Come saprete sono un'appassionata dei prodotti neve cosmetics, perchè oltre ad essere naturali sono anche buoni. I loro packaging sono colorati e simpatici, per non parlare dei loro nomi =) Nuvola Struccante E' una mousse struccante a base di Sorbitolo, zucchero derivato dalla frutta, Estratto di bambù, condizionante e purificante, ed Estratto di Hamamelide, addolcente decongestionante. Può...
Per noi che siamo cresciute con le maschere del Carnevale sin dalle scuole dell'infanzia, ci sembra doveroso spendere qualche parola su questi curiosi personaggi, che costituiscono la storia della nostra Commedia dell'Arte italiana.
Si trattava della rappresentazione di spettacoli "non tradizionali", ovvero non si prevedeva la presenza di un testo scritto da mandar giù a memoria, ma di una sceneggiata improvvisata da attori professionisti (da qui la parola arte, talento). Benché venisse rappresentata in teatri chiusi, la Commedia nasceva per strada attraverso le figure di giullari e saltimbanchi che allietavano le piazze con balletti, canzonette e prestazioni buffe in occasione di feste paesane, come il Carnevale.
E' così che nascono le famose maschere italiane, come i famosi Arlecchino, Pulcinella, Colombina, Pantalone e così via, che diventano persino dei simboli per specifiche regioni.
Si trattava della rappresentazione di spettacoli "non tradizionali", ovvero non si prevedeva la presenza di un testo scritto da mandar giù a memoria, ma di una sceneggiata improvvisata da attori professionisti (da qui la parola arte, talento). Benché venisse rappresentata in teatri chiusi, la Commedia nasceva per strada attraverso le figure di giullari e saltimbanchi che allietavano le piazze con balletti, canzonette e prestazioni buffe in occasione di feste paesane, come il Carnevale.
E' così che nascono le famose maschere italiane, come i famosi Arlecchino, Pulcinella, Colombina, Pantalone e così via, che diventano persino dei simboli per specifiche regioni.
In nome della nostra regione siciliana volevamo presentarvi la nostra particolare maschera, tale Beppe Nappa.
Si tratta di uno sciocco servitore, un po' come Arlecchino, che porta abiti poveri (anche se non hanno toppe come farebbe pensare l'appellativo nappa che appunto significa pezza: si fa qui riferimento alla sua povertà): indossa una giacca azzurra con grandi bottoni e maniche lunghissime, dei calzoni lunghi fino alla caviglia,e un cappello a falde rialzate. La sua contraddittorietà sta nell'essere agilissimo nei passi di danza e contemporaneamente così pigro da entrare spesso in scena sbadigliando.
Il cibo è la sua passione, ama infatti gironzolare per le cucine per soddisfare la sua gola. ( Sarà un riferimento ai siciliani buongustai? Chi lo sa xD ). E' a causa della pigrizia e della fame che spesso dimentica i suoi doveri venendo accusato di essere un buono a nulla (questo è in fondo il significato dell'attributo del suo nome).
Questa maschera è stata scelta come simbolo del carnevale di Sciacca, ogni anno infatti viene raffigurato su un carro. Il martedì grasso viene staccato dal carro e piazzato al centro della piazza per essere bruciato. Tutti i partecipanti danzano intorno ad esso sulle notte dell'inno a lui dedicato:
A tutti l'anni veni Carnevali,
lu populu di Sciacca sai chi fà,
a la Marina scinni ad aspittari,
lu Re ritorna na la soi città,
ed eccu c'arriva cantannu e abballannu,
rirennu scialannu lu Nippiti Nna'
Rit.
E Peppi Nappa e Peppi Nappa
chi nomu curiusu chi nomu scialusu
chi Nippiti Nnà
E Peppi Nappa e Peppi Nappa
lu cannalivari ni vosi puttari na chista città.
Curriti picciotti chi Peppi arrivau,
la Nappa puttau nnà chista città,
li fimmini beddi lu celu e lu mari,
ni fannu nciammari di felicità.
E Peppi Nappa e Peppi Nappa
chi nomu curiusu chi nomu scialusu
chi Nippiti Nnà
Avremmo voluto presentarvi una traduzione, ma non riuscirebbe a rendere lo stesso spirito gioioso della canzone :D