Un po' di tempo fa
mi sono imbattuta in un racconto che mi ha fatto venire l'ispirazione
per questo articolo.
Nell'opera “ Il
Giorno” Giuseppe Parini racconta la storia sull'origine della
cipria:
il dio Amore stanco
dei litigi tra vecchi e giovani, fece cadere dal cielo una grande
quantità di cipria, che rese tutti uguali e impedì la distinzione delle due età .
Dal XVII secolo
divenne uno dei prodotti di cosmesi più utilizzati, la moda, infatti, impose
l’uso della cipria per le parrucche maschili e femminili.
A questo punto
incuriosita ho cercato la vera storia dell'origine della cipria.
Secondo la maggior
parte delle fonti in origine era chiamata Polvere di Cipro, perché
derivava appunto dall'isola di Cipro. Questa era considerata l'isola
in cui nacque la dea Venere, dea della bellezza: probabilmente
venne indicato questo come luogo per alludere al fatto che la bellezza di lei
era data da questa polvere e che le donne usandola sarebbero diventate
più curate e belle.
Oggi tutte cerchiamo
di abbronzarci nei mesi estivi, c'è anche chi è ossessionata
dall'abbronzatura, ma nell'antichità le donne erano belle e
affascinanti se avevano la pelle chiara ( ho sbagliato epoca in cui
nascere xD ). Probabilmente dovevano mostrarsi delicate e fragili.
Così nell'antichitÃ
si cercavano dei cosmetici per far apparire la pelle più bianca.
Nell'antico Egitto
le donne schiarivano la pelle con un composto ricavato dalla
biacca.
Invece
le donne greche utilizzavano una polvere bianca chiamata Psymuthion
che donava luce rendendo il viso più bianco.
Durante
il Medioevo
anche
il
trucco attraversa un periodo buio restando una caratteristica delle donne di malavita.
Nell'undicesimo
secolo si formò a Salerno una scuola medica, che può essere
considerata la più antica università . Questa
era diretta da una donna, Trotula de Ruggiero, donna-medico con
grande cultura che si occupò anche di igiene e cura della pelle.
Scrisse un trattato De
ornatu mulierum, che
tratta di trucco e igiene, in cui elenca diverse polveri tra cui una
cipria per sbiancare il viso.
Nel
quindicesimo secolo, Caterina Sforza Riario,
donna di straordinaria bellezza, creò un ricettario costituito da
ricette per preservare la bellezza secondo i canoni dell'epoca: per
"fare la faccia bianchissima et bella et colorita", per
"far crescere li capelli", per "far venure li capelli
rizzi", per "far li capelli biondi de colore de oro"
per "far le mani bianche et belle tanto che pareranno de
avorio". Si dedicò a questo per tutta la vita e divenne
veramente competente in questo campo, infatti intrattenne
corrispondenze con medici, scienziati e nobildonne.
Nel
diciassettesimo secolo la cipria raggiunse il massimo della
diffusione perché nacque la moda di cospargerla anche su parrucche
di uomini e donne, oltre che sul viso e sul corpo.
Le
donne creavano in casa i cosmetici, molto spesso utilizzavano
prodotti che si rivelarono dannosi.
Dopo
il 1770 l’Accademia delle Scienze creata da Luigi XVI si occupò
della produzione di materie prime, ricavate per lo più dal mondo
vegetale, per i cosmetici. Così diminuì l’abitudine di produrre
in casa creme, ciprie e profumi.
Alla fine del diciottesimo secolo nacquero le maggiori industrie della cosmesi (Rubinstein, Arden) e vennero riscoperti antichi prodotti di bellezza.
Nel 1881 Théophile LeClerc, rinomato farmacista ed esteta, apre la sua officina farmaceutica a Parigi
nei pressi di Place de la Madeleine. Qui mette a punto una formula di cipria a base di polvere di riso: la Poudre T.LeClerc, da allora emblema del marchio.
Un prodotto storico è la Chypre de Coty, diffusa in tutto il mondo.
Da qui si apre la strada per tutte le diverse
declinazioni della cipria, da quella in polvere a quella compatta.
Nella seconda metà del XIX nacque una vera e propria industria legata alla produzione di contenitori per cipria.. Le grandi industrie di cosmetici facevano ideare i contenitori da artisti e disegnatori. Si trovano quindi scatole in latta, in cartone, in plastica.
A partire dagli anni 50 furono introdotti gli astucci metallici della Max Factor.
Una scatolina di cipria antica che possiedo è della marca Bertelli Milano, apparteneva alla mia bisnonna =)
La Rossa
14 commenti
Questo post è stupendoooo *O* Ci sono tantissime curiosità che non conoscevo!!
RispondiEliminaSono davvero felice che sia piaciuto =D Grazie!!!!!!
EliminaWow quante notizie interessanti ci sono nel tuo blog, ti seguirò con piacere.
RispondiEliminaGrazie milleeeeee : D
EliminaMa che bellissimo post! La storia della cipria mi piace tantissimo, non avrei mai detto che ci fossero tutti questi miti e leggende alle spalle! Anche io ho sbagliato a nascere xD ma sostengo la tesi che "PALE IS THE NEW TAN" quindi ci tengo al mio pallore! Amo la pelle chiara, infatti non mi abbronzo mai :P aspetto un altro articolo interessante come questo!
RispondiEliminaP.s. bella la cipria della nonna ;)
Grazie mille, sono davvero contenta che ti sia piaciuto questo articolo *-*
EliminaMi piace la tua tesi, te la rubo xD Viva noi palliducce anche d'estate =D
stupendaaaaaaaaaaaa questa recensione...quante notizie utili che ti confesso non sapevo per niente.. mi sono appassionata molto a leggerla...grande ce ne fossero di più di recensioni così almeno ci acculturiamo un pò che non fa mai male apprendere cose nuove...come si dice... nella vita non si finisce mai di imparare,,, grazie davvero bella la tua recensione...
RispondiEliminaSono felicissima di avere approfondito questo argomento e che vi sia piaciuto.. possiamo acculturarci anche con cose sembrano apparentemente inutili, poichè attraverso i blog possiamo scoprire cose nuove e ampliare le nostre conoscenze. Grazie per i complimenti =D
EliminaChe bellissimo post che ci hai regalato e non pensavo che dietro a un prodotto ci fosse una storia cosi intensa e piena di avventure.
RispondiEliminaE' bello scoprire di giorno in giorno cose nuove su argomenti che magari ci sembrano scontati o banali... grazie mille =) =)
EliminaBellissimo post! Complimenti! Mi piace sapere la storia che si cela dei prodotti che magari si usano anche tutti i giorni e nessuno penserebbe mai che c'è una storia così piena!
RispondiEliminaSisi =) Grazie a te
EliminaFantastico questo post e le immagini correlate! Bravissime <3 ps. io dovevo vivere nell'antichità : bianca come sono, con un po' di cipria, sarei stata perfetta!
RispondiEliminaSono davvero felice che il post ma anche le immagini ti siano piaciuti *-* Possiamo aprire un club di ragazze bianche xD
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