• LE PORTE DI CASA SONO SEMPRE APERTE

Una delle più straordinarie e ingegnose opere di Oscar Wilde è certamente la nota commedia "The importance of being Earnest".
Abbiamo deciso di mantenere il titolo originale dal momento che la resa in italiano risulta un po' complicata per il gioco di parole presente in esso: Earnest, infatti, in inglese è certamente un nome proprio di persona ma è anche un aggettivo dal significato di onesto (si potrebbe tradurre come Franco per avere questo duplice significato anche in italiano). Su questo infatti è incentrato il tema principale dell'intera opera.



Jack, giovane gentiluomo di campagna, per fuggire la noiosa vita lì, trascorre del tempo nella città di Londra fingendo di andare in visita allo spericolato fratello Earnest. Qui si invaghisce della giovane Gwendolyn, cugina del suo compare Algernoon, e vorrebbe chiederla in sposa. Ma la madre di lei, Augusta, rifiuta questa proposta dal momento che Jack aveva acquistato il suo titolo nobiliare, essendo difatti un trovatello. Crollato il suo sogno d'amore Jack decide di cancellare per sempre la sua falsa identità per tornare in campagna: dichiara dunque che il fratello sia morto. Nel frattempo, però, Algernoon decide di far visita all'amico in campagna scoprendone la vera identità e innamorandosi della pupilla di lui, Cecily, alla quale si presenta con il nome di Earnest. Quando tutti i personaggi si incontreranno insieme alla tenuta di campagna, la situazione diverrà complicata e nessuno sarà più chi era un tempo...




Essendo una commedia, scritta come testo teatrale potrebbe apparire di difficile lettura: in realtà, scelta la giusta traduzione risulta essere molto scorrevole e piacevole allo stesso tempo. Tra l'altro è persino molto breve, della lunghezza di 3 atti.

Tutta la commedia è costruita su un contro-senso: Algernoon e Jack fingono entrambi di chiamarsi Ernesto, dimostrando di essere bugiardi al contrario di quanto il nome significhi. Allo stesso tempo la contraddizione sta nell'apparente romanticismo puro delle donne, che di fatto appaiono in realtà come persone del tutto superficiali e volubili (il loro amore per gli uomini in fondo si riduce ad un amore per un nome, che esprime loro fiducia).

Si tratta, dunque, di una critica, velata dalla comicità delle scene, rivolta da Wilde alla ipocrita società del suo tempo, in cui domina solo superficialità, vacuità e atteggiamenti di sola facciata che poi si riducono a mera falsità.
Mettere insieme ironia e comicità dà vita ad una vivace commedia ben riuscita con tratti di profonda serietà appositamente celati.

Vi consigliamo innanzitutto di guardare il film (di cui vi lasciamo il trailer inglese, purtroppo non esiste in italiano su YouTube) ma potreste anche provare a leggere la commedia perché è davvero divertente e molto scorrevole.




Vi lasciamo con un aforisma molto simpatico tratto proprio dalla commedia:

"Nelle questioni di grande importanza è lo stile, non la sincerità, quello che conta."

Ecco a voi un'altra recensione :) Oggi vi parlerò del romanzo "L'amore bugiardo" di Gillian Flynn, autrice di thriller ben ideati e di gran successo (quest'ultimo infatti ha dato vita all'omonima pellicola cinematografica).


               


Si tratta di un thriller psicologico, per essere precisa, dove ogni cosa che sembra essere scontata risulta poi assolutamente imprevedibile. In poche parole la scrittrice riesce a mettere in crisi qualsiasi lettore in una vicenda che apparentemente risulta essere già chiara dal principio:
tutto ruota intorno ad una coppia sposata da cinque anni, la moglie scompare e tutti credono sia morta per mano del marito dal momento che il loro rapporto aveva cominciato ad incrinarsi. Ma Nick si mostra, al contrario, un marito d'oro nel tentativo di discolparsi e ritrovare la moglie. Tutto, però, sembra puntare a lui quale colpevole! E' grazie alla consueta caccia al tesoro, organizzata anno per anno dalla moglie Amy per il loro anniversario, che viene gettata una luce completamente diversa sugli avvenimenti. E da quel momento niente apparirà più come ci si aspettava..

