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La locanda dell'ultima solitudine - review

15:25

<<È tutta in legno, la Locanda, alterna le pareti scure alle finestre piene di luce da cui entra sempre un po' di vento. È fatta di poche stanze e una sola certezza: se sai arrivarci, facendo tutto quel sentiero buio che ci vuol poco a perdersi, quello è il posto più bello del mondo.>>

Avete presente quel momento della vita in cui ogni attimo vissuto, bello o brutto che sia, spinga ogni persona a cercare se stesso e, abbandonando il resto, va via alla ricerca della propria strada? È un po' ciò che, in fondo, succede a tutti quando si crede di aver concluso un periodo della propria vita e si apre un nuovo capitolo incerto e pieno di dubbi e speranze.
Questo è il percorso dei due protagonisti del romanzo "La locanda dell'ultima solitudine" di Alessandro Barbaglia, edito da Mondadori.



Libero e Viola sono due ragazzi, che imparano a diventare adulti attraverso specifiche scelte di vita. Anche quando il matrimonio e il lavoro sembrano l'approdo definitivo della vita, una sistemazione sicura, Libero insegna che non è proprio tutto bianco o nero e immaginare un futuro diverso è possibile. Basta solo prenotare un tavolo in una locanda sperduta e magica per ben dieci anni dopo, quando la vita ha fatto il suo corso ma è destinata a raggiungere nuove mete.

Se chiedessimo a qualunque persona di prenotare un viaggio, un appuntamento o simili anche soltanto per l'anno successivo, la risposta sarebbe del tipo "È impossibile, non so neanche cosa farò domani". Ma perché? Perché i progetti non fanno più parte dell'uomo moderno, oggi siamo abituati a pensare ad adesso o all'impazienza di avere tutto e subito. Abbiamo perso la capacità di aspettare, una capacità che Libero, invece, reputa preziosa.

Perché Libero, delle attese, amava tutto. Da quando era bambino. Quanti Natali orrendi aveva passato e quante meravigliose notti piene di speranze nell'attenderlo? E quanto erano belle le attese ai semafori quando erano rossi [...] Non cera niente di male in tutto questo e se qualcosa nella vita non arrivava era perché non l'aveva aspettato abbastanza, non perché era sbagliato aspettarlo. Tutto qui. E Libero, soprattutto, si allenava ad aspettare lei.

Viola, invece, rappresenta l'ultima generazione di una famiglia di donne, il cui nome è legato ad un fiore. Perché i fiori sono importanti per loro, i fiori sono i sogni che ciascuno di noi coltiva ma che spesso dimentica: se si mantengono vivi dentro di noi, anche nei periodi peggiori, quando tutto sembra andare male, è allora che possono diventare realtà.

"Vedi Viola, i fiori vanno accordati, perché se no si scordano. E un fiore scordato è solo un ricordo appassito. [...] È per questo che noi accordiamo i fiori! Perché le persone vedendoli belli facciano pensieri belli!"

<< [...] Diceva che i fiori della primavera sono i sogni che si sono fatti d'inverno. Bisogna piantarli d'inverno i semi dei sogni, quando nessuno pianterebbe nulla. È allora che bisogna crederci, nei sogni: quando tutto sembra incredibile. [...] Se resistono al gelo dell'inverno, se hanno la forza di resistere al vento, allora in primavera sbocciano. [...] >>

Una metafora simile è legata, poi, agli aquiloni o alle cose rotte in genere: siamo abituati a gettare via qualunque cosa si sia rotta, che sia una bomboniera o un'amicizia. Dicono però che ciò che non uccide fortifica, perché quindi non risanare anche ciò che si è infranto? Una volta "ricucito" sarà anche migliore di prima!

<< [...] Ma non abbia paura di rompere le cose, sa? Nella vita, anche le cose migliori, quelle che sembrano andare sempre per il verso giusto, sono giuste perché qualcuno le aggiusta, continuamente. E non si potrebbe aggiustare nulla, nella vita, se prima non si fosse rotto. Lo sa? Io gli aquiloni li faccio così: con le cose rotte. E poi li faccio volare. [...] >>

E la vita funziona allo stesso modo. La vita è fatta da sogni che si infrangono, da corde rotte che si risanano, da incontri sbagliati e giusti, brutti e belli. La vita è anche un'attesa: se si riesce ad aspettare il momento giusto, la scelta giusta, la via migliore verrà imboccata!

<<[...] nella vita si incontrano tante persone sbagliate. E poi, se si è fortunati, si incontra la persona giusta.>>

Se dovessimo, dunque, dare un'opinione sul romanzo, diremmo che è un romanzo sulla vita. E allora si penserebbe che è una di quei soliti noiosi tomi che ci somministravano a scuola. E no, non è così. Perché il suo stile e linguaggio, costruiti sui giochi di parole e un surrealismo che fa sorridere, ci accompagna con dolcezza verso il significato più vero della nostra esistenza, fino all'ultima solitudine.

Allora non vogliamo svelarvi di più, perché non è un romanzo da capire e spiegare, ma una storia da leggere e vivere.

Ringraziamo la casa editrice Mondadori per averci inviato questo romanzo in collaborazione, è stato un vero piacere leggerlo!


Questo prodotto ci è stato inviato a scopo valutativo. 
Non percepiamo alcun compenso dall'azienda per la recensione, che è frutto della nostra esperienza e opinione personale.

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12 commenti

  1. Ottima recensione, inserirò questo titolo nella mia lista dei libri da leggere quest'anno ❤ mi fa piacere sapere che anche ad altri piace un sacco la lettura 😍 un bacio
    http://teresagranara.blogspot.it

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    1. Anche noi siamo contente di trovare persone con le nostre stesse passioni =D Grazie di averla letta e apprezzata ❤

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  2. Bella recensione, peccato io odi leggere altrimenti avrei preso in considerazione questa lettura :)

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  3. davvero interessante questo libro! dove lo posso trovare?

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  4. Interessante questo libro, bella recensione. Peccato che ho poco tempo per leggere
    Alessandra

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  5. Io amo leggere e mi trovo spesso d'accordo con le vostre opinioni, questi spunti di lettura fanno sempre comodo! Me lo segno per il prossimo giro in libreria :)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Sai se si può scaricare nel formato elettronico? Grazie.....

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  8. Ciao!:) Complimenti per il vostro blog, sempre post diversi e interessanti! Vi seguo volentieri, se vi va passate a trovarmi sul mio blog. :*

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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