Il mare, il sole e i tuffi...sì noi li sogniamo già. Ecco perché vi parliamo di un brand che ci fa pensare a tutto questo.
Si tratta di Maria Guaranà, un brand nato in Brasile, nello stato di Santa Catarina, con il desiderio di produrre bikini che riflettano la femminilità e la bellezza delle donne garantendone anche la qualità, la bellezza e la comodità!

Il nome del marchio è basato su quello del guaranà, frutto tipico di Rio delle Amazzoni, conosciuto per le sue proprietà energetiche e perché dona vitalità. E Maria un nome ampiamente utilizzato per le donne. Dunque il brand ispira già dal nome un senso di vitalità, freschezza, novità e femminilità, che certamente identifica tutte le donne brasiliane. 

I bikini Maria Guaranà sono poi realizzati con la massima qualità e il rispetto per la natura: i tessuti sono prodotti in materiali che rispettino l'ambiente e che li rendano durevoli nel tempo!

Noi abbiamo ricevuto questi due modelli coloratissimi! Non dicono già da sé la propria provenienza? Il Brasile è una terra di gente allegra e piena di vivacissimi colori, a nostro parere!

Eccovi il loro contatto Facebook: mariaguaranabikini
Instagram: https://www.instagram.com/bikinismariaguarana/


Questi prodotti ci sono stati inviata dall'azienda a scopo valutativo. 
Non percepiamo alcun compenso dall'azienda per la recensione, che è frutto della nostra esperienza e opinione personale. 

"Vado verso la natura per essere cullato e guarito, e avere i miei sensi messi in ordine."

La Natura per tutti noi è tutto ciò che associamo alla pace, alla freschezza, alla purezza e alla serenità, eppure spesso ci dimentichiamo di lei, la calpestiamo, cerchiamo di piegarla ad un ordine umano a lei contrario. 

È bello, però, scoprire che per alcuni non è così, per alcuni la natura è importante anche nella quotidianità: stiamo parlando della nuova linea cosmetica "Alia skin care", nata recentemente dalla nostra terra, la Sicilia, per mano della simpaticissima dottoressa Debora Pollina. 

Il suo nome Alia, ovvero "alto, sublime", ci parla già della sua elevata qualità: i prodotti sono costituiti da ingredienti naturali e biodegradabili, provenienti da agricoltura biologica. 

Al momento vi sono quattro prodotti legati alla cura della pelle e dei capelli, realizzati all'insegna delle recenti ricerche scientifiche di formule innovative, ma anche delle tradizioni locali dell'arte e del territorio.



Al momento noi abbiamo testato soltanto due dei prodotti e di questi vorremmo parlarvi.





Si tratta di un detergente per pelli delicate, costituito da olio extravergine di oliva e olio di mandorle dolci, adatto a prevenire arrossamenti e irritazioni e a struccare la pelle a fondo purificandola allo stesso tempo.
È semplicemente necessario applicarlo sulla pelle umida, massaggiare e risciacquare. Nel caso dell'utilizzo come struccante è preferibile l'uso di un dischetto di cotone.

Sostanze funzionali:
Olio di oliva, olio di mandorle dolci, estratto di calendula, olio di argan*, Succo puro di aloe*.

INCI: Aqua, Cocamidopropyl betaine, Glycerin, Lauryl glucoside, Cetearyl alcohol, Olea europaea fruit oil ,Prunus amygdalus dulcis oil , Stearic acid, Aloe barbadensis leaf juice*, Calendula officinalis flower extract , Argania spinosa kernel oil *, Prunus amygdalus dulcis fruit extract, Lactic acid, Caprylyl glycol, Phenethyl alcohol, Citric acid, Guar hydroxypropyltrimonium chloride, , Potassium sorbate, Sodium benzoate, Parfum.
*Tutti gli ingredienti con l’asterisco provengono da Agricoltura Biologica

Il prezzo è di €12,90 per 200 ml di prodotto.