Ovviamente non posso raccontarvi di più, qualora voleste leggere il romanzo per intero o godervi il film senza spoiler (dovrebbe essere molto fedele al romanzo, anche se non l'ho ancora visto).
Dunque vi parlerò un po' delle tematiche: al di là degli specifici riferimenti all'amore in tutte le sfaccettature (incondizionato, falso, opportunista, passionale o ossessivo) e alla fedeltà o tradimento, a mio parere ciò che lega tutto il romanzo e le sue vicende e che certamente rappresenta la tematica principale è la finzione.
E questo è il brano che meglio chiarisce tutto il presupposto su cui il romanzo è costruito:

"Non so se a questo punto siamo ancora umani, o almeno non so se la maggior parte di noi, cresciuta con la TV e i film e ora con Internet, lo sia. Se veniamo traditi, sappiamo cosa dire; quando muore una persona che ci è cara, se vogliamo fare i fighi o i saputoni o i deficienti, sappiamo cosa dire. Leggiamo tutti dallo stesso copione con le pagine piene di orecchie.
  In quest'epoca è molto difficile essere una persona, una persona reale e autentica anziché un fascio di tratti caratteriali selezionati da un generatore infinito di personaggi.
  E se tutti stiamo interpretando un ruolo, allora l'anima gemella non può esistere perché le nostre anime non sono vere.
  Niente sembrava più avere importanza, perché io non ero una persona vera e gli altri neppure. Ecco, ero arrivato a questo punto.
  E per sentirmi vero di nuovo avrei fatto qualunque cosa."

Dobbiamo pensare che queste parole vengono pronunciate dal protagonista, Nick, che in qualità di scrittore/giornalista amante della carta stampata vede nelle nuove tecnologie il nemico peggiore. Per di più riconosce quanto Internet, ancora di più che la TV, riesca ad influenzare l'opinione pubblica e a falsificare la realtà al punto tale da distorcerla completamente.
Ed è tutta qui, dunque, la critica dell'autrice ad un modo falso e bugiardo (la traduzione italiana del romanzo è perfettamente calzante da questo punto di vista): la gente crede a qualsiasi cosa venga loro propinata dai mass media e dai presentatori più convincenti. E in fondo non è così che funziona ormai il mondo?
La conseguenza a tutto ciò è la mancanza di autenticità nelle persone, è per questa ragione che Nick afferma di non essere una persona vera e di non vederne neanche accanto a sé. E' così che appare sempre assolutamente calmo e indifferente nei confronti di chiunque e qualunque situazione, è così che appare colpevole:

"Ho la capacità inquietante di trattenermi e tenere separati i pensieri: nella cantina della mia mente ci sono centinaia di bottiglie di rabbia, disperazione, paura, ma a guardarmi non lo si direbbe mai."

Che dire dunque? E' un romanzo inquietante, con personaggi psicopatici e sociopatici, calcolatori disinteressati delle terribili conseguenze delle proprie azioni.
Ma è estremamente geniale!! Forse non verrà difficile pensare quanto in fretta io l'abbia divorato, ma ne è valsa la pena (è stato un regalo molto molto gradito <3)

A breve vedrò anche il film e spero di farvi sapere qualcosa mettendolo a confronto con quanto letto. Vi lascio di seguito il trailer:



Se state cercando un romanzo da leggere tutto d'un fiato, questo potrebbe rientrare nella vostra scelta :)

Alla prossima recensione,
la Blu ;)

Beh che dire? Si siamo proprio ossessionate e probabilmente non "guariremo" mai xD
Probabilmente la maggior parte di queste serie televisive hanno segnato o lo fanno tuttora anche le giornate di molti di voi: dunque fateci sapere la vostra opinione sulle vostre serie preferite e se conoscevate o meno quelle da noi presentate :) :)

"E' Natale nel cuore che mette Natale nell'aria"

E' questo che Annie Claus, la figlia di Babbo Natale, ci insegna nel film Annie Claus va in città.
La ragazza, dopo aver vissuto tutta la vita al Polo Nord tra giocattoli, elfi e felicità inesauribile, decide di affrontare il mondo reale per trovare la sua strada: Annie spera di trovare l'amore e di portarlo con sé al polo nord, ma si renderà conto del fatto che la realtà non è sempre così idilliaca come nel suo mondo.
Il perfido assistente di Santa Claus cercherà di ostacolare il rientro di Annie ingaggiando un attore che la faccia innamorare e la convinca a restare con lui in California. Dapprima lei si lascerà ammaliare poiché lui le farà credere di essere un facoltoso avvocato con un cuore grande e un grande amore per il Natale.
Per fortuna Annie conoscerà anche delle persone oneste e disponibili: Lucy e sua figlia Mia proprietarie del motel "Candy Cane", scelto come alloggio per il nome dolce e natalizio; Ted, un giovane titolare di un piccolo negozio di giocattoli ormai in fallimento. Egli la assumerà gratuitamente, su proposta della stessa Annie, per migliorare la sua attività e attirare i clienti.
La ragazza riuscirà a creare una perfetta atmosfera natalizia nella vita di queste persone.




