Dal Canada all'Italia è davvero un lungo viaggio per una ventiquattrenne alla ricerca di uno zio di cui non conosceva l'esistenza: il fratello gemello della madre. Che sia la chiave perché quest'ultima si risvegli dal coma dopo un brutto incidente? Per Eva è una vera e propria missione adesso e, così, si ritrova in un'azienda agricola auto-sostenibile, dove incontra diverse persone che si prenderanno cura di lei promettendo di aiutarla. Tra questi David, giovane rapper milanese che spera di ritrovare l'ispirazione in un luogo di pace come l'eremo nei pressi dell'azienda agricola.
Misteri, pericoli e persone inaffidabili contribuiscono a rendere Lasciami accendere le stelle di Daniella Paiella, edito da Bertoni Editore, molto più che una semplice storia d'amore.
Prezzo cartaceo 19€/ Prezzo eBook 8,50€ per un totale di circa 330 pagine. |
Chi è Eva?
L'innesco della storia avviene dopo il rinvenimento di un medaglione, una foto e l’indirizzo di un parente della madre all'interno di un suo cassetto. La curiosità di Eva è forte, così come il desiderio di trovare un modo per stimolare le emozioni della madre per spingerla a svegliarsi dal coma.
Ma come fare? Dopotutto Eva non è mai stata una donna sicura di sé né una persona intraprendente, eppure deve fare un tentativo anche solo per dimostrare a se stessa che può essere coraggiosa e decisa come sua madre.
Eva pensava che sua madre avesse avuto le idee chiare da sempre. Non come lei, in costante balia degli eventi, di persone sbagliate e di se stessa. Denis era una donna determinata e coraggiosa. La ragazza sperava in cuor suo di somigliarle un pochino e di diventare come lei un giorno.
Chi è David?
Ventisette anni, tatuaggi e piercing, David è un giovane rapper milanese che ha perso l'ispirazione da un po' e adesso prova a cercarla in un luogo lontano dai rumori della città e dalle voci della gente. Ecco che un eremo solitario e avvolto dal silenzio e dalle stelle sembra fare al caso suo, ma sgomberare la mente e concentrarsi sulla sua musica sembra ancora una meta irraggiungibile: come può riuscire a scrivere qualcosa di originale e che abbia un senso senza sapere cosa vuole raggiungere e chi vuole essere? E se poi si mette in mezzo una ragazza dagli occhi irresistibili che invadono i suoi pensieri, come potrà raggiungere l'obiettivo?
Frugò tra gli astri alla ricerca dell'ispirazione giusta. Ma l'azzurro profondo del firmamento gli parve solo un pozzo asciutto. Vuoto come era vuota la sua mente. Si accarezzò la barba per calmare il suo cuore, e indirizzò verso l'alto la sua preghiera.
Aveva provato a canticchiare il ritornello della sua ultima canzone,
nella speranza di togliersi dalla mente gli occhi blu dell'angelo che
aveva incontrato il giorno prima, quando il suo corpo era imbrattato di
fango e puzzava di sudore.
E poi c'è Marcus
Ciò che giudicava più complicato da decifrare, era lo sguardo di Marcus: i suoi occhi avevano il potere di accendere e spegnere le stelle.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima
La madre di Eva glielo diceva sempre: basta guardare gli occhi di una persona per capire chi sia davvero e se abbia gli "occhi buoni". Sono gli occhi delle brave persone, quelle che spesso vengono lasciate in disparte, non comprese, sono gli occhi di chi nasconde un'anima dolce e capace di amare. Eva li ritrova negli occhi di David, un ragazzo il cui aspetto fisico potrebbe generare pregiudizi e fraintendimenti.
«Gli occhi buoni si vedono, si riconoscono. Eppure passano inosservati, sono dati per scontati. Lo sguardo che colpisce è quello misterioso. Inespressivo spinge a svelare, approfondire, capire cosa cela. Se imparassimo a diffidare degli occhi di ghiaccio che, posandosi su di noi, ci gelano il sangue, saremmo meno deboli e ingenui. La consapevolezza ci renderebbe opiù forti, pronti a difenderci, a schivare chi ci potrebbe ferire.»
Se solo Eva riuscisse a leggere bene gli occhi di tutti quelli che le stanno intorno, forse capirebbe di chi fidarsi davvero e cosa davvero accade attorno a lei.
Lo stile
Daniella Paiella ci regala una storia ricca di emozioni che parola dopo parola tiene avvinghiati alle pagine fino a raggiungere la fine della vicenda. Tutto ruota spesso attorno al campo semantico delle "stelle" e degli "occhi" invitando il lettore a guardare, non semplicemente "vedere" ma osservare approfonditamente ciò che sta accando analizzando sentimenti e relazioni e calandosi nei panni dei personaggi.
Ci sarebbe davvero molto altro da aggiungere, sopratutto per delineare bene i personaggi e i rapporti tra di loro, ma non vogliamo svelarvi altro e lasciare a voi la lettura di questa bella e complessa storia. A non resta che ringraziare l'autrice e chiederle di scusarci se abbiamo fatto trascorrere anni prima di condividere questa recensione.
Alla prossima lettura!
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