Abbiamo molto apprezzato questo prodotto per la sua multifunzionalità: sebbene sia un detergente adatto sia al viso che al corpo, abbiamo preferito utilizzarlo per le detersione quoditiana del nostro viso e per lo struccaggio. Esso, infatti, risulta efficace e delicato allo stesso tempo.
Lo abbiamo utilizzato, come struccante, nella maniera classica (come consigliato) o applicandone una piccola quantità sul viso umido e facendo sciogliere bene il makeup  per poi risciacquare il viso.
La pella dopo risulta ben detersa, morbida e idratata.
Non possiamo non parlarvi dell'ottimo profumo, che, come in tutti i prodotti Alia, rievoca i profumi tradizionali della Sicilia. Questo in particolare fa subito pensare alla granita alla Mandorla siciliana o meglio sembra di utilizzare del latte di mandorla, ma non è per nulla stucchevole.

Approved!

Bisogna usarne una piccola quantità ogni mattina (dose ideale anche come base trucco).


Sostanze funzionali:
Acido Ialuronico puro allo 0,2%, estratto di Malva reale, Olio di Argan*, Succo puro di Aloe*, acqua floreale di zagara.
PARFUM FREE
PRODOTTO IPOALLERGENICO
AIRLESS DISPENSING TECNOLOGY*
* Il sistema airless “senza aria” protegge i cosmetici naturali dai possibili processi di deterioramento e di contaminazione microbica.

INCI: Aqua, Cetearyl alcohol, Undecane, Glycine soja oil, Glyceryl stearate citrate, Caprylic/capric triglyceride, Glycerin, Tridecane, Simmondsia chinensis seed oil, Argania spinosa kernel oil (*da agricoltura Biologica), Butyrospermum parkii butter, Glyceryl oleate, Prunus amygdalus dulcis oil), Malva sylvestris leaf extrac, Aloe barbadensis leaf juice, Sodium hyaluronate, Tocopheryl acetate, Citrus aurantium amara flower,Citric acid, Hydroxyethylcellulose, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Phenoxyethanol.

*Tutti gli ingredienti con l’asterisco provengono da Agricoltura Biologica


Il prezzo è di € 24,90 per 50 ml di prodotto

Nonostante non abbiamo ricevuto il prodotto intero, il numero di campioncini è stato sufficiente a farci un'idea chiara sul prodotto.
Anche se la nostra pelle è abbastanza giovane, non è mai troppo presto per iniziare a utilizzare delle creme idratanti con azione antiage.
Ciò che abbiamo riscontrato è sicuramente l'azione idratante di questa crema che nutre la pelle senza renderla lucida. Per questo motivo è ottima anche come base viso prima del trucco, il fondotinta verrà così steso sulla pelle morbida e idratata.

Per sottolineare ancor di più, la natura e la cultura siciliana è stato ideato un pakaging che simula la pittura su maiolica. Questa particolare decorazione è stata realizzata dall'artista locale trapanese Giuliana Cordio. Come si fa a non amare la sua vivacità e originalità!

Non possiamo che ringraziare davvero Debora per la sua disponibilità e gentilezza, ma soprattutto per aver apprezzato sinceramente la nostra piccola attività da blogger! Quando le aziende vogliono vedere soltanto i numeri senza considerare la qualità di un blog, avere la possibilità di conoscere qualcuno che non la pensa così è davvero prezioso.

La nostra collaborazione non finisce qui, ci sentirete ancora parlare di Alia!


Sito Web: http://www.alia.bio/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/www.alia.bio/?fref=ts
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/aliaskincare_/

Questo prodotto ci è stato inviato a scopo valutativo. 

Sibari, una della colonie greche più antiche fondate sul nostro territorio italiano, ci ha lasciato preziose testimonianze di un passato che desta tutt'oggi uno straordinario interesse tra archeologi e studiosi di ogni dove.

E se si mettesse insieme il suo aspetto archeologico, il suo fascino attuale e un buon libro pieno di ricerche e mistero? Nasce così il romanzo di Domenico Marino, "La tomba di Erodoto", edito da Falco Editore.

La vicenda ruota intorno alla figura di Erodoto, noto storico del mondo greco, che si dice passò l'ultima parte della sua vita proprio a Sibari, dove poi morì. Un piccolo entourage costituito dalla responsabile del museo sibarita, Luciana, dal bigliettaio dell'area archeologica, Rocco, e una giovane archeologa entusiasta del suo lavoro, Paola, si occuperà così della ricerca, ormai abbandonata da tutti, del sito dell'ultima sepoltura dello storico. Tra indizi, opere d'arte, letteratura storica a disposizione, la ricerca diverrà sempre più impellente e accattivante, accrescendo di giorno in giorno la forza di volontà dei tre protagonisti.