Annie ci è sembrata una ragazza piena di energie, di felicità contagiosa e di fede nei sogni da trasmettere a chi la circonda.
Incarna lei stessa lo spirito del Natale, infatti indossa sempre degli abiti rossi, verdi e bianchi caratteristici di questa festività: i suoi particolari capelli rossi non fanno altro che incrementare questa sua figura.
La sua ferma fede nella bontà altrui viene messa in dubbio nel mondo reale, a causa dell'attore idiota che la illuderà ferendo i suoi sentimenti.




Ted, invece, ha tutta l'aria di essere il solito bravo ragazzo, che cerca in tutti i modi di tenere in piedi una piccola attività avviata da tempo, ma ormai vessata dall'emergere dei grandi magazzini. Ha un carattere abbastanza timido, ma è anche simpatico e dolce. Non riesce fino alla fine a rivelare i suoi sentimenti, ma Santa Claus regala anche agli adulti "doni speciali".




I bambini sono sempre fondamentali in queste storie d'amore: Mia, infatti, sarà spesso artefice degli incontri di Ted e Annie.

<<Ted, hai mai fatto qualcosa che volevi tanto fare ma di cui avevi paura?>>
<<Certo, capita a tutti. Si tratta del tuo assolo?>>
<<E se mi sbagliassi o non piacessi a nessuno?>>
<<Non è facile mettersi in gioco>>
<<Ci tengo tantissimo a farlo, ma ho paura>>
<<E' dura essere vulnerabili, mettersi in gioco rischiando il ridicolo e il rifiuto, sperando con tutte le tue forze che la ricompensa sia maggiore del rischio. Ma resti lì, fermo, bloccato, e non fai niente>>
<<Stiamo ancora parlando del mio assolo?>>

Un altro momento carino in cui compare la piccola Mia si ha quando Ted la porta a pattinare sul ghiaccio insieme ad Annie. I tre trovano difficoltà a muoversi sul ghiaccio tenendosi per mano, ed infine la bambina deciderà, acutamente, di lasciare Ted e Annie soli: lei incederà in modo instabile cadendo tra le braccia di lui.

L'ultima scena della coppia è tipica del Natale: dopo aver capito che sono fatti l'uno per l'altra, Ted solleva il vischio (in realtà si tratta dell'agrifoglio o pungitopo che ha le bacche rosse) sopra le loro teste per il tradizionale bacio.




Questo film presenta una trama semplice e prevedibile, ma è allegro al punto giusto da trasmettere il vero calore del Natale.
Non avevamo mai visto un film che avesse come protagonista la figlia di Babbo Natale, dal momento che solitamente è lui stesso a farne da protagonista: l'idea dunque ci è piaciuta molto, soprattutto nel vedere la versione femminile di un personaggio che si prende cura dei bambini portando un po' di gioia nei loro cuori durante questo particolare periodo dell'anno.

Consigliato per quelle sere in cui si sente l'esigenza di farsi travolgere dall'atmosfera natalizia :)



PS: Abbiamo notato come alcuni personaggi e alcune scene rispecchino in parte i personaggi e le storie dei romanzi di Cassandra Rocca, dalla quale siamo venute a conoscenza dell'esistenza di questo film, dopo che qualcuno l'aveva consigliato a lei.

Halloween ormai sta prendendo il sopravvento nella nostra cultura proponendoci delle figure leggendarie sempre più all'ordine del giorno.
Quest'anno vorremo parlarvi della figura del "vampiro", dal momento che è stata sfruttata in molteplici sfaccettature, tra film, libri e cartoni animati.

