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La corsa - recensione

15:24

Sara corre tra le vie della città, impaurita. Non può fermarsi, sta scappando. Ma da chi? Chi le ha procurato quella ferita sanguinante? Chi voleva farle del male?
Il tenente Roberto Castelli farebbe di tutto per scoprirlo e aiutare questa ragazza, che gli è entrata nel cuore e nella mente dal primo momento. Riuscirà a fare giustizia?

Questa è la storia raccontata nel romanzo La Corsa di Michela Belotti edito da Bookabook.


Prezzo cartaceo 13€/ Prezzo ebook 7.99€ per un totale di 150 pagine


Sara non ricorda nulla dell'accaduto, circostanza che la psicologa chiama "barriera autoimmunizzante", ovvero ciò che la mente elabora dopo aver subito un evento tragico da cui consegue uno stato di shock. Ecco perché non riesce a dare una mano alle indagini.

[...] professa che forse il trauma subito è talmente profondo e di tale entità da aver indotto la mia mente ad azzerare la mia memoria in modo autodifensivo, affinché non ne soffrissi oltremodo.

Il rapporto tra Sara e la sua famiglia non è affatto dei migliori: con dei genitori un po' bigotti e una sorella alquanto svampita, la protagonista non riesce a trovare un vero dialogo che possa riallacciare i rapporti. Il caso che la coinvolgerà riuscirà a riavvicinare la famiglia o sarà motivo di maggiore distacco?

La storia di Sara va letta proprio così come il suo titolo, di corsa, a perdifiato. Perché il desiderio di verità di Sara diventa il tuo desiderio, la sua corsa la tua, le parole scorrono sotto gli occhi e senza neanche accorgertene arrivi alla soluzione del caso.
La scrittrice ha un'abilità straordinaria nel tenere costantemente la suspense e uno stile narrativo fluido e molto comprensibile (con le esatte annotazioni a piè di pagina per i termini tecnici). Per di più, ad intensificare la lettura con fiato sospeso, vi sono i continui flashback che ci portano a montare pian piano il puzzle degli eventi che Sara ha momentaneamente e parzialmente rimosso.

Che dire? È entusiasmante, adrenalinico, stimolante. Mai noioso, mai banale. Originale!


Dunque ringraziamo davvero infinitamente la scrittrice per averci consentito di leggere il suo romanzo, uno tra i più accattivanti dell'ultimo periodo. E il suo finale? Davvero inaspettato e sconvolgente. Ben fatto!

Ps. Al capitolo 23 la scrittrice ci ha convinte ancora di più del fatto che valesse la pena leggere il suo libro: il titolo e la citazione del nostro film natalizio preferito "L'amore non va in vacanza" l'ha resa una di noi!

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6 commenti

  1. già a leggere la tua recensione mi "ha preso" parecchio questa storia. mi piacciono molto questi generi, adesso che arriva l'estate ho anche più tempo da dedicare alla lettura

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  2. intrigante e misterioso, lettura ideale in queste calde notti estive insonni

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  3. questo è il genere che fa per me .....lo leggerò molto volentieri quando sarò in montagna....

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  4. intrigante questo romanzo, proprio il genere che mi piace

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  5. cercavo un libro intrigante per l'estate da leggere sotto l'ombrellone ,e questo mi intriga molto

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  6. deve essere davvero interessante questo romanzo soprattutto per i salti nel passato

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