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Sì, tu sei il prossimo - recensione

16:10

È sempre un piacere scoprire nuovi romanzi gialli dai risvolti inaspettati, così, quando ci è stato proposto di leggere Sì, tu sei il prossimo direttamente dalla sua scrittrice Ambra Zamuner, abbiamo immediatamente accettato.

Prezzo cartaceo 11€/ Prezzo eBook 7,99€ per un totale di 137 pagine

La vicenda riguarda Miranda Owl, giovane giornalista investigativa cresciuta tra Milano e New York e rintanatasi nel tranquillo paesino di Roccantica per non fronteggiare più quotidianamente i drammi delle grandi città.
Ma anche nei piccoli borghi, pervasi pian piano dalla modernità, la quiete non potrà durare ancora a lungo: una serie di omicidi colpiranno Roccantica mettendo in subbuglio i suoi abitanti e in difficoltà le forze dell'ordine. Miranda verrà chiamata a collaborare al caso tra strane chiavi, luoghi segreti, strani rituali e cadaveri verso una soluzione che sembra sempre sfuggirle di mano.

Miranda entrò in casa con la furia di chi non può perdere nemmeno un secondo di tempo. Aggiornò la bacheca con i nuovi indizi e segnò gli elementi in comune tra le scene del crimine e tra le vittime: due telefoni mancanti, due numeri scritti a mano senza proprietario, nessun oggetto particolare.

Al di là della narrazione fluida e mai monotona, sono le descrizioni a rendere davvero suggestiva l'ambientazione dei fatti: il borgo di Roccantica, tra invenzione e ispirazione al reale, viene dipinto con tratti talmente realistici da permettere al lettore di catapultarsi in quei luoghi durante la lettura, immaginando Miranda passeggiare e analizzare ogni indizio utile.

Il fascino della Pieve riusciva sempre a farla sentire meglio. Gli affreschi le provocavano una sorta di sindrome di Stendhal, ma per lei era un buon segno, uno stimolo a concentrarsi. Seduta sotto l'arcata principale rifletteva sugli ultimi sviluppi, mentre si guardava intorno, in cerca di qualcosa che fosse sfuggito agli uomini di Romano. Non era presunzione, la sua, era spirito combattivo e fiducia nel seguire il suo istinto, ma soprattutto l'idea che qualcosa dovesse ancora essere raccontato.

Ad enfatizzare questo aspetto genuino e casereccio, trasmesso già dal paesaggio, vi sono le continue citazioni tratte dal mondo culinario che arricchiscono di dettagli il racconto.


Vorremmo davvero tanto parlarvi del finale della storia ma rovinerebbe la lettura a chiunque volesse poi leggerla, dunque vi anticipiamo soltanto che è davvero insolita per un giallo ma assolutamente simpatica e coerente con la sua protagonista!

In ultimo vorremmo spendere due parole per parlarvi della casa editrice del libro della Zamuner, ovvero Bookabook: si tratta di una casa editrice che pubblica libri nati dall'incontro tra storie e lettori, dunque in un primo momento gli editor danno il proprio giudizio, successivamente saranno i lettori a sostenere un libro preordinandolo, dopo aver letto l'anteprima, con uno sconto apposito.
Originale e rivoluzionario, no?

Ringraziamo, dunque, la scrittrice per averci contattate e averci consentito di leggere il suo libro per darne una nostra opinione e ringraziamo anche la casa editrice per essersi premurata di inviarlo in tempi brevi.

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