Partiamo dall'origine della parola: dal serbo вампир (pronuncia vampir) e dal russo Упирь (pronuncia Upir') si definiva un essere chimerico che secondo la leggenda usciva dalle tombe per succhiare il sangue alle persone.
Per tutti il modello originario è rappresentato dal famoso conte Dracula, il cui romanzo di Stoker prende ispirazione dalla figura storica di Vlad III di Valacchia, il cui patronimico era Dracula. Originario della Romania visse nel XV secolo e venne soprannominato Vlad Tepes, ovvero Vlad l'impalatore a causa della sua pratica di impalare i suoi nemici lasciandoli così nel suo giardino (era conosciuto come un uomo sanguinario).


 
                                  

Grease, musical del 1978, ambientato negli Stati uniti degli anni '50 , è molto lontano ormai da oggi, ma sicuramente tutti avranno almeno sentito una canzone o visto parte del film.



La nostra passione per questo musical è nata circa tredici anni fa, quando eravamo solo delle bambine: nostra madre aveva organizzato uno spettacolo di fine anno per i suoi alunni delle superiori. Noi non aspettavamo altro che il pomeriggio per andare alle prove e partecipavamo con interesse, diventando oggetto di attenzione da parte di quei ragazzi xD

Dopo aver trascorso una piacevole estate insieme, Danny e Sandy, devono salutarsi perché Sandy deve tornare in Australia. Ma la sorte vuole che lei rimanga a studiare negli Stati Uniti, e in particolare presso la Rydell High School, scuola di Danny. Il ritrovamento tra  i due avviene in maniera piuttosto brusca ed è seguito dalla delusione di Sandy nel trovarsi davanti un ragazzo completamente diverso da quello conosciuto in estate, indifferente e superiore a tutti. Ovviamente egli finge soltanto di essere un altra persona per mostrarsi forte di fronte agli amici (noi in siciliano diremmo "troppu spertu"). Lei invece si mostra per come è realmente, una ragazza semplice e dolce, motivo per cui viene derisa dalle altre compagne.
Non appena Sandy inizia a frequentare un ragazzo atletico ma molto semplice, Danny si mostra geloso e inizia ad impegnarsi facendo sport per diventare un "bravo ragazzo".  In realtà lui sembra vergognarsi  di lei di fronte agli amici, così sarà Sandy a cambiare per lui ( sexy e sicura di sé).

Ve la mostriamo:




Forse sembrerà appartenere al passato, ma chi pensando agli anni 50 con le sue gonne a ruota, foulard legati al collo, capelli con boccoli, pantaloni a vita alta non ricollega tutto questo a Grease?
Che lo vogliamo o no, questo musical è destinato a rimanere nei nostri ricordi come un'epoca passata che in fondo passata non sarà mai.
Probabilmente uno dei motivi per cui, secondo noi ( ma soprattutto per noi), Grease ha avuto successo è il fatto che sia un musical e che le sue canzoni abbiano un ritmo tale da restare impresse nella mente. Noi le sappiamo tutte a memoria xD

Ecco alcune delle nostre preferite:

• Summer night

• You're the one that I want

• We go together

Uno spettacolo per tutta la famiglia e che continua a raccogliere generazioni intere davanti alla tv. Un must per gli appassionati del musical, e anche un modo per iniziare ad appassionarsi al mondo dei  musical.

Che dire? Ognuno ha il suo musical nel cuore, questo è il nostro! =)

Vi siete mai chiesti se i vip e i loro fratelli si assomigliano? Ecco a voi una serie di visi noti e i loro fratelli/sorelle.

Ian Somerhalder con Robert e Robyn





 Anche il fratello di Tom Welling, Mark, è un attore. Anche se non è come quello di Ian, di certo Tom è meglio <3















          Le sorelle Cruz sono davvero identiche!! E' molto difficile distinguere Monica da Penelope




Chris e Liam Hemsworth, i due fratelli dagli occhi incantevoli *-*, che hanno interpretato rispettivamente Thor, e Gale in Hunger Games.




Ed ecco Nina Dobrev anche lei con il fratello Alexander, evidentemente è un nome comune xD, che ve ne pare?



Ecco Lynda, la sorella di Jennifer Lopez. Non sono poi così simili secondo noi..



Anche l'affascinante Brad Pitt ha un fratello, Doug. Hanno dei lineamenti simili, ma un fascino diverso xD



Ve li aspettavate così o li immaginavate in maniera diversa?
In alcuni la somiglianza è notevole, in altri un po' meno, ma in fondo è così in tutte le famiglie.
Nel nostro caso molti ci dicono che siamo identiche, ma noi non la pensiamo proprio così xD