Lo stile è molto scorrevole e il ritmo diventa sempre più incalzante man mano che ci si inoltra nella lettura.

Riguardo le tematiche, al di là dei rapporti umani trattati, si concentrano principalmente su aspetti archeologici, senza mai raggiungere toni elevati per specialisti del settore, ma permettendo a tutti di comprendere la disciplina e tutto ciò che la riguarda.

Emerge chiaramente chi sia, dunque, l'archeologo: non un contadino che scava nel suo orto nè un Indiana Jones alla ricerca di tesori perduti, ma uno studioso e ricercatore che tenta di ricostruire storia, società e cultura tramite i suoi ritrovamenti.

Un piccolo libro che racchiude una breve storia appassionante, da leggere tutta d'un fiato senza mai annoiarsi.

Non possiamo che consigliarlo a tutti!

Questa è la vita degli uomini: l'uomo è una specie di tabula rasa e tutto ciò che lo tocca o con cui entra in contatto, diventa parte, in positivo o negativo, del suo essere. Siamo spugne, assorbiamo gli input che i nostri organi sensoriali captano dall'esterno e da cui siamo cambiati irrimediabilmente.

Sono le cosiddette esperienze a renderci le persone che siamo una volta raggiunta una certa età, che siano belle o assolutamente negative segnano le nostre esistenze e condizionano le nostre scelte. Questo ci insegna Emma Braccani, la protagonista dell'omonimo romanzo di Giulia Bacchetta.
È solo una ragazzina di quattordici anni, cosa potrà mai saperne della vita e dell'esperienza, si direbbe. Nulla, in circostanze normali, ma la sua famiglia non ha nulla della normalità delle altre famiglie: il padre ha un'amante, la madre è succube degli ordini di lui e ne subisce le violenze, lei e sua sorella Marta devono sottostare a regole e punizioni come fossero ad Alcatraz. Questo precario equilibrio perdura finché tutti iniziano a procedere per via legali (divorzio, denunce, assistenti sociali e avvocati), purtroppo in un contesto così invaso dalla corruzione che diventa impossibile sperare che la verità possa vincere alla fine.

La sensazione principale che questo romanzo mi ha lasciato è una profonda amarezza e un senso di impotenza nel fronte a certe situazioni che purtroppo sono reali nella nostra società. Una famiglia che viene distrutta dalle azioni di un uomo violento, arrogante e assolutamente insensibile ai bisogni della moglie e delle figlie è probabilmente all'ordine del giorno ormai. Ma vivere gli avvenimenti, attraverso le parole di una ragazzina intelligente e perspicace e allo stesso tempo piena di timori, catapulta in un mondo di sofferenza tra l'adolescenza spezzata e il desiderio, spesso represso, di spensieratezza giovanile. 

Ecco perché la frase per eccellenza di Emma, nonché titolo del libro, è "Perché io non posso": la ragazzina non va alle feste, rinuncia alle uscite con i compagni, evita di instaurare relazioni più forti con le amiche e sopratutto con i ragazzi. Anche quando qualcuno di speciale si accorge di lei, la necessità di nascondere la propria storia e i propri sentimenti è più forte.

Ho amato così tanto questa ragazzina capace di capire di più di tutti gli altri, di essere più sagace persino degli adulti, e di imparare a badare a sé stessa, tanto quanto ho odiato Roberto, il padre, figura che non può neanche essere definita uomo. Mi è rimasta impressa la frase che Emma pronuncia davanti alle assistenti sociali, riferendosi al padre:

"Se adotti un cane pensi che sia sufficiente dargli una ciotola di cibo e un po' d'acqua fresca? Che non serva altro?"

Ci sarebbe davvero tanto da dire su questo bel romanzo, ma per non dilungarmi troppo e svelare il resto della storia concludo qui. Vorrei elogiare Giulia Bacchetta per la sua autopubblicazione che rende questo romanzo speciale, perché è il frutto della bravura di una donna che da sola è riuscita ad essere scrittrice e editor di una storia ben scritta. E in ultimo la ringrazio per avermi dato l'opportunità di conoscere la sua Emma e di condividere con lei emozioni e sofferenze, immedesimandomi come non pensavo di poter fare.

