistero
- Un caso speciale per la ghostwriter
Serie di Anita Bo
- La scrittrice del mistero
- Un caso speciale per la ghostwriter
Serie di Anita Bo
- Il morso della vipera
- Il grido della rosa
- Una stella senza luce
- Le aquile della notte
- Una festa in nero
Buone letture!
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