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Il porto segreto di Maria Oruña (Ponte alle Grazie editore) - recensione

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Una poliziotta dallo sguardo bicromatico, un londinese alla riscoperta delle radici familiari e il cadavere di un neonato murato all'interno di una villa in ristrutturazione.
Valentina Redondo seguirà il caso del bambino e una serie di altri omicidi che, uno dopo l'altro, iniziano a imperversare nella Cantabria intessendo un thriller mozzafiato da cui è difficile staccarsi.
 
Stiamo parlando de Il porto segreto, secondo libro tradotto in Italia della serie della scrittrice spagnola María Oruña, edito da Ponte alle Grazie.
 
 
Prezzo cartaceo 19,80€/ Prezzo eBook 12,99€ per un totale di circa 490 pagine.

Da dove tutto ha inizio
 
Dallo stesso istante in cui aveva deciso di abbattere le pareti silenziose del seminterrato di Villa Marina, Oliver, senza saperlo, aveva aperto una porta sul precipizio della paura, della morte e della vertigine.
 
Oliver torna nella Cantabria dopo la morte della madre, dalla quale ha ereditato una villa nella città costiera di Suances. La ristrutturazione gli richiederà tempo e risorse finché verrà interrotta dal ritrovamento del cavadere di un neonato. Un brutale omicidio o una morte naturale? E come si relaziona il bambino con la sua famiglia?
Tutte queste domande e altre ancora iniziano ad affollare la mente di Oliver che scoprirà di aver scoperchiato un terribile vaso di Pandora che affonda le sue radici in un terribile passato.
 
La crudeltà della guerra civile
 
Di che cazzo erano fatte le persone? Forse solo in epoche drammatiche, di guerre, di fame e di sofferenza estrema, si poteva conoscere la vera essenza degli uomini. Il faro, che si trovava solo a qualche metro da dove lui si riposava, custodiva davanti alle sue mura il ricordo delle più grandi atrocità compiute durante la guerra. Era possibile mascherare la malvagità? Che tipo di inferno si nascondeva dentro a uomini e donne dall'aspetto apparentemente sereno e tranquillo?
 
Altri omicidi intanto scuotono la comunità cantabrica, portando Valentina Redondo sulle tracce di antichi mali sepolti che hanno a che vedere con la guerra civile spagnola e il franchismo: si tratta di un momento della Storia tra i più devastanti per la Spagna, ma è raccontato con oculatezza di dettaglio e analisi emotiva che evidenziano crudeltà che non vanno dimenticate perché non si ripetano più. 

Valentina Redondo
 
Avevamo già conosciuto la protagonista nel precedente libro pubblicato dalla casa editrice, dunque conoscevamo dettagli che qui ancora sono soltanto accennati. Eppure già dal primo romanzo della serie l'Oruña descrive una donna complessa, determinata e al contempo molto severa e riservata a causa di una tragedia familiare che ha segnato il suo passato.
E Oliver? Be', lui è un affascinante insegnante anglospagnolo che ha subito altrettante perdite nella propria vita, eppure la affronta ancora con entuasiamo. Non perderlo di vista perché lui sarà una persona importante per Valentina anche nei romanzi successivi.
 
Un thriller ben congegnato
 
Ancora una volta la scrittrice ha dimostrato di saper costruire un giallo dalle tinte thriller nel modo più accattivante possibile. In lei abbiamo intravisto un po' di Agatha Christie, poiché segue i dettami del giallo classico alla lettera e anche molto bene. Ma poi dona un tocco di modernità con una suspence da thriller che abbraccia anche la Storia e i grandi temi dell'umanità.
Avevamo già letto un suo romanzo, ma con questo abbiamo avuto la conferma di quanto il suo stile sia coinvolgente, scorrevole e ben congegnato!
 
Non abbiamo capito bene per quale ragione la casa editrice abbia per prima tradotto e pubblicato in Italia il quarto libro dell'autrice e poi abbia ricominciato dall'inizio: abbiamo già letto infatti Quel che la marea nasconde e sappiamo dell'uscita nel 2024 di Un posto dove andare, secondo romanzo della serie.
Certamente lo recupereremo.
 
Non ci resta che ringraziare la casa editrice che ci ha fatto dono di una copia del romanzo e ci ha anche permesso tempo fa di conoscere la scrittrice in un interessantissimo incontro/intervista online.
 
Alla prossima lettura!

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