Vi lascio con un'ultima citazione dal romanzo, che riassume a pieno una prospettiva della vita che condivido:

"Nel corso della mia vita ho conseguito diverse lauree: in filosofia, in teologia, in psicologia e in lettere classiche. Per quanto possano ampliare la mente e lo spirito, ricorda che siamo uomini e nessun libro o titolo potrà sostituirsi alla capacità di capire il mondo e gli uomini che solo un cuore buono è in grado di avere".

Sante Naturkosmetik è una azienda tedesca che produce cosmetici naturali di alta qualità ed efficacia, essi infatti sono certificati BDIH, Natrue e cruelty free.

I prodotti cosmetici Sante Naturkosmetik non contengono coloranti chimici, petrolati, conservanti artificiali, ogm o materie prime etossilate. Non vengono inoltre testati sugli animali in quanto tutti i test dermatologici vengono effettuati esclusivamente su volontari.

I suoi prodotti non vengono spesso presi in considerazione ma io li reputo davvero buoni!

Grazie a questa collaborazione, ormai iniziata da parecchio tempo e mi scuso per il mio essere sempre in ritardo con le recensioni, ho potuto testare diversi prodotti di questo brand e fratello minore Neobio, di cui vi parlerò prossimamente.

Ci sono stati inviati diversi prodotti in modo tale da avere un'opinione complessiva sul brand: un ombretto, un blush, un kajal e un rossetto

Eyeshadow Trio n 03

Composto da tre ombretti sulla tonalità del rosa e del bronzo adatto per un trucco naturale ma glamour. La formulazione a  base di jojoba biologica agisce curando e levigando la pelle, invece l'estratto di camomilla offre una naturale azione calmante, levigante, disinfiammante ed antisettica.

INCI: Talc, Magnesium Stearate, Lauryl Lactate, Lauriol Lysine, European Olive Fruit Oil*, Jojoba Seed Oil (Simmondsia Chinensis)*, Chamomilla Recutita Extract (Matricaria)*, Parfum (oli essenziali naturali), Bisablol, Tocopheril Acetate, Mica [+/- CI 77891, 77491, 77492, 77470, 77007, 77499].*ingredienti da agricoltura biologica certificata 

Il packaging è molto carino: tre ombretti e uno specchio in una confezione in plastica bianca satinata di dimensioni abbastanza piccole, adatto ad essere portato in borsa per ritoccare il trucco o per trucchi veloci quando si è fuori casa. I tre colori sono in perfetta armonia, il brand infatti propone diversi trio con combinazioni di colori scelti alla perfezione. In esso sono contenuti 4,5 gr di prodotto. La pigmentazione è media: i due colori più chiari risultano simili dopo averli stesi sullla palpebra, mentre l'ombretto più scuro ha una pigmetanzione migliore.

Eyeliner Pencil Deep brown n 06

La matita kajal Sante color deep brown, marrone scuro caldo.

Grazie alla sua delicata texture potrete rimarcare con precisione il contorno degli occhi; potrete inoltre sfumare il tratto utilizzando l'apposito sfumino posizionato al lato opposto della mina.

La formulazione esclusiva di questo prodotto lo rende ideale anche per l'applicazione nelle zone più delicate del contorno occhi.

Inci: caprylic/capric triglyceride, ricinus communis seed oil, hydrogenated palm kernel glycerides, copernicia cerifera wax, hydrogenated castor oil, euphorbia cerifera wax, cera alba, hydrogenated palm glycerides, ascorbyl palmitate, tocopherol, mica, [+/- CI 77007, CI 77288, CI 77491, CI 77492, CI 77499, CI 77510, CI 77742, CI 77891].

Ha un costo di € 8,49  per 1.3g di prodotto.

Non la consiglio per la rima interna poichè la durata non è elevata e per avere un colore intenso bisogna passarla più di una volta, mentre è ottima da utilizzare sulla palpebra mobile a mò di eyeliner o all'esterno della rima inferiore, utilissima anche come base per uno smokey eyes sul marrone.

Essa infatti è facilmente sfumabile ma una volta asciutta si fissa e non sbava. Per questo motivo è entrata a fare parte dei trucchi che uso quotidianamente.

