Curiosità

I 70 anni del Bikini

15:45

Avrete sicuramente già sentito dire su tutti i social che oggi il Bikini festeggia il suo 70° anno dall'invenzione! Noi avevamo già da tempo programmato un articolo per soddisfare la curiosità di tutti quelli tra voi che vogliono saperne di più. Eccovi dunque le vicende che hanno fatto la fortuna e la storia del Bikini! :)



La sua creazione è nata dalla creatività del sarto francese Louis Reard il 5 luglio del 1946: forse la sua fantasia lo aveva portato anche troppo lontano tanto da prendere il nome per la sua invenzione dall'atollo Bikini nelle Isole Marshall!

Non dobbiamo dimenticare, però, che esso, se pur utilizzato per scopi diversi, già esisteva in epoca romana come ci testimonia il mosaico delle "fanciulle con bikini" della Villa del Casale di Piazza Armerina (Sicilia), risalente al III secolo d.C.



I costumi a due pezzi, infatti, erano indossati già nell'antichità, come attestato dal ritrovamento di urne, affreschi e mosaici di epoca greca e romana (i più antichi sono databili persino al 1400 a.C.). Abbiamo specificato già che l'uso in antichità era diverso: utilizzato per la prima volte in età imperiale romana (I-II secolo) il bikini non serviva certo per nuotare né per prendere il sole (gli antichi nuotavano nudi!). Allora a che scopo veniva indossato? Era in realtà un indumento da attività ginniche da palestra o per la danza, come abbiamo già visto nel mosaico precedente in cui dieci ragazze fanno attività sportive.

Passiamo adesso al nostro bikini: abbiamo detto da dove derivi il suo nome. Ma perché dare a un indumento il nome di un atollo delle isole Marshall? Nel 1946 quando il parigino Réard inventa questo capo d'abbigliamento, sull'atollo Bikini erano in atto test nucleari da parte degli Stati Uniti. Ebbene il sarto francese credeva che la sua invenzione sarebbe stata esplosiva, alla pari degli esperimenti con il nucleare. Quanta modestia!
Il modello di Réard, in realtà, rifiniva un precedente lavoro di Jacques Heim che, poco prima, aveva introdotto l'Atome, il costume da bagno più piccolo al mondo (da qui il suo nome). Réard lo rese ancora più piccolo, osando certamente a tal punto che non riuscì a trovare una modella che volesse indossarlo! Finché assunse in extremis una spogliarellista parigina, Micheline Bernardini, unica donna a voler osare tanto. La presentazione avvenne così per la prima volta il 5 Luglio del '46 presso la piscina Molitor di Parigi.



Ma ci vollero ben quindici anni perché il bikini fosse accettato negli Stati Uniti. Addirittura l'utilizzo del bikini fu vietato al concorso per Miss Mondo del 1951. Una serie di successivi eventi finì, però, per rendere sempre più visibile il nuovo prodotto: nel 1958 Brigitte Bardot indossò un bikini nel film "E Dio creò la donna"; nel 1960 fu scritta la canzone di Brian Hyland "Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini"; nel 1963 il film Beach Party fu il primo di una serie di film che resero il costume un'icona della cultura pop.
In seguito a tutto questo il mercato del Bikini assumerà pian piano portata mondiale.


Brigitte Bardot nel film "E Dio creò la donna"



Frankie Avalon e Annette Funicello nel film Beach Party 


Beh che ne pensate di questa storia? A noi sembra abbastanza naturale indossare un bikini, ma in passato era quasi un tabù! Che ne sarebbe delle spiagge piene di bikini se Réard non avesse osato tanto?

Dunque bikini o no? Quali sono state e quali saranno le vostre scelte per affrontare il mare e le sue spiagge? Raccontatecelo se vi va ;)

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7 commenti

  1. bikini assolutamente si! Ho cominciato qualche mese fa ad andare in palestra e, anche se ci vorrà tempo prima che si vedano i risultati, non rinuncio mai al bikini a due pezzi :)

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  2. interessante questo articolo, adoro i bikini
    Alessandra

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  3. Bellissimo questo articolo. io sono passata al costume intero da quest'anno.....Anche per un discorso di protezione dei nei....Sembra un discorso ridicolo ma ho dei nei nella zona addominale ai quali devo prestare particolare attenzione....

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  4. Assolutamente sì anche se deve prevalere il buongusto: quando ho la pancia particolarmente gonfia (ho alcune intolleranze) allora opto per l'intero, ora ne creano modelli molto sexy.

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  5. Non conoscevo la storia del bikini e ti ringrazio di aver condiviso un pezzo di storia della moda! Io alterno...bikini a costume intero!

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  6. Bellissimo articolo! A volte un po' di storia non guasta mai! Il bikini è sempre TOP

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