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Il quinto vangelo

13:45

Se la fede è tutto ciò su cui un uomo può contare, ci sono circostanze in cui ogni certezza vacilla e le nuove possibilità sembrano plausibili.

Questo thriller è giunto tra le mie mani grazie alla possibilità datami da Newton Compton di diventare loro lettrice e ricevere così questo romanzo da recensire. Devo ammettere di essere rimasta un po' delusa inizialmente, non mi aspettavo questo genere nè questa tipologia di trama e a dirla tutta non sono mai stata un'amante di Dan Brown, lo stile infatti sembrava come il suo. Ma non conoscevo questo scrittore, il cui nome mi giungeva completamente nuovo, Ian Caldwell. Beh adesso lo stimo :D



Riguardo la trama il tutto avviene nella Roma del 2004. L'omicidio di un uomo nei giardini di Castel Gandolfo scuote la quiete apparente del Vaticano e la debolezza di Papa Giovanni Paolo II rallenta e aggrava la situazione corrente. Ugo Nogara era il curatore di una mostra che di lì a poco sarebbe stata aperta al Vaticano, una mostra misteriosa che avrebbe dovuto rivelare verità ancora sconosciute sui Vangeli e la Sacra Sindone. I due fratelli, i padri Simon e Alex Andreou, l'uno di fede romana l'altro orientale, vengono coinvolti nell'accaduto soprattutto perché tra i pochi amici del signor Nogara a conoscenza delle sue intenzioni sulla mostra. Cosa rivelerà di così sconvolgente questa mostra? E perché sono stati chiamati tanti ortodossi a Roma? Cosa nasconde questo Diatessaron, il quinto vangelo sconosciuto ritrovato tra i depositi in Vaticano?



La questione della fede è uno dei caratteri fondamentali del romanzo non soltanto dal punto di vista della religione ma anche nel suo significato di fiducia nelle persone: la Sacra Sindone esposta a Torino è autentica? Bisogna davvero mettere in dubbio ciò? Ecco l'aspetto religioso della fede, la cui problematica si distribuisce su tutto il romanzo. Dal punto di vista umano, invece, viene messo in crisi il rapporto tra i due fratelli quando uno dei due, Simon, verrà accusato dell'omicidio del curatore della mostra, l'amico Nogara. Che sia vero? Ma il fratello Alex può mettere in dubbio la fiducia che ha nel fratello da sempre? Le prove in favore della sua colpevolezza lo metteranno di fronte a una terribile decisione.

A questo tema se ne ricollega un altro estremamente importante, i rapporti familiari. La famiglia in evidenza è quella degli Andreou, costituita dai due padri Alex e Simon, dallo zio Lucio, il cardinale, la moglie e il figlio di Alex, che in quanto prete greco aveva ricevuto il permesso di sposarsi prima dell'ordinazione. Il rapporto tra i due fratelli è davvero strettissimo e l'uno è sempre stato la forza dell'altro, ma le circostanze dell'omicidio li allontanano disorientando Alex, che fa di tutto per salvare il fratello. Lo zio è un uomo freddo e apparentemente distaccato, ma sofferente per problemi di salute. Dimostrerà poi di essere un uomo affettuoso e completamente affezionato alla sua famiglia e ai due nipoti. La moglie Mona sarà solo un triste ricordo di un abbandono dapprima per Alex e poi una realtà concreta davanti i suoi occhi, tornata per ricostruire la propria famiglia rimediando all'errore. Il piccolo Peter sarà un po' la vittima di tutto ciò che accade, abbandonato tra le braccia di chi possa occuparsene quando il padre è via. Ma la sua dolcezza poi infonde vita nei genitori e diventa persino mezzo di rivelazione di parte della verità.

I segreti poi sono ciò che lega tutta la trama. E' a causa di questi che si crea tutta una trama, la cui verità è conosciuta pian piano dai frammenti di tante persone, nonostante fosse una sola la persona a cui era necessario chiedere. Quando ogni segreto verrà svelato, la soluzione del caso e la verità verrà fuori.

Il Papa emerge come persona debole e forte contemporaneamente: riesce ad organizzare un processo facendo mantenere segreti a chi sapesse qualcosa e a portare avanti una mostra che lo porterà a riconciliarsi con gli Ortodossi dimostrando una forza interiore nonostante l'estrema debolezza esteriore: Giovanni Paolo II appare, dunque, come il Papa che è realmente stato, un faro per il mondo.



L'autore ha tutta la mia stima come dicevo prima: mi ha sorpreso realmente perché non credevo di appassionarmi così tanto a un tale genere. Mi ha tenuta incollata al libro sorprendendomi ogni volta con nuove sorprese e colpi di scena.

Beh che dire? Lo consiglio a tutti davvero, ne vale la pena ;)



                                                                                                               la Blu

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16 commenti

  1. non conoscevo questo romanzo, la trama molto interessante, lo prenderò in considerazione per la mia prossima lettura

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  2. Visto che sei rimasta soddisfatta della lettura quasi quasi lo acquistò anche io

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  3. Nuovo romanzo per me e sembra anche molto interessante. Sono tentata di prenderlo

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  4. un romanzo che non conoscevo, anche perchè non è il mio genere, però la trama sembr molto interessante

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    1. Pensavo anch'io, come ho detto, che "non fosse il mio genere", ma mi sono ricreduta quindi potresti provare a leggerlo :)

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  5. stavo giusto cercando un nuovo libro da leggere e questo mi ispira proprio!

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  6. Io invece adoro Dan Brown ed ho letto molti dei suoi libri, non mi perderò neanche questo.

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    1. Fammi sapere che ne pensi, sono curiosa di conoscere altri pareri :D

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  7. Non è il genere di romanzo che mi piace anche se in questo caso la trama sembra piuttosto avvincente, visto che è ambientata in un momento storico che tutti noi ricordiamo benissimo.

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    1. Si esatto! E'anche piacevole perché è molto contemporaneo

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  8. Mmm in effetti non è il mio genere ma sembri entusiasta di averlo letto!

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