Blush Rouge 03

Si tratta di un blush compatto con un packaging uguale al trio di ombretti.
La colorazione 03 è un rosa antico matte anche se leggemente luminoso, ma senza glitter, riflette la luce e dona al viso un aspetto sano.
E' abbastanza pigmentato e modulabile, si fuma molto bene senza lasciare chiazze di colore sulle guance.
Da quando l'ho ricevuto è il blush che ho utilizzato di più! Ho molti blush che mi piacciono ma questo è il mio preferito, lo uso sia per trucchi da giorno che quelli da sera. Lo consiglio assolutamente a tutte!

INCI: Talc, Magnesium Stearate, Mica, Lauryl Lactate, Lauroyl Lysine, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Chamomilla Recutita (Matricaria) Extract, Parfum (Essential Oils), Bisabolol, Tocopheryl Acetate, CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491, CI 77492, CI 75470, CI 77007, CI 77499.

Contiene 5g di prodotto ed ha un costo di € 11,79 circa, in realtà non è molto elevato perchè dura davvero tanto: pur utilizzandolo davvero spesso ancora non ho consumato molto prodotto e la cialdina non è bucata  mostrando il fondo!

Lipstick n 22 Soft Red

La sua formula con olio di jojoba certificato da coltivazione biologica, cera vegetale e arricchita con vitamina E, assicura una idratazione intensa.

Per la sua formulazione sono state utilizzate materie prime naturali come oli vegetali, grassi e cere, estratti di erbe e distillati di fiori, oli essenziali e aromi di agricoltura biologica certificata o raccolti da piante selvatiche.

Le labbra rimangono ben idratate grazie all'olio di jojoba, il rossetto è abbastanza cremoso e la durata è media, ovviamente va subito via mangiando!

Il prodotto è molto carino, ma da amante dei rossetti matte di sicuro questo non ha il finish che preferisco.

Ecco gli swatch sotto la luce del sole diretta:

Tutti i prodotti sono contenuti in scatoline bianche davvero carine che riportano informazioni sul nome e inci. Il packaging dei prodotti invece è molto elegante e ben fatto!

Il mio consiglio è di guardare meglio anche nei brand che sono meno conosciuti perchè si possono trovare tanti ottimi prodotti!

Inoltre ringrazio l'azienda per avermi permesso di scoprire questi ottimi cosmetici, per la disponibilità e la fiducia. Senza di loro forse non avrei scoperto il mio blush preferito!

Questi prodotti ci sono stati inviatu a scopo valutativo. 

Non percepiamo alcun compenso dall'azienda per la recensione, che è frutto della nostra esperienza e opinione personale.

Essere parte del Club dei lettori della Newton Compton Editori è qualcosa di straordinario, sia per il fatto stesso di ricevere nuove letture sia perché non si sa mai quali esse siano. Si tratta allora di una sorpresa bella e buona.

Qualche mese fa abbiamo ricevuto il romanzo di Alessandra Angelini, "Non dirgli che ti manca", ed è stato una bella scoperta. Spesso il romance è un genere sottovalutato e si accantona liquidandolo in poche parole, quando ne meriterebbe di più: si tratta di un genere con le sue regole, la storia d'amore, i disagi del percorso e il lieto fine. Scontato? Certamente, ma non per le sue vicende, i personaggi e le emozioni che essi incarnano.

Ecco a cosa ci ha fatto pensare questa bella storia, la storia di una giovane donna, Isabella, che si imbatte in uno di quei momenti della vita dove ogni sua scelta sembra al contempo la migliore e la peggiore della sua vita. Quel momento in cui crede di essere cresciuta abbastanza per affrontare qualunque cosa, come un padre dispotico o un rapporto con un musicista tatuato di cui non sa nulla. Ed è così che, trasferitasi da Roma a Bologna per affrontare gli studi di medicina, che vivrà a pieno la sua vita, tra amore, tradimento, musica, medicina e lavoro, alla ricerca dell'equilibrio e la serenità.

Riguardo i personaggi possiamo dire che sono tutti davvero ben delineati e risultano davvero realistici, ognuno con il proprio carattere, ognuno con le proprie idee.

Tra i più importanti naturalmente citiamo Isabella, la protagonista. Una donna fragile a causa di un'infanzia troppo rigida per le etichette sociali da seguire, ma allo stesso tempo una donna caparbia che impara a capire ciò che vuole e ad affrontare la realtà sotto ogni punto di vista.

