Quando la vita ci mette di fronte al dolore e ad emozioni così forti che crediamo di non poter affrontare, quell'equilibrio che ci eravamo creati svanisce all'istante e tutto sembra non avere più un senso. È allora che la nostra vita prende un'altra direzione, le cose realmente importanti, le nostre priorità , cambiano e noi stessi modifichiamo quel modo di essere del passato che ormai non è più adatto alle circostanze.
Allo stesso modo la vita di Julia si stravolge all'improvviso, le persone care che credeva sarebbero rimaste sempre al suo fianco non ci sono più e il mondo sembra crollarle addosso. Lei è una psicologa, dovrebbe sapere come affrontare tutto questo, e invece no. Si rifugia in una casa per anziani a Biarritz, in Francia, per vincere il suo dolore da sola o forse per sfuggirgli. Qui imparerà cosa significa vivere e che valore ha la vita, in un rapporto intimo con quegli anziani ricchi di saggezza e speranza.
Una delle tematiche centrali in tutto il romanzo è certamente quella della vita, una condizione che ci unisce tutti, ma spesso viene percepita come differenza. Puntare sull'essere tutti diversi, a volte, ci spinge a credere di non poter mai davvero instaurare un legame con gli altri per differenze di età , sesso, carattere e così via. La scrittrice e i suoi personaggi ci dimostrano che è tutto il contrario e che, in fondo, siamo tutti uguali, uomini con gli stessi bisogni e gli stessi sentimenti.
<<Vedi, piccolo mio, tutti credono che l'uomo cambi nelle diverse fasi della vita. Tutti credono che ci siano i bambini, gli adulti e i vecchi, ma non è così. [...] Ma la verità è che restiamo bambini per tutta la vita. Indossiamo costumi diversi per nasconderlo e uniformarsi agli altri: quello dell'adolescente, quello dell'adulto, quello del genitore e poi, un bel giorno, quando siamo troppo vecchi per fingere, ci togliamo il travestimento e ci mostriamo per quelli che siamo sempre stati, dei bambini.>> (L'anziano Gustave ad un bambino)
Quando si arriva, però, ad una certa età , dopo aver vissuto tra tante amarezze e dolori, non si cerca più di consolarsi con banalità , ma si comprende il vero valore della vita, dove abbattersi serve solo ad aggravarne il peso. Allora si colgono gli attimi, si vive di quell'essenzialità che dà la forza necessaria per andare avanti e rendere bella anche l'ultima parte della propria vita.
<<Ma cosa vuole che le racconti, piccola mia? Lei è giovane, ha tutta la vita davanti, vuole davvero sapere che tutto questo non porta a niente, che la vita è una battaglia persa in partenza? Vuole veramente sapere che che anche i ricordi felici diventano dolorosi quando si perde la persona amata? [...] Meglio che continui a ridere finché ho i denti!>> (L'anziano Gustave)
<<E questo mi ha insegnato una cosa fondamentale, probabilmente il segreto della felicità : la vita è il presente. È qui e ora. Del passato dobbiamo conservare solo le cose positive. Dal futuro, non dobbiamo aspettarci niente. Non possiamo cambiare il passato, non possiamo sapere cosa accadrà in futuro. [...]>> (L'anziana Louise)
Così accanto al tema della vita si inserisce quello dell'effimero, per il quale l'esistenza sembra così breve, e la memoria è tutto quel che ci resta. La memoria dei tempi passati, la memoria delle gioie vissute, delle persone care incontrate. Ma "la memoria è un disegno a matita", evanescente e destinato a sbiadirsi.
Per questa ragione la vita va vissuta, secondo la scrittrice, insieme alla propria famiglia: la famiglia fa la forza, la famiglia ci dona amore incondizionato e per sempre.
"Il vantaggio di avere una sorella è che ci sarà sempre una persona che ti vuole bene. Magari a volte non andrà d'accordo con te, potrà giudicarti, [...] arrabbiarsi, ma quell'affetto profondo che lega quelli che crescono insieme da quando sono nati non verrà mai meno."
<< [..] L'amore è come lavorare a maglia: facciamo i nostri giri, realizzando dei bei motivi di cui andiamo fiere, qualche volta ci impuntiamo su una maglia mancata, ma alla fine resta sempre un maglione caldo e confortevole.>>
Il romanzo "Quando sarai grande capirai" di Virginie Grimaldi, edito da Mondadori, è un libro della vita, non solo per aiutarci a viverla al meglio, ma per vederne tutte le sue sfaccettature e per imparare ad accettare un po' di più la certezza più solida della nostra vita, la vecchiaia e la morte.
È davvero ben scritto, con un narrare fluido e scorrevole che invoglia a proseguire. Non è mai pesante, mai eccessivo nel raccontare la vita così com'è ma con dolcezza.
Ringraziamo davvero molto la casa editrice per averci consentito di ricevere questo romanzo, come un dono prezioso da custodire nel cuore!
Il suo prezzo è di € 19,00 per un totale di circa 300 pagine.
Leggetelo, ne vale la pena!
Sito Web (Mondadori Store): http://www.mondadoristore.it/Quando-sarai-piu-grande-Virginie-Grimaldi/eai978880467317/
Sito Web (scrittrice): http://virginiegrimaldi.com/
Pagina Facebook (scrittrice): https://www.facebook.com/pg/grimaldivirginie/about/?ref=page_internal
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6 commenti
Questo è il genere di libri che amo leggere.
RispondiEliminaInserito nella wishlist dei libri da comprare per il 2017!!
Grazie come sempre <3
gloriamakeupfm.blogspot.it
Ho letto con grande emozione l'inizio di questo racconto ed ora voglio assolutamente acquistare il libro..il titolo poi è meraviglioso...una di quelle frasi che ci sono sempre state dette....e che ora dico a mia figlia.....
RispondiEliminaUn romanzo che affronta temi profondi che fanno bene all'anima, lo trovo interessante!
RispondiEliminaMolto interessante questo libro, l ho segnato
RispondiEliminaAlessandra Style
Un titolo molto suggestivo, una frase che ho spesso sentito da piccola. Leggerò sicuramente questo libro.
RispondiEliminaSiamo sempre bravi a dare consigli agli altri, ma poi quando ci troviamo ad affrontare momenti difficili non sappiamo come venirne a capo e tutti i consigli che diamo agli altri sembrano inconsistenti. mi piace molto la trama, credo che lo leggerò :)
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