Poi abbiamo il suo musicista tatuato, Denis, quello che all'apparenza è "il ragazzo che porta su una cattiva strada", tutto "droga, sesso e rock'n'roll". E di fatto qui l'apparenza inganna davvero e tanto: non si tratta certamente di un santo, ma dimostra di saper essere sincero e affidabile con chi realmente ama.

In ultimo (nonostante i personaggi siano tanti e tutti interessanti) vorremmo parlarvi di Julien, il cantante della band "Bad Attitude" di cui fanno parte Denis e i suoi amici. Un po' come un cantante di un gruppo rappresenta il fulcro della band stessa, un ragazzo allegro, malizioso e dalla battuta sempre pronta. Ma proprio per questo se lui crolla, anche la band comincia ad incrinarsi con lui.

Ed è quello che accade quando Julien ricade nell'oblio della droga, da cui verrà tirato fuori da Isabella e dalle sue conoscenze in ambito medico.

<<Per cosa andiamo avanti? Guarda le nostre vite, cadiamo ancora e ancora negli stessi errori. Distruggiamo il mondo un pezzo per volta, corrompiamo ogni cosa che tocchiamo. Predichiamo la pace ma diffondiamo la violenza, troviamo scuse per il razzismo. Dimmi, per cosa andiamo avanti? Sono disgustato da quello che mi circonda, sono disgustato di me>> (Julien)

<<È più facile di quanto si pensi. Basta un appiglio, uno qualsiasi, per iniziare: l'insoddisfazione, le preoccupazioni o la semplice curiosità. Per me è stato un tutt'uno. [...] In quei momenti mi sentivo il padrone del mondo. Poi le sensazioni hanno preso il sopravvento sul mio presunto autocontrollo>>. (Julien)

È una delle tematiche più forti all'interno del romanzo, perché affronta una delle realtà più devastanti che pervadono la società da tempo. Ma si sa, le prove della vita assalgono chiunque ma se si riesce a venirne fuori, si diventa più forti di prima. È questa la lezione che la vita dà a Julien, alla band e soprattutto ad Isabella.

Certamente il tema dell'amore non può che essere il filo conduttore dell'intera vicenda, ma siamo rimaste sorprese del modo in cui è stato trattato dall'Angelini. Sembra la perfetta concretizzazione dell'amore platonico, che, a discapito di quanto tutti pensano, non è soltanto l'amore dell'anima: si tratta, innanzitutto, di un amore fisico, che pian piano si evolve e, attraverso la reciproca conoscenza, giunge alla comprensione dell'altro, all'accettazione dei suoi difetti, alla condivisione della vita così com'è. E l'amore tra Isabella e Denis è innanzitutto un rapporto fisico tra due sconosciuti, quindi certamente impulsivo e sconsiderato. Ma è proprio la sua evoluzione a far capire ai due ragazzi di essere capaci di amarsi in qualunque modo.

Beh che dire? Certamente si tratta di una storia dall'esito inevitabilmente chiaro, ma dallo sviluppo molto interessante. Adatto a chi ha voglia di una lettura piacevole, scorrevole ma mai troppo banale.

Il prezzo è di €9,90 per un totale di 441 pagine.
Buona lettura!



Questo prodotto ci è stato inviato a scopo valutativo. 

Quando credi di aver sentito parlare di tutte le storie di vampiri e di tutte le personalità che una creatura del genere può assumere, ti ritrovi immerso in una nuova lettura che amplifica ancor di più il già vasto immaginario vampiresco.

Stiamo parlando della storia del vampiro Nik di "Una notte di ordinaria follia", scritta da Alessio Filisdeo ed edita da Nativi Digitali Edizioni.

In passato si usavano uno o due pennelli per il make up,  ma oggi non ci bastano più! Conosciamo tantissimi tipi di pennelli, ognuno adatto ad un utilizzo diverso: dai più piccoli per gli occhi a quelli grandi per il viso!

Così, accanto a questi, è nata quella categoria di donne con una vera ossessione per i pennelli, che come i rossetti non sembrano mai essere abbastanza... ma questa è un'altra storia! Molto bello acquistarne vari tipi e giocare con il makeup, ma arriva poi il terribile momento del lavaggio: diversi brand propongono propri metodi e oggi ve ne sveleremo uno.

Si tratta di Palmat una sorta di "guantino" in silicone ideato dal brand Practk, la sorellina minore del brand Sigma. È davvero un ottimo mezzo per lavare i propri pennelli in maniera facile, veloce ed efficace.

Presenta tre diverse texure adatte a pennelli piccoli e grandi.

Si può utilizzare anche applicandolo al lavandino in maniera tale da avere entrambe le mani libere, esso non si muoverà perchè sul retro è provvisto di ventose.

Il suo prezzo è di soli $9.95 che in euro corrisponde all'incirca allo stesso prezzo, mostrando un'ottimo rapporto qualità prezzo!

Dopo averlo usato non se ne può più fare a meno, i pennelli risultano ben puliti in pochissimo tempo: lavare i pennelli non è mai stato così facile!

Questo prodotto ci è stato inviato a scopo valutativo. 

Non percepiamo alcun compenso dall'azienda per la recensione, che è frutto della nostra esperienza e opinione personale. 

Quando la vita ci mette di fronte al dolore e ad emozioni così forti che crediamo di non poter affrontare, quell'equilibrio che ci eravamo creati svanisce all'istante e tutto sembra non avere più un senso. È allora che la nostra vita prende un'altra direzione, le cose realmente importanti, le nostre priorità, cambiano e noi stessi modifichiamo quel modo di essere del passato che ormai non è più adatto alle circostanze.

Allo stesso modo la vita di Julia si stravolge all'improvviso, le persone care che credeva sarebbero rimaste sempre al suo fianco non ci sono più e il mondo sembra crollarle addosso. Lei è una psicologa, dovrebbe sapere come affrontare tutto questo, e invece no. Si rifugia in una casa per anziani a Biarritz, in Francia, per vincere il suo dolore da sola o forse per sfuggirgli. Qui imparerà cosa significa vivere e che valore ha la vita, in un rapporto intimo con quegli anziani ricchi di saggezza e speranza.

Una delle tematiche centrali in tutto il romanzo è certamente quella della vita, una condizione che ci unisce tutti, ma spesso viene percepita come differenza. Puntare sull'essere tutti diversi, a volte, ci spinge a credere di non poter mai davvero instaurare un legame con gli altri per differenze di età, sesso, carattere e così via. La scrittrice e i suoi personaggi ci dimostrano che è tutto il contrario e che, in fondo, siamo tutti uguali, uomini con gli stessi bisogni e gli stessi sentimenti.

<<Vedi, piccolo mio, tutti credono che l'uomo cambi nelle diverse fasi della vita. Tutti credono che ci siano i bambini, gli adulti e i vecchi, ma non è così. [...] Ma la verità è che restiamo bambini per tutta la vita. Indossiamo costumi diversi per nasconderlo e uniformarsi agli altri: quello dell'adolescente, quello dell'adulto, quello del genitore e poi, un bel giorno, quando siamo troppo vecchi per fingere, ci togliamo il travestimento e ci mostriamo per quelli che siamo sempre stati, dei bambini.>> (L'anziano Gustave ad un bambino)

Quando si arriva, però, ad una certa età, dopo aver vissuto tra tante amarezze e dolori, non si cerca più di consolarsi con banalità, ma si comprende il vero valore della vita, dove abbattersi serve solo ad aggravarne il peso. Allora si colgono gli attimi, si vive di quell'essenzialità che dà la forza necessaria per andare avanti e rendere bella anche l'ultima parte della propria vita.

<<Ma cosa vuole che le racconti, piccola mia? Lei è giovane, ha tutta la vita davanti, vuole davvero sapere che tutto questo non porta a niente, che la vita è una battaglia persa in partenza? Vuole veramente sapere che che anche i ricordi felici diventano dolorosi quando si perde la persona amata? [...] Meglio che continui a ridere finché ho i denti!>> (L'anziano Gustave)

<<E questo mi ha insegnato una cosa fondamentale, probabilmente il segreto della felicità: la vita è il presente. È qui e ora. Del passato dobbiamo conservare solo le cose positive. Dal futuro, non dobbiamo aspettarci niente. Non possiamo cambiare il passato, non possiamo sapere cosa accadrà in futuro. [...]>> (L'anziana Louise)

Così accanto al tema della vita si inserisce quello dell'effimero, per il quale l'esistenza sembra così breve, e la memoria è tutto quel che ci resta. La memoria dei tempi passati, la memoria delle gioie vissute, delle persone care incontrate. Ma "la memoria è un disegno a matita", evanescente e destinato a sbiadirsi.

Per questa ragione la vita va vissuta, secondo la scrittrice, insieme alla propria famiglia: la famiglia fa la forza, la famiglia ci dona amore incondizionato e per sempre.

"Il vantaggio di avere una sorella è che ci sarà sempre una persona che ti vuole bene. Magari a volte non andrà d'accordo con te, potrà giudicarti, [...] arrabbiarsi, ma quell'affetto profondo che lega quelli che crescono insieme da quando sono nati non verrà mai meno."

<< [..] L'amore è come lavorare a maglia: facciamo i nostri giri, realizzando dei bei motivi di cui andiamo fiere, qualche volta ci impuntiamo su una maglia mancata, ma alla fine resta sempre un maglione caldo e confortevole.>>

Il romanzo "Quando sarai grande capirai" di Virginie Grimaldi, edito da Mondadori, è un libro della vita, non solo per aiutarci a viverla al meglio, ma per vederne tutte le sue sfaccettature e per imparare ad accettare un po' di più la certezza più solida della nostra vita, la vecchiaia e la morte.

È davvero ben scritto, con un narrare fluido e scorrevole che invoglia a proseguire. Non è mai pesante, mai eccessivo nel raccontare la vita così com'è ma con dolcezza.

Ringraziamo davvero molto la casa editrice per averci consentito di ricevere questo romanzo, come un dono prezioso da custodire nel cuore!

Il suo prezzo è di € 19,00 per un totale di circa 300 pagine.

Leggetelo, ne vale la pena!

Quando un lettore appassionato entra in libreria e acquista tutti i libri che attirano la sua attenzione, il negoziante non manca mai di inserire tra le pagine uno o più segnalibri. Ecco che le case dei lettori sono sempre piene di libri e altrettanti segnalibri. 

Nonostante ciò tutte quelle striscioline di cartoncino che ci vengono affibbiate, come se volessero liberarsene, non ci soddisfano davvero. Sono utili, certamente, ma spesso abbiamo bisogno di qualcosa di speciale, che tenga al sicuro quelle pagine che abbiamo lasciato in sospeso. 

I segnalibri più belli sono quelli personalizzati o che ci vengono regalati da un amico o quelli che vengono fatti per una precisa passione.

Tutta questa grande premessa è per parlarvi di Leda, una ragazza che ha fatto della sua passione per la lettura un'attività propria in vista dei progetti futuri. Chi, come noi, è sempre stato un lettore accanito, ha maturato dentro di sè il desiderio di aprire una libreria, che sia stato per un solo attimo o da tutta la vita. E questo sarebbe anche il sogno di Leda, coltivato giorno dopo giorno attraverso i suoi lavoretti.

Stiamo parlando dei dolcissimi segnalibri colorati, realizzati in feltro e cuciti interamente a mano per rallegrare le pagine e l'umore di ogni lettore. I soggetti sono molto vari e tutti molto particolari: gufi, foglie, gattini, cuori, nuvolette, fiori, ricci, pinguini, farfalle e molto altro. I segnalibri più semplici sono realizzati con una graffetta all'estremità, mentre tra i più belli vi sono quelli con il nastro. Per di più Leda realizza anche forcine per capelli, cover per cellulari, portalibri e portachiavi.

Ecco i soggetti che lei ha pensato per noi, perfettamente a tema con il nostro nome: i colori rosso e blu ci vengono riproposti anche nei segnalibri, per di più con soggetti troppo carini.

Sono realizzati accuratamente grazie ai tanti dettagli. Anche nel packaging non si è dimostrata da meno: i segnalibri erano posizionati su cartoncini verdi lavorati, contenuti all'interno di un dolcissimo pacchetto decorato con fiori secchi e una sua piccola crezione in feltro. Anche le sue parole sul biglietto ci hanno colpite ed emozionate!

Non possiamo che ringraziare davvero tantissimo Leda, per averci consentito di ricevere le sue creazioni per dare un tocco di colore in più ai nostri libri e per la cura e la passione che mette dentro ogni sua